Cara
Elyna,
la tua ricerca è molto simpatica ed interessante.
Qual è la fonte da cui l'hai tratta?
Dicevo che è molto interessante poichè il così detto "animismo" degli indiani d'America
(che costituisce nell'attribuire proprietà spirituali a determinate realtà materiali)
somiglia molto alla concezione degli alchimisti ed in generale a quella di Platonici e
Neoplatonici.
In una parola sola il concetto di
Grande Spirito (a mio modo di vedere) si può
accostare a quello di
Anima del Mondo.
Inoltre è altrettanto interessante constatare che Indiani ed europei attribuivano a
certi animali (Aquila, Lupo, ecc.) un comune valore simbolico.
Eppure (ad es.) gli antichi Romani (come si legge nell'articolo) non ebbero alcun contatto
con gli Indiani d'America tale da giustificare il comune uso dell'aquila quale simbolo di
forza e valore.
Come hanno fatto culture così lontane a raggiungere punti filosofici e simbolici così vicini?
Il mistero è fitto fitto come la selva oscura del mitico Dante.
Salut
MdC