00 28/01/2014 22:37
Caro Marchese , alla fine , avendo letto diversi libri , comprendo che la cose possono essere molto più facili di quando sembra. Credo che ci siano aspetti più o meno evidenti. I più evidenti e puri sono il domicilio , esaltazione , esilio e caduta. Poi ci sono i trigoni , sestine, quadrati ecc ecc ma non solo se consideriamo anche la questione delle triplicità nella quale i pianeti assumo un aspetto trigono pertanto non molto diverso dal trigono salvo che forse la triplicità è una configurazione del trigono. Dico forse perché riservo sempre una parte di dubbio nelle mie considerazioni. Fondamentalmente molte cose si capiscono osservando il cielo e in particolare come dici tu primariamente quale pianeta illumina il sole e successivamente che relazione a con esso quindi la natura tra i pianeti e il nostro astro. A questo punto però se si segue questa linea guida si dovrebbe comprendere che le ore a giorni tendono a assumere una importanza relativa. Cioè quando due pianeti sparano forte e sono compatibili tra loro i "fuochi d'artificio" si vedono. Tuttavia considerano un inizio anno con il Sole in Ariete forse potrebbe essere questo un principio dei giorni e ore planetarie. Ma non si possono non citare i decani e le case lunari allora. Sostanzialmente per concludere ritengo che ci siano moltissime "opportunità" tra cui alcune forti che si sviluppano ciclicamente in un anno e altre meno forti ma più rapide rilevabili tramite gli aspetti di cui detti prima. Questo probabilmente può fare la differenza da molta o meno forza. Cosa non meno importante è la procedura di consacrazione per la quale come esposto ho diversi dubbi.
[Modificato da Auri 28/01/2014 22:40]