  22/10/2009 10:09 |
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Salve amici,
nel topic sulla Magia Nera siamo incappati nelle diverse definizioni di Magia, così ho penseto che un topic ad hoc sarebe utile.
Siamo un forum di esoterismo e questo termine è spesso usato da tutti noi ma non solo.
Spesso mi capita di sentire persone che non si interessano di esoterismo parlare di magia e più spesso ancora la gente, quando sa che studio esoterismo mi chiede incantesimi per risolvere problemi che possono risolvere da sé senza disturbare l'Energia Cosmica, perciò ottengono un secco rifiuto da parte mia, tuttavia penso che in questa sede sia importante fare chiarezza, primo per noi stesso e in secondo luogo come servizio per i cosiddetti "non addetti ai lavori" che potrebbero leggere queste pagine.
Io interpreto il forum in maniera duplice: come luogo di scambio di opinioni e supporto al percorso di ciascuno di noi ma anche come servizio alla comunità poichè credo che il mago sia in servo dell'Energia cosmica e dunque anche dei suoi simili.
Passo ora alla mia personale definizione di magia:
La magia è la capacità di sentire e interagire con l'Energia Cosmica, è la conoscenza e l'arrendevolezza a questa Energia e le sue leggi, per fluire con esse, per servirle appunto.
Tutto può essere un atto magico, anche curare un bonsai, come diceva Ulissa, e tutto può nn esserlo perfino un rituale come la preghiera, dipende dalla consapevolezza e le intenzioni.
Nelle antiche civiltà e, ancora oggi, fra gli sciamani dell'Amazzonia e i pochi altri popoli in cui questa figura continua ad esistere, la parola che indica lo sciamano in quella lingua vuol dire "colui che ha potere magico", e come sapete gli sciamani sono i medici e i ministri religiosi di quella comunità e si sentono al suo servizio.
Perciò fin dagli albori, il mago fluisce con il cosmo conoscendone e rispettandone le leggi o, infrangendone alcune consapevolmente (nel caso dei cosiddetti maghi neri presenti in tutte le culture).
Infine, anche la cartomanzia prevede un rituale magico, sia quando venga usata per leggere il futuro sia quando venga usata per la meditazione poichè è un ezzo divinatorio ssia di contatto con il divino, non tanto per cambiare effettivimente la realtà ma per fluire con essa, esattamente come hanno fatto Cristo, Budda, Krisna, Maometto, Rha ecc.
Ed ora a voi la parola
Buona giornata, Bima. |
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| 23/10/2009 07:33 |
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Carissima bimba,
sono d'accordo con tutto quello che hai scritto.
Il mago che è capace di entrare in sintonia con l'Armonia universale e da questa si lascia guidare in effetti lui come persona individuale non fa alcuna magia.
Il mago che si lascia guidare dal suo ego, sia con buone o cattive intenzioni, rischia di far male o di farsi male perché l'individuo non sa neanche con cosa ha a che fare e non riuscirebbe a controllare le conseguenze dei suoi atti.
Inoltre una delle prime cose che si imparano nel percorso esoterico di conoscenza e che è fondamentale per proseguire il cammino è la non interferenza (voluta) con la vita e le scelte degli altri. Dare a chi chiede (quello che ci è stato dato) e rispettare chi non chiede. Le persone chiedono incantesimi per risolvere i loro problemi, ma come può un individuo sapere l'impatto che la risoluzione di alcuni problemi del richiedente, avrà sulla gente che gli vive accanto? Tutto ciò non è armonico e come dice, dragon: "Anche un atto magico, se è al di fuori del consentito a una persona per varie ragioni, dopo un po' lascerà decadere i suoi effetti e la situazione tornerà quella di prima (se non peggio), e al "mago" toccherà scontare quello che ha fatto."
In Cina un contadino viveva con il figlio ed un cavallo. Un giorno il cavallo se ne scappò e il contadino si disperò per la sfortuna. Gli altri allora gli dissero per consolarlo: "E chi Vi dice che sia una sfortuna? Ma il contadino continuò a disperarsi fino a che, tre giornidopo, il cavallo ritornò seguito da sei cavalli selvatici. Allora il contadino contento disse: "che fortuna!" e gli altri: "chi vi dice che sia una fortuna?" Infatti il figlio, cavalcando uno dei cavalli selvatici, si ruppe una gamba". Il contadino comincio a lamentarsi della sua sfortuna dicendo: "Ora chi mi aiuterà nei campi? Il mio povero figlio dovrà stare a letto a soffrire... ma che sfortuna!" Gli altri che sempre mettevano bocca dissero: "e chi vi dice che sia una sfortuna?" Dopo tre giorni il paese entrò in guerra e il figlio malato non fu arruolato. Potete immaginare la gioia del contadino che però dentro di sé pensò: "e chi mi dice che sia una fortuna?" Il contadino alzò finalmente gli occhi al cielo e smise di essere eccessivamete triste o eccessivamente contento.
