Religioni

Titolo: La sapienza greca. Dioniso, Apollo, Eleusi, Orfeo, Museo, Iperborei, Enigma. Vol. 1 Autore: Colli Giorgio Edizione Adelphi (collana Gli Adelphi) 469 p. - Anno 1990 - Prezzo: 12,00 Euro

"Perché da Dioniso faccio cominciare il discorso sulla sapienza?
Con Dioniso, invero, la vita appare come sapienza, pur restando vita fremente:
ecco l'arcano. In Grecia un dio nasce da un'occhiata esaltante sulla vita,
su un pezzo di vita, che si vuole fermare. E questo è già conoscenza.
Ma Dioniso nasce da una conoscenza su tutta la vita: come si può guardare
assieme tutta la vita? Questa è la tracotanza del conoscere: se si vive si
è dentro a una certa vita, ma voler essere dentro a tutta la vita assieme,
ecco, questo suscita Dioniso, come dio onde sorge la sapienza"

"Il tema della contraddizione simultanea [...] sembra ripresentarsi in
una forma ancora più esaltata quando sentiamo enunciare in due frammenti del
V secolo (citati in un unico contesto da Macrobio, Sat. I 18,6) l'identificazione
perfetta tra Apollo e Dioniso con scambio di nomi e di attributi: così Dioniso
che raccoglie in sé tutte le contraddizioni, è una cosa sola con Apollo, che è
la sua contraddizione"


Cari Amici,
ritengo che l'opera di Giorgio Colli abbia una notevole importanza poichè offre al
lettore una buona raccolta di estratti da testi dell'antichità classica.

Per presentarvela ho scelto un paio di estratti dall'introduzione (vedi sopra) che
attestano la sostanziale identità tra Dioniso, la Sapienza, ed Apollo (dio del sole)
identità che in seguito verrà ereditata dal Cristo (Luce e Sapienza del mondo).

Tutto ciò sta a significare che molti punti delle moderne religioni occidentali
passano sicuramente per l'antica grecia.

Infine segnalo che, dello stesso autore, esistono altri due volumi del medesimo
genere, ossia:

La sapienza greca. Epidemie, Ferecide, Talete, Anassimandro, Anassimene, Onomacrito. Vol. 2
La sapienza greca. Eraclito. Vol. 3

Salute a tutti

MdC

Morrighan@ il 21/05/2008 alle ore 14.24 scrive:



Autore: Staguhn Gerhard
Editore: Salani
prezzo: 15 €
pagine: 289
Anno: 2007

"In India si è sempre saputo che in ogni sistema religioso c'è solo una parte della verità. Il singolo individuo può in ogni caso comprendere solo una parte di questa verità parziale. Tutti i sentieri conducono sulla vetta della montagna; non ha nessuna importanza quale sentiero prendiamo". Le grandi religioni monoteistiche hanno un'unica radice e una continuità storica: lo Yahweh degli ebrei, il Dio dei cristiani e l'Allah dei musulmani sono un unico Dio; non a caso gli islamici riconoscono nell'Antico Testamento un loro libro sacro, e in Gesù un profeta di Allah. Eppure in molte aree tormentate del mondo queste religioni sorelle non sono certo un mezzo di pacificazione. La gente ha spesso paura del "diverso", e i conflitti esacerbati dalle religioni nascono spesso da interpretazioni parziali o distorte dei loro messaggi. È quindi importante non fermarsi a slogan più o meno dozzinali e cercare di capire gli altri popoli. Questo è il compito che si è proposto Staguhn nella sua analisi delle grandi religioni, raccontate come un romanzo attraverso i loro personaggi, libri, storie e leggende. Per capirle e combattere i grandi nemici dell'umanità - fanatismi e fondamentalismi - si deve abbandonare il proprio punto di vista parziale e immergersi in esse. Non solo per il piacere di conoscere l'anima di culture molto diverse dalla nostra, ma anche per riuscire a superare atteggiamenti ostili verso altri popoli. Per cambiare le idee e per cambiare il mondo.


Altro libro interessante questo.
Certo se non si ha l'idea di approfondire ogni religione in ogni suo aspetto...
Ma da un ampio e chiaro quadro delle più grandi religioni aprendo la mente e facendo capire alcuni aspetti delle religioni che spesso creano in noi dei pregiudizi.
Interessantissimo per tutti, in particolar modo per chi è all'inizio direi

Titolo: La lunga storia dell'inquisizione. Luci e ombre della «leggenda nera»
Autore: Cardini Franco, Montesano Marina
Prezzo 13,00 €
Editore:Città Nuova
(184 pagine - 2005)



Mi dispiace l'immagine più grossa non c'era

Scene di tortura e roghi, caccia alle streghe e messa al bando di libri
proibiti, tribunali spietati e ingiusti: è quanto ancora oggi l'Inquisizione
evoca nell'immaginario collettivo e che va sotto il nome di leggenda nera.
Manca però il più delle volte un'informazione seria ed equilibrata.
Questo libro si propone appunto di colmare tali lacune fornendo uno studio e una ricostruzione seria e puntuale della storia dell'inquisizione.
Un percorso documentato lungo vari secoli di storia occidentale che sottolinea aspetti indeiti, che mostra anche che furono in molti a guardare con orrore al sangue versato.


Riconosco che questo libro appartiene di più alla storia che alla religione, ma ad essa è strettamente legato, e non volevo metterlo in una cartella libri vari insieme a libri magari comici o di diete...

