Violaoscura, 03/02/2008 20.19:
Ora, quello che mi piacerebbe sapere, è se suddivisioni più classiche del
tempo, come quella delle Ore Planetarie, possono fare ugualmente (e di
sicuro in modo più corretto) da sfondo costante all'attività del Mago,
o se servano solo a determinare riti&scopi. Certo, ricordarsi, ad esempio,
ogni 51 minuti che il pianeta cambia, mi rendo conto che sia improbabile...
Quindi, in poche parole, a quali o quanti modi di fare possono realmente servire?
Cara
Violetta,
la domanda è davvero tosta.
Io sono solo un povero marchese dorato... per rispondere
occorrerebbe almeno uno dei tre Re magi.
Per quello che ne so (ed accennavo nel precedente post) le ore planetarie
sono semplicemente le "ore naturali" cadenzate dal moto del sole.
Venivano utilizzate, ne più ne meno, come vengono usate le nostre "ore"
quando l'orologio ancora non esisteva.
E' chiaro che un tempo non venivano calcolate (come facciamo noi moderni)
ma osservate direttamente su una meridiana o orologio solare.
Della serie:
"Madame Violette, a quale ora sulla meridiana ci si trova per un drink?"
"Le ore indicate iniziavano con l'ora prima (alba), proseguivano con l'ora terza,
l'ora sesta (il mezzodì), l'ora nona ed il vespro, ossia il tramonto.
Ancora oggi i monaci ed i religiosi usano chiamare così le varie preghiere che
si recitano nel corso della giornata."
http://www.mesturini.com/tipologie.htm
Indi venivano (e in un certo senso "vengono") usate anche per pregare Dio.
L'assegnare poi un pianeta ad una singola ora penso sia uno step successivo
derivante dall'esperienza e dalle osservazioni degli antichi magi.
Sulla reale validità non saprei dirne.
Riguardo poi la tua "abitudine elementare" mi sembra cosa singolare e simpatica;
chissà se Empedocle, che parrebbe essere l'ideatore della teoria dei quattro
elementi, faceva qualcosa di simile.
LoStregoneBianco, 03/02/2008 21.20:
Caro Marchese, ovviamente le ora planetarie sono collegate
al moto degli astri, altrimenti non si chiamerebbero planeterie,
quello che io intendevo è che non occorre essere degli astronomi
per ottnerle (così rispondo anche a Viola) ma esse rispettano un
preciso ordine.
Esattamente Caro
Stregone Buono.
I magi erano astronomi oltre che maghi... forse che la magia e
l'astronomia sono strettamente connesse?
La magia come (anticamente) ogni altra attività umana
Salute a tutti
MdC
[Modificato da M. di Caraba 05/02/2008 14:52]