Channeling

«Il channeling, letteralmente "canalizzazione", è il termine con il quale si indica il presunto processo per cui un individuo (il channeler) verrebbe a suo dire posseduto o pervaso da un'ipotetica entità spirituale, che si manifesterebbe e comunicherebbe ad altri per suo tramite.
Il channeling indica quindi la presunta comunicazione con l'aldilà (spiriti, anime dei defunti) mediante un canale che può essere una radio, una televisione, un medium. Per questo, si può considerare il successore dello spiritismo ottocentesco.
I presunti "spiriti" che a dire dei channeller si esprimerebbero attraverso il channeling vengono da loro considerati come vere e proprie "guide spirituali". Il "channeling" viene da loro descritto come una presunta forma molto sofisticata di telepatia, dove il "channeler" (canalizzatore) afferma che sentirebbe distintamente la voce della propria guida angelica. »



Cosa pensate della pratica del channeling? La trovate affidabile? Avete esperienze in merito?

io ho avuto esperienze dirette nel senso che in passato sono stata "contattata" e ho ricevuto messaggi e ho avuto anche esperienze con altre persone che canalizzavano, ci sono molti tipi diversi di channeling diretti indiretti, nei quali si viene letterarlmente "posseduti" dall'entità (come nel caso di ramtha appunto) o solo indirettamente nel senso che in uno stato alterato si ricevono messaggi li la cosa è molto controversa perchè tutti potremmo dire dire in meditazione di ricevere informazioni ma le fonti sono difficilmente rintracciabili i nomi dati a volte fittizzi e altre volte i messaggi sono del nostro se e basta. Discorso complesso..

E già, i diari sono una cosa importantissima! Io ricevo messaggi dal mio Angelo Custode ma non posso parlare di canalizzazione vera e propria, almeno non credo, tuttavia conosco qualcuno che canalizza, ciò che mi lascia interdetta, però sono due cose:

la prima è la possibilità di canalizzare a comando, anche quando non vi siano le condizioni di concentrazione e centratura necessarie ad entrare in uno stato che favorisca tale pratica.

La seconda è la mancanza di strumenti di controllo, insomma come fa il canalizzatore a distinguera quando parla "l'entità" e quando, invece, si sta lasciando andare all'inconscio o si sta facendo condizionare in qualche modo?

Penso che sia sempre importante accertarsi di non stare scambiando un "messaggio" con quello che ci fa piacere sentirci dire, inoltre, come fa chi assiste ad una canalizzazione a sapere che questa è autentica e non un imbroglio o, quantomeno frutto di semplice autosuggestione?

Infine, non tutti i messaggi canalizzati credo, sono da prendere in considerazione, se posso canalizzare entità elevate posso canalizzarne di basse che mi indurranno a credere in illusioni, come faccio a distinguere?

è già, hai colto nel segno le tue perplessità sono le perplessità di una persona intelligente! Nel mio caso infatti non ho mai ne approfondito, ne scritto libri ne canalizzato per dare informazioni a terzi, ma solo per me. il vero channelling comunque è come avviene alla donna che canalizza ramtha una vera e propria uscita dal corpo dove al suo posto entra l'entità lei non si ricorda niente ne di quello che ha detto o fatto.. è una cosa strabiliante, ma anche molto spaventosa.

Carissimi amici,
ho trovato sul web un piccolo articolo che, pare sia il risultato della canalizzazione di uno spirito.
L'articolo in questione è pubblicato su un sito di spiritualità cristiana e, ovviamente, lo spirito canalizzato parla seguendo tali canoni e valori.
Al di là di quanto si possa o meno essere d'accordo con le parole e il senso dell'articolo mi chiedo: quanto bisogna ritenere attendibili le parole degli spiriti canalizzati?

Insomma quanto di quello che dicono è vero e quanto è frutto delle illusioni che tengono prigioniera quella manifestazione?

Insomma perché io possa canalizzare qualcosa o qualcuno è necessario che questo, sebbene disincarnato, si trovi ancora sul piano della manifestazione duale giusto? Se si trova sul piano della manifestazione, allora, la sua coscienza interpreta la realtà non necessariamente conoscendo la verità, perciò in che misura esso è attendibile?

Poi mi sorge anche un'altra domanda che deriva dalla mia esperienza personale.

Dunque, io non ho effettive esperienze di canalizzazione, tuttavia parlo con il mio Angelo ed ho imparato che i messaggi che ricevo non sono recepiti dalla mia mente nella loro forma reale ma trasformati in qualcosa che la mia natura limitata può comprendere, dunque io ricevo dal mio Angelo la Verità ma poiché vivo nel regno dell'Illusione questa viene menomata, ridotta per poter essere ripetuta e compresa qui.
Mi chiedo, nel caso in cui si canalizzi un angelo o qualche altro essere, entità o forma spirituale elevata e non più imprigionata in questa dimensione duale cosa accadrebbe? Ciò che il canale ripeterebbe sarebbe inteleggile? Il canale potrebbe resistere o sarebbe frantumato? Oppure accadrebbe quel che accade a me con Hahahel? E cioé che il messaggio viene privato della sua forma infinita per essere contenuto?

mumble mumble, bima attende,
Luce infinita
Bimbasperduta.

P.S.