E' un libro molto ben scritto da due grandi studiosi e ricercatori, per cui sicuramente interessante.
E' interessante perchè fa vedere un visione differente, portando alla luce anche piccole realtà che probabilmente si è sempre nascosto.
Un libro che non si limita a parlare delle torture e ad accusare.
Diciamo che è per conoscere anche l'altra faccia della medaglia.
L'inquisizione nonostante tutto rimane un fatto gravissimo che non si potrà mai dimenticare.

Titolo: Commenti a Boezio Autore: San Tommaso D'Aquino Edizione Bompiani 617 p. - Anno 2007 - Prezzo: 16,00 Euro

Note di Copertina (tratte da www.liberonweb.com)

Il volume comprende i Commenti che Tommaso d'Aquino ha dedicato a due dei cinque opuscoli
teologici attribuiti a Boezio: il De Trinitate e il De ebdomadibus. Nel primo (composto
probabilmente tra il 1257 e il 1259, e rimasto incompleto), Tommaso affronta - nelle questioni
che seguono l'esposizione letterale — alcuni dei temi più rilevanti del suo intero percorso di
pensiero: la possibilità, per l'intelletto umano, di accedere alle realtà divine; il significato
della fede, anche in rapporto alle argomentazioni razionali; il principio di individuazione e
l'origine della pluralità; la divisione e il metodo delle scienze speculative.
Soprattutto quest'ultimo aspetto fa del Commento al De Trinitate il testo forse più importante
per ricostruire il modo in cui Tommaso definisce, nello specifico, il rapporto tra la teologia
cristiana e la "teologia dei filosofi", ovvero la metafisica. Il Commento al De ebdomadibus
(quasi sicuramente posteriore, ma ancora di difficile datazione) è più breve e consiste nella
sola esposizione letterale: il grande tema in questione è qui quello della partecipazione,
affrontato a partire dal rapporto - tanto nelle creature quanto in Dio -tra l'essere e il bene.
Oltre all'Introduzione e ai consueti Apparati (Note alla traduzione, Parole chiave, Bibliografia),
completano il volume, in appendice, due studi di approfondimento (Metafisica e teologia nella
divisione delle scienze speculative del Super Boetium De Trinitate; Astrazione e separazione:
Tommaso d'Aquino e la tradizione greco-araba). Il testo latino a fronte riproduce quello
dell'edizione critica leonina (S. Thomae de Aquino Opera Omnia, t. 50).
Pasquale Porro è Ordinario di Storia della filosofia medievale all'Università di Bari.
Il questa collana ha già pubblicato la traduzione del De ente et essentia dello stesso Tommaso
d'Aquino, e sempre per Bompiani ha curato, insieme a Olga Lizzini, l'edizione italiana della
Metafisica di Avicenna.

Cari Amici,
giacchè nel topic consacrato a Dante e l'Esoterismo la nostra Bimba Sperduta accenna alle influenze
che ebbero Boezio e Tommaso D'Aquino sul "sommo poeta" ritengo che questo libro possa fare in
qualche modo chiarezza su quella che era la concezione filosofica dantesca e su eventuali connessioni
con la Scienza dagli antichi.

Salute a tutti

MdC

Titolo: GANDHI La mia vita per la libertà
Autore: M. K. Gandhi
Edizione Newton Compton Editori
453 p. - Anno 2006 - Prezzo: 6,00 Euro

Carissimi,
penso che lo sviluppo e l'educazione morale e spirituale siano fondamentali per un esoterista, tanto più quando questi si occupi di magia, in quanto egli opera trasformando in modo tangibile la realtà e, dunque, le conseguenze delle sue azioni sono più pesanti.
Inserisco in questa sezione un libro che non tratta propriamente di religione ma che è una buona guida nell'elevazione spirituale della quale le religioni sono tutte un ottimo strumento.
Vi presento il libro come lo presentò egli stesso nella sua introduzione:

" [...] Un mio amico timorato di Dio nutriva però dei dubbi, che mi comunicò durante il mio giorno di ritiro: <<Cosa ti ha spinto a scrivere?>>, mi chiese. <<Un'autobiografia è una cosa da occidentali, e io non so di nessun orientale che ne abbia scritta una, salvo alcuni di quelli che hanno subito l'influenza dell'occidente. e che cosa scriverai? Se domani dovessi ripudiare le cose che per te oggi sono verità, o dovessi mutare le tue idee, non ne verranno tratti in inganno coloro che si basano sull'autorità del tuo verbo, della tua parola e della tua scrittura? Non credi che faresti meglio a non scrivere nulla di simile e un'autobiografia, per ora?>>
Queste parole, in parte mi convinsero; comunque io non intendo scrivere una vera e propria autobiografia, voglio solamente narrare i miei numerosi esperimenti con la verità e dato che la mia esistenza è imperniata su tali esperimenti, la storia assumerà effettivamente l'aspetto di un'autobiografia; ma a me non importa anche se ogni pagina sarà piena dei miei esperimenti perchè credo, o meglio, mi cullo nell'illusione, che un resoconto dettagliato di tutti i miei tentativi non potrà non essere utile al lettore. Quelli che ho compiuto in campo politico sono ora notissimi non solo in India, ma anche un po' nel mondo <<civilizzato>>, anche se per me non valgono molto; e ancora meno stimo perciò il titolo di Mahatma che mi hanno procurato; spesso questo appellativo mi ha profondamente addolorato e non ricordo che mi abbia mai rallegrato.
Mi piacerebbe certamente molto narrare i miei esperimenti in campo spirituale, che sono noti solo a me e dai quali ho tratto la forza necessaria per operare nella sfera politica: se tali esperimenti hanno realmente un valore spirituale, non c'è ragione di compiacersene, anzi devono accrescere la mia umiltà, dato che più rifletto e ripenso al passato, più chiaramente avverto i miei limiti."

Bene, ed ora buona lettura