Luce
Caro
Auri,
c'è da sapere che presso gli antichi (dal seicento andando a ritroso)
l'astrologia e l'astronomia erano legate indissolubilmente.
Ciò perchè chi faceva gli oroscopi osservava il cielo con i suoi occhi.
Perciò il criterio di influenza di un astro era molto semplice e legato alla
sua luminosità. Della serie "più è luminoso e più influisce".
In questo sistema di cose il
Sole e la
Luna hanno la preminenza.
Anche le stelle fisse... più sono luminose e più influiscono.
Urano, Nettuno e Plutone sono molto poco luminosi e dunque (nell'ordine
di idee su esposte) poco influenti.
Ma i moderni hanno dimenticato questa regola, gli astrologi oggi non conoscono
i moti del cielo... anzi spesso e volentieri non sanno distinguere un pianeta
da un stella. Bella evoluzione.
Riguardo ai pianeti "
benefici" e "
malefici" gli aggettivi si riferiscono alla
natura dei loro effetti.
Ad esempio
Saturno è freddo e secco come l'inverno siberiano.
Se a uno piace la Siberia può anche dire che Saturno è un bel pianeta.
Marte invece è caldo e secco come il deserto. Luogo affascinante ma se ci
abiti cibo e acqua si trovano con difficoltà.
Per contro
Giove è caldo e umido, mentre
Venere è umido e caldo come i paesi
tropicali. Ci si potrebbe anche andare per una bella vacanza.
Qui alberi da frutto crescono spontaneamente, l'acqua abbonda, la selvaggina pullula.
Percio i pianeti sono "malefici" o "benefici" a seconda che favoriscano
o meno la vita.
Salut
MdC