[Modificato da ulissa 23/10/2009 07:46] Rita
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un viaggio di scoperta non consiste nel guardare nuovi paesaggi ma nell'avere nuovi occhi
![[SM=x113293]](http://www.agapornisclub.com/forum/faccine/96.gif) Coccò amazzone - ![[SM=x113301]](http://www.agapornisclub.com/forum/faccine/106.gif) Camilla cacatua - ![[SM=x113311]](http://www.agapornisclub.com/forum/faccine/119.gif) Polly cenerino
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| 24/10/2009 14:19 |
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ulissa, 23/10/2009 7.33:
Tutto ciò non è armonico e come dice, dragon: "Anche un atto magico, se è al di fuori del consentito a una persona per varie ragioni, dopo un po' lascerà decadere i suoi effetti e la situazione tornerà quella di prima (se non peggio), e al "mago" toccherà scontare quello che ha fatto."
Essere citati in un post senza nemmeno aver scritto un intervento.. non ha prezzo!! ![[SM=g1488267]](https://im1.freeforumzone.it/up/14/67/191986443.gif)
Sulla mia definizione di Magia ci sto ancora lavorando, perciò mi riservo di parlarne in futuro..
"Ogni cosa in terra è la manifestazione tangibile dell'azione intangibile delle supreme intelligenze: chi conosce l'evolversi delle prime capirà l'agire delle altre, e legherà il molteplice nell'Uno e al contempo gli sarà svelato come l'Uno debba necessariamente essere molteplice."
"The answer cannot be found in the writings of others, or in the words of a trained mind" - Chuck Schuldiner [R.I.P.] |
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| 25/10/2009 05:23 |
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WhiteDragon84, 24/10/2009 14.19:
ulissa, 23/10/2009 7.33:
Tutto ciò non è armonico e come dice, dragon: "Anche un atto magico, se è al di fuori del consentito a una persona per varie ragioni, dopo un po' lascerà decadere i suoi effetti e la situazione tornerà quella di prima (se non peggio), e al "mago" toccherà scontare quello che ha fatto."
Essere citati in un post senza nemmeno aver scritto un intervento.. non ha prezzo!!
Sulla mia definizione di Magia ci sto ancora lavorando, perciò mi riservo di parlarne in futuro..
e l' Ego cresce... cresce ![[SM=g9135]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/35/1616895.gif) ![[SM=g9369]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/69/3738231.gif)
comunque lavora ![[SM=g1488782]](https://im1.freeforumzone.it/up/14/82/455567292.gif) e fa presto perché attendiamo la tua definizione ![[SM=g6906]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/6/2424006.gif)
Rita
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Coccò amazzone - Camilla cacatua - Polly cenerino
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| 25/10/2009 10:34 |
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ulissa, 25/10/2009 5.23:
comunque lavora e fa presto perché attendiamo la tua definizione
Mah, provo a dare una specie di definizione sommaria per ora, vista l'attesa.. non sono mica un VIP! ![[SM=g9073]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/73/2785411.gif)
Secondo me la Magia è la capacità di entrare scientemente in risonanza con alcune delle forze/energie creatrici dell'Universo, che da sempre e per sempre scorrono e aiutano a mantenere l'equilibrio.
Il punto centrale è appunto la "simpatia", o vibrazione all'unisono insieme a queste forze, che può provocare molti cambiamenti, a seconda di come la dirigiamo, l'accettiamo e un sacco di altre cose che finiscono in -iamo.
A questo proposito ritengo un valido schema per capire la questione l'Albero della Vita, senza però volermi addentrare più di tanto.
Pongo nuovamente l'accento sulla questione dell'equilibrio, in quanto non è detto che il Mago debba per forza di cose perturbarlo, anzi!
Può essere l'agente che lo riporta in modo cosciente, rendendosi conto che si sta creando uno squilibrio.
Per fare questo, però, è necessario che coltivi prima l'equilibrio dentro di lui.
