Per me il battesimo fatto sui bambini è solo l'imposizione di una religione!
Il bambino a pochi mesi non ha idea di cosa significhi religione cristianesimo rinuciare a satana e tutto il resto.
Ci sono persone che crescono e non sentono la minima voglia di essere cristiani o cattolici. Non credono in Dio nè in cristo nei dogmi imposti da tale religione e hanno alle loro spalle un battesimo impostogli dai genitori.
Per i più non è un granchè importante perchè in ogni caso se non credono non sentono necessità di rinnegare qualcosa che gli è stata imposta forzatamente.
Altri però non amano questo rito a cui sono stati sottoposti obbligatoriamente da chi in età in cui erano incapaci di intendere e di volere ha deciso per loro.
Conosco persone che sono state obbligate non solo al battesimo ma anche alla comunione e alla cresima perchè a 7/8 anni o poco più comunque non puoi decidere niente.
Ti obbligano ad anni di catechismo e a rituali anche se non vuoi solo perchè loro hanno scelto quella religione e devi arrivare alla maggiore età o di più per poter scegliere in cosa desideri credere.
I bambini sono inconsapevoli non credi anche tu mio caro Mauri che se si permettesse un battesimo in età adulta forse ci sarebbero meno cattolici più consapevoli e realmente credenti in ciò che professa il cristianesimo?
Il bambino, crescendo, vedrà quello che è meglio per lui e deciderà di conseguenza.
Ma per chi è cristiano il Battesimo è un Sacramento d'amore della comunità nei confronti di un bambino.
E' un sacramento che gli dice, muori con Cristo e risorgi a vita nuova.
L'acqua è simbolo e SACRAMENTALE (cioè non ha esclusivamente valore simbolico) della morte dell'uomo vecchio e della rinascita in Spirito.
Letteralmente ogni cristiano dovrebbe festeggiare il suo compleanno nel giorno in cui ha ricevuto il Battesimo.
In quell'istante è nato.
E' gesto d'amore e non di costrizione poichè non costringe a nulla.
Se uno non crede, tutte le grazie (Sacramenti, Parola di Dio, catechismo, ecc...), sono come semi che non trovano la terra buona.
Non trovando terra buona non hanno modo di germinare.
Ma inquanto "doni", i genitori e la comunità, non possono fare a meno che appunto "donarli" ai bambini che amano.
Riallacciandomi all'osservazione che hai fatto relativamente alla maggior consapevolezza del Battesimo praticato a persone adulte, è un po' il discorso che fa una branca del protestantesimo.
In realtà, per quanto riguarda i protestanti (per fortuna non tutti, come si vede dal link che ho dato), il discorso è legato più ad una lettura fondamentalistica della Parola di Dio.
Nel senso che per loro bisogna "letteralmente" considerare quanto è scritto...
Le parole "se crederanno e saranno battezzati..." sono poste in tale ORDINE nella Parola di Dio? Per loro è l'espressione di una consequenzialità scritturale indiscutibile.
Questo malgrado la testimonianza delle Sacre Scritture e della patristica.
Per quanto riguarda invece il senso dell'obiezione che fai tu, devi però cercare di inserirla nella fede cristiana ed in particolare nella confessione cattolica.
Per noi, come ho detto, il Battesimo è come donare un seme ricolmo di grazia.
Spesso i genitori e la comunità, nel rito del Battesimo, chiedono il dono della fede (S:"Cosa chiedete per il vostro bambino?" Genitori: "La fede").
Per noi infatti la fede è un dono ed una grazia...non un'adesione razionale alla dottrina cristiana.
E' Dio che stabilisce se, dove, come e quando.
Il Battesimo ha significato nella rinascita in Cristo, ma per quanto riguarda la fede, è come un seme che deve trovare la terra per germogliare.
Per questo motivo, secondo quanto crediamo noi, il battesimo è da praticare ai bambini il più presto possibile.
Che per altre fedi, ideologie, religioni, questo sia un ostacolo...è cosa che non sentiamo poichè per noi la verità è quella che vede Gesù Cristo morto e risorto per noi.
Ciao
Mauri