Magia con le candele

Ci sono tanti modo per iniziarsi alla magia bianca,posso chiedervi se qualcuno di voi la pratica con il potere delle candele?
Sono realmente efficaci?

Personalmente, ho fatto solo una volta, alcuni anni fa, un rito solitario suggeritomi da un amico.
Si tratta in questo caso più che altro di un rituale simbolico che induce alla riflessione ed all'armonizzazione del pensiero con la Natura.
Se non ricordo male, andava praticato alla vigilia del 1° novembre, come dunque credo di aver fatto. Su di un piatto, si ponevano vari oggetti che ricordavano Ecate, ed in genere la Luna. Uno di questi era una candela bianca, che poi veniva lasciata accesa, a consumarsi da sola. Un altro era un calice di vino rosso, ora che sto ricordando meglio. (Credevo di aver dimenticato tutto). Un altro, era una foglia autunnale raccolta da terra, per salutare l'arrivo della stagione.
E mi pare nient'altro... ah, forse, forse, forse... qualche frutto secco, tipo qualche noce.

Mi spiace di non mettere così bene a fuoco i particolari, è che non sono molto avvezza ai riti in genere, anche se la loro valenza simbolica è davvero alta, e possono aiutare più della semplice meditazione, specie se praticati con "intenzione pura", ossia facendo il più possibile pulizia nel pensiero e nell'animo, conservando solo il nucleo del poco di intatto e costruttivo che sempre permane uguale, e che personalmente tanto fatico a ritrovare quando queste occasioni sarebbero, evidentemente, necessarie più del previsto.
Credo che il vino vada sorseggiato in piccola parte a mezzanotte, all'aria aperta, che può essere anche quella di una finestra. Poi si contemplerà per un po' il cielo, tenendo il pensiero rivolto alla Luna ed all'aiuto che le si chiede per purificarlo.

In seguito si lascia il tutto fuori del davanzale, e dopo alcuni giorni si sparge nella terra del giardino, di un parco o di un bosco ciò che resta del vino e delle altre cose, che vengono così restituite alla Natura.

Prossimamente credo che mi dedicherò a qualche altro momento di raccoglimento insieme a qualche candela.
Se mi riuscirà di riportarne qualche riflessione, ve ne parlerò.


Un saluto
Viola

Cara Viola, che bel rito!
In effetti anche io preferisco i riti agli incantesimi, sebbene non pratichi spesso.
Come hai detto il rito ha un grande valore simbolico ed ha un effetto catarchico molto forte, inoltre aiuta a staccare, uscire dalla quotidinanità ed entrare in se stessi.
Per quel che riguarda le candele le adoro, ho la casa piena! Forse percé mi ricordano i momenti magici della mia infanzia.

Quando ero bambina la zia di mio padre e mia nonna mi portavano in chiesa ed il mio gioco preferito, una volta entrata era accendere le candele, quanto mi piaceva!

Loro mi davano sempre qualche spicciolo ma sebbene non mi abbiano mai impedito di accendere la candela nemmeno mi permisero mai di viverlo come un divertimento. Era un atto sacro, un offerta al Signore e non un gioco.
Perciò, per rispondere a Robertocan, tutti siamo iniziati alla magia che non ha in realtà alcun colore ma si tinge delle nostre intezioni.

L'accendere una candela in chiesa facendo una richiesta è già un rituale magico.

La fiamma porterà la nostra preghiera/desiderio fino in cielo, fino a Dio e lì sarà esaudito.

Per quel che riguarda lefficacia dipende da cosa s'intende...

bimbasperduta, 17/12/2011 13.15:

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il rito ha un grande valore simbolico ed ha un effetto catarchico molto forte, inoltre aiuta a staccare, uscire dalla quotidinanità ed entrare in se stessi.

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Ciao Bimba,
hai espresso esattamente il mio pensiero.
Questa discussione mi ha fatto tornare la voglia di accender candele. Mi ha illuminato, si potrebbe dire.

Grazie
Viola

Care Amiche mie,
la fiamma della candela (come c'è scritto nell'articolo) è un immagine dello Spirito...
in questo momento in cui ci apprestiamo al solstizio d'inverno la luce viene meno per
cui abbiamo bisogno di ricordarla, richiamarla, evocarla ed invocarla.

Ma perchè la luce di una candela e non di una lampadina elettrica?

Secondo me uno dei motivi è evidenzato dalla seguente frase:

«Come la fiamma di una torcia (o candela - ndr) tende sempre ad elevarsi in qualunque modo
la si volga, così l'uomo il cui cuore è infiammato dalla virtù, qualunque evento gli giunga
si dirigerà sempre verso lo scopo che la Saggezza gli indica.»

Salute

MdC

M. di Caraba, 19/12/2011 08.51:

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in questo momento in cui ci apprestiamo al solstizio d'inverno la luce viene meno per
cui abbiamo bisogno di ricordarla, richiamarla, evocarla ed invocarla.

«Come la fiamma di una torcia (o candela - ndr) tende sempre ad elevarsi in qualunque modo
la si volga, così l'uomo il cui cuore è infiammato dalla virtù, qualunque evento gli giunga
si dirigerà sempre verso lo scopo che la Saggezza gli indica.»

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Grazie di questi spunti.
Che dire. Possano le candele che accendiamo aiutarci ad imitare il comportamento del loro Fuoco.


Ciao
Viola

Ti consiglio di scegliere il colore della candele in base al rito o al desiderio.
Infatti la simbologia é molto importante!^^

Rispondo a questo messaggio, forse in ritardo, ma con anima concentrata:
io pratico quasi quotidianamente riti con le candele o incantesimi con le candele.
Preso attenzione al colore, le consacro per l'uso per il quale sono state prescelte e poi le accendo, la fiamma che arde è la continuazione tra me, il mio pensiero, desiderio, ringraziamento e le forze cosmiche, è un ponte particolare tra me e il divino, solitamente la Dea Madre.

Buongiorno,
che libri hai letto sul potere delle candele?
Grazie