cara Violaoscura,
puoi chiedere quello che vuoi; davvero non c'è trucco e non c'è inganno; concordo con te, è paradossale, ma per ora non desisto e continuo a scavare, sintanto che l'irragionevole richiamo a mettere a fuoco si fa sentire; la posizione è un pochetto scomoda, tra i fischi di quelli che ragionano (me compreso) ed i pernacchi di quelli che sragionano; potrei alla fine scoprire di aver perso del gran tempo; ma chi se ne importa ?
caro Marchese,
mi piacerebbe saper rispondere alla nostra domanda, con un pizzico di senno. Ora mi vengono in mente soltanto enormità, come questa: il filosofo cerca di intravedere, di toccare, di assaporare, di imbrigliare quell'amore divino che ostinato ed irriducibile sostiene tutte le cose.
ma proprio qui, forse, sta l'assurdo e la follia.
beh, ora non lamentatevi; l'avete voluto Voi.
con i saluti migliori
semplice-mente