La pianto, perchè se continuo così parlo quasi da prete!
"Ogni cosa in terra è la manifestazione tangibile dell'azione intangibile delle supreme intelligenze: chi conosce l'evolversi delle prime capirà l'agire delle altre, e legherà il molteplice nell'Uno e al contempo gli sarà svelato come l'Uno debba necessariamente essere molteplice."
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| 25/10/2009 15:53 |
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WhiteDragon84, 25/10/2009 10.34:
Secondo me la Magia è la capacità di entrare scientemente in risonanza con alcune delle forze/energie creatrici dell'Universo, che da sempre e per sempre scorrono e aiutano a mantenere l'equilibrio.
Il punto centrale è appunto la "simpatia", o vibrazione all'unisono insieme a queste forze, che può provocare molti cambiamenti, a seconda di come la dirigiamo, l'accettiamo e un sacco di altre cose che finiscono in -iamo.
A questo proposito ritengo un valido schema per capire la questione l'Albero della Vita, senza però volermi addentrare più di tanto.
perfettamente d'accordo... possiamo anche fare riferimento all'apertura dei nostri chakra? o non ho capito bene il riderimento?
Pongo nuovamente l'accento sulla questione dell'equilibrio, in quanto non è detto che il Mago debba per forza di cose perturbarlo, anzi!
Può essere l'agente che lo riporta in modo cosciente, rendendosi conto che si sta creando uno squilibrio.
Per fare questo, però, è necessario che coltivi prima l'equilibrio dentro di lui.
Sono d'accordo. E' necessario che l'equilibrio venga prima coltivato dentro di noi... ma l'equilibrio non è legato a quella spoliazione di cui abbiamo tanto parlato? non è legato anche a quella via mediana in cui le contrapposizioni si risolvono?
Sebbene sia convinta che l'intenzione faccia la differenza, penso che ci siano intenzioni e intenzioni, cioè che non appartengano tutte alla stessa sfera.
Non per niente si dice che "la strada per l'inferno è lastricata da buone intenzioni".
La pianto, perchè se continuo così parlo quasi da prete!
salute ![[SM=g6889]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/89/3017382.gif)
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| 25/10/2009 19:43 |
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Cos'è la magia?
Mi sono sentita fare questa domanda più volte.
E ho sempre risposto, che la magia non è definibile veramente.
Possiamo avvicinarci a dare quella che per noi può essere una definizione a tratti, ma ognuno di noi interpreta la magia e vive la magia a suo modo.
Entrare in contatto con le energie, assimilarle, conoscerle e imparare ad usarle, a volte riuscendo a manipolarle a nostro piacimento.
La magia è Sentire, Vedere, osare...
dare una definizione sarebbe come tentare di contenerla e ciò è impossibile. |
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| 25/10/2009 22:54 |
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ulissa, 25/10/2009 15.53:
perfettamente d'accordo... possiamo anche fare riferimento all'apertura dei nostri chakra? o non ho capito bene il riferimento?
Beh, c'è chi assimila l'Albero della Vita ai Chakra, quindi suppongo che in modi analoghi ma si possa lavorare ugualmente su una cosa e sull'altra.
Del resto c'è chi dice che gli yogi più avanzati abbiano poteri "sovrumani", ma resta da vedere cos'è leggenda e cosa no.
Non avevo mai fatto il collegamento, perciò non saprei cosa dirti esattamente.. tu che pensi a riguardo? ![[SM=x1740807]](https://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/timido/00052012.gif)
Sono d'accordo. E' necessario che l'equilibrio venga prima coltivato dentro di noi... ma l'equilibrio non è legato a quella spoliazione di cui abbiamo tanto parlato? non è legato anche a quella via mediana in cui le contrapposizioni si risolvono?
Quando si raggiunge il centro, destra e sinistra sono bilanciate ed in armonia, esistendo entrambi senza esistere singolarmente.
Almeno questo è quello che credo succeda, ma ci sto lavorando!
Sebbene sia convinta che l'intenzione faccia la differenza, penso che ci siano intenzioni e intenzioni, cioè che non appartengano tutte alla stessa sfera.
Non per niente si dice che "la strada per l'inferno è lastricata da buone intenzioni".
Il mio maestro ripete sempre che è molto importante imparare a "formare" l'intenzione.
Il mago invece deve imparare a "volere", anche per non perdere la concentrazione durante un rituale, evitando che all'interno di una vibrazione ben precisa ne entrino delle altre non volute.
La parola avvoi!
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