Il bello dei tuoi post, caro Costantyne, è che sono sempre posati e assolutamente non pittoreschi!
Scherzi a parte, così a naso mi viene da dire che questo passo è un ricettario di simbologia, partendo dai colori dei cavalli alle armi che hanno in mano i cavalieri, ai numeri citati eccetera eccetera.
Chi mi conosce bene sa che io e i simboli non ci piacciamo molto, ma ci sono alcune cose che mi hanno colpito e cercherò di associarle senza pensarci troppo.
1- i colori dei cavalli dei 4 cavalieri sono gli stessi delle fasi alchemiche
2- ricorrono spesso il numero 3, il numero 4, il numero 7 e il numero 12, cioè la trinità, la terra, i pianeti (e tutto ciò che è 7) e i mesi dell'anno
3- questa è più complicata:
«Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?». 14 Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello.
Mi sa molto di alchemico: coloro che sono stati purificati l'hanno fatto attraverso lo spirito (sangue) dell'Agnello (Cristo, che è anche il Sole) che sta seduto in mezzo al Trono (al meridiano).
Inoltre poi dice che i "puri" non sentiranno la fame, la sete, le malattie.. fa molto Elisir tutto questo (non il programma su Rai2!)
Ma potrei sbagliarmi
Tutta l'altra masnada di calamità non sono riuscita a decifrarla, troppo complicata per la mente che ho alle 4 e mezzo di domenica pomeriggio!
Che mi dice il
Marchese che lui è più alchemico di me?
E tu,
Costantino, come mai dici che il primo sigillo è rotto? La gente nel mondo da mo' che si mena!