Vi lascio il link all'articolo così per curiosità potete leggerlo:
Curare il corpo e lo spirito

Ecco: questo argomento mi sta prendendo parecchio e da molto. Non so se ho avuto esperienza di channeling, sicuramente ho fatto esperienza di scrittura automatica, ho esperienze forti con il mio angelo (lo chiamo Bianchetto perché spesso deve cancellare le mie... gaffes....)... La mia perplessità di fronte al channeling è questa: si può controllare? Per esempio, se ho capito bene, uno spirito può usare me per comunicare con altre persone. Se 'io gli apro la posta'? se lo voglio? e, ammesso che io glielo permetta, posso decidere quando smettere? insomma: c'è un modo per essere aiutati in questa pratica?
E' un periodo un po' strano, per me: continuo a cercare, e me ne sento affascinata, persone che sono morte suicide. Ad esempio, Violeta Parra, su youtube ne riconosco la voce 'a pelle', mi sono sentita guidata per mano, fino a scoprire (per vedere fino in fondo, sempre su Yt)il film biografico. Stasera, Dalida (da sempre un mito per me). Non riuscivo a trovare un pezzo, glielo ho chiesto e, magicamente, è saltato fuori. E non ricordavo neanche il titolo, né il testo.
Che dire: ho un grande amore, interrotto perché ucciso in una guerra di cui lui non aveva parte (non era militare), ma ne sento la presenza. La percepisco attraverso l'odore della sigaretta (io non fumo e qui, in casa mia, non entra nessuno che fuma!!!). Quando ho subito un intervento ne ho sentito l'odore in ospedale... Insomma.... sta cercando di comunicare con me? ma poi, è lui?
Se ho capito bene, io potrei essere predisposta ad una esperienza del genere, ma la temo. Perché di fronte a certe manifestazioni non saprei come pormi per controllarle. E mi sento un pò... fragile, anche se mi piacerebbe davvero... Sono troppo 'pesciolina' (è il mio segno zodiacale)?

Cara Julia,
per quel che riguarda il channeling vero e proprio non posso aiutarti perché non ho esperienza diretta, tutto ciò che posso dire con certezza è che fai bene ad andarci piano, prima di lanciarsi in simili pratiche bisogna trovare una certa centratura, avere cuore e spirito limpidi che non siginifica, ovviamente, non aver mangiato carne e bevuto alcolici e non aver fatto "pensieri impuri" bensì avere mente e cuore cristallini come un cielo d'estate e sereni come l'acqua di un lago.
Ogni pensiero negativo, dal rancore allo sconfroto attirerebbe di certo energie simili.

Per quel che riguarda il tuo ragazzo quando ti senti serena prova a chiedergli cosa vuole.
Dopo morto mio cugino mi è stato vicino per mesi, chiedendomi di chiamare la moglie per confortarla fino a che lei non è andata da una psicologa ed ha ricominciato a reagire.
A volte le anime hanno bisogno di qualcosa per poter andar via, scopri cos'è e poi lascialo andare, dobbiamo lasciarli andare anche se è triste, è l'ultimo atto d'amore che dobbiamo loro.

Un abbraccio
Bimba.

quando una persona muore può rimanere per un lasso di tempo a vagare vicino a questa dimensione, o no, dipende dal percorso personale di questa entità che ha lasciato il corpo, canalizzare secondo me è un dono che si ha, come vedere l'aura o altre cose, si può anche imparare certo, ma sicuramente ci sono persone più prediscposte e persone meno, la paura in quest epratiche è "normale" anche sana come dice Irene perchè ci fa andare coi piedi di piombo, è una valvola di sicurezza, la curiosità è l'altra parte della medaglia cioè quella che ci spinge a ricercare la "verità". Comunque ci si può perdere molto facilmente in questi ambiti.. ma dobbiamo anche ricordarci che niente può accadere se noi non lo vogliamo e che nessuna e sottolineo nessuna entità può venire in contatto con noi se noi non glielo permettiamo, per quanto riguarda il channeling vero è proprio è una vera e propria possessione in cui l'entità prende il nostro posto e ha il pieno controllo del nostro corpo, è molto raro! Tutti i rimanenti tipi di contatti sono molto più soggetti a noi e in qualche modo "corrotti" dai nostri pensieri e soggetti quindi alle nostre interpretazioni personali.. difficile capire in questi ultimi casi dove iniziano le informazioni dell'entità e dove finiscono le nostre. comunque sempre tanta tanta attenzione. :)

Credo che il difficile sia proprio mantenere una intenzione limpida e purificata da paure e incomprensioni.... diciamo che poi il canale preferenziale sarà sempre il sogno... dove se sento serenità so anche che il sogno e la presenza è positiva.
La cosa importante, comunque è che, forse, tutto quanto raccontato su non è channeling. Ma la curiosità... speriamo che intervenga qualcuno esperto, che ci illumini... Grazie ragazze.

no, infatti quello che hai raccontato tu non è channeling come non lo è quello che è successo a me, quelle descritte sono più pratiche medianiche.. comunque se interessa il discorso dei suicidi consiglio la lettura di una libo di edizioni amrita si intitola il patto violato scritto da Ann Givaudan. buona giornata a tutti!

e comunque alla fine se riceviamo un messaggio importante e veritiero per noi e per la nostra crescita non è molto importante se questo messaggio provenga da noi, dal nostro inconscio o da una entità.. è importante il messaggio, concentriamoci su quello! :)