Aiutatemi a capire se potete

Carissima Bimba,
grazie tante per avermi risposto subito e per avermi confortata!
Però il distacco non è stato facile e rapido come supponi.
All’inizio della nostra amicizia quella persona era stata buona con me e mi aveva anche aiutata, ma poi non le era bastato che io potessi offrirle in cambio solo tutto il mio affetto, che non è certo gran cosa per il mio valore personale, ma lo è di sicuro in assoluto se è sincero, e la mia gratitudine.
E comunque gli amici che ho ora, mi dicono che sentono il mio calore e non hanno dubbi su di me; ed inoltre ci scambiamo favori in tutta naturalezza, senza stare a fare calcoli o rinfacciare niente.
Alla mia ex amica io voglio ancora bene, e se è per questo credo che gliene vorrò sempre anche da lontano, ma in quel momento della mia vita (i fatti non sono così recenti, sono avvenuti diversi anni or sono) non ero in grado per via di miei gravi problemi personali e familiari di gestire quelli che senza dubbio sono segnali di un suo disturbo psichico.
E dubito che lo sarei anche ora, per quello non posso recuperare il rapporto, perché lei è molto testarda e non è mai stata capace di un dialogo sereno su temi che per lei sono scottanti, come quello in questione; penso che l’avere avuto una madre ossessiva ed autoritaria l’abbia rovinata, perché alla fine anche lei è diventata insicura e prepotente, sempre in cerca di un falso senso di sicurezza dato dal credersi superiore agli altri in tutti i campi, fino a sminuirli sistematicamente anche a costo di alterare la realtà.
Se si fosse resa conto che così ha sempre rischiato di perdere le persone invece di legarle a lei, molte cose sarebbero state diverse… .
In definitiva ho pensato che se non avevo la forza per parlarle apertamente e smascherare i suoi consci o inconsci comportamenti subdoli, allora era meglio che non continuassi un rapporto che non era in grado di aiutare la sua anima ad evolversi, ma anzi, che la incoraggiava a peggiorare; mi sono anche sentita in colpa per questo, ma io non sono una psicologa od una roccia interiore; forse proprio l’affetto mi ha resa debole di fronte a lei, se fossi stata più distaccata ce l’avrei fatta, e mi rammarico che sia andata così.
Come ho detto, non ho affatto la sicurezza che donare roba usata significhi augurare danni economici a qualcuno, quella era solo un’ipotesi; o forse in quei comportamenti compulsivi c’erano diverse motivazioni, da quella alla smania di dominare, probabilmente non lo saprò mai.
Quanto al lato magico della faccenda, all’inizio come ho pure detto proprio non avevo capito, pur sentendomi a disagio quando accadeva, perché pur interessandomi di esoterismo sono totalmente aliena dal credere nel valore di certi rituali che non siano compiuti con la chiara consapevolezza di agire su sé stessi e sulle proprie forze inconsce, come se fossero solo degli inneschi di energie interiori in gran parte sconosciute; forze primordiali e malnote, che vanno usate sempre con grande cautela; la via dell’esoterismo non è breve né facile, ed è irta di pericoli, se si è faciloni e non disposti a molto studio e molta autocoscienza.
Credo che lei contasse proprio sul fatto che nella mia mentalità non sarei arrivata facilmente a realizzare il significato di quelle azioni; forse ha scambiato per semplice e sciocca ingenuità qualcosa che è completamente diverso.
Per cui pur buttando alcune cose, altre in un paio di casi le ho perfino indossate, sia pure brevemente, dicendomi che tutto era normale e che quello era come gli scambi di doni che ci facciamo con le altre amiche; magari volevo credere che fosse così.
Ma non ritengo che questo abbia potuto influire in alcun modo su di me, se non quando ho finalmente compreso, ed allora, certo, mi sono sentita molto ferita, perché qualunque fosse la motivazione di quei gesti, di sicuro non erano ispirati alla fiducia che avrebbe dovuto esistere tra noi.
Come ho affermato nella sezione riservata alle presentazioni, rispondendo alle domande preparate, secondo me chi non è molto evoluto non può avere nemmeno grandi poteri - salvo quelli che gli attribuiamo noi se ci facciamo influenzare - per via di una misura protettiva della natura; i miracoli li fa soltanto chi ne è degno e chi non vuole nuocere al prossimo, altrimenti il mondo sarebbe andato distrutto da tempo.
Non so se sbaglio, e se sottovaluto certe realtà, le opinioni possono essere diverse, ma non mi preoccuperò mai di farmi liberare da qualche influsso negativo che potrebbe essermi rimasto dopo questa spiacevole storia; cercherò solo di preservare me stessa, perché anche quello è un mio dovere, allontanandomi da ciò che non posso gestire per i miei limiti, e ricordandomi che se il mio spirito è tranquillo abbastanza, e se compio sufficienti azioni per aumentare la mia conoscenza, posso essere soprattutto io l’artefice del mio destino.
Mi scuso per la lunghezza di questi post, ma per me sono stati anche uno sfogo, e ti ringrazio ancora tantissimo per l’attenzione e per i graditi consigli che mi hanno fatto veramente un gran bene.
Un abbraccio, ti mando i miei migliori pensieri per la tua felicità!!!
P.s.: Ma sai che è successo? Proprio in questo momento una deliziosa farfalla arancione, dalle ali bellissime, è entrata dalla finestra e si è posata un momento vicinissima a me, sul tavolo su cui è il pc da cui ti sto scrivendo, e poi è volata via; se questo non è un caso, ma un piccolo segnale, direi che è molto positivo per entrambe noi, non ti pare???