00 28/03/2008 21:03

Secondo me l'azione del Male è più subdola...nel senso che già nel fatto di credere di poterlo affrontare ci ha già insinuato il suo germe.
Affrontare il male presuppone, infatti, il credere di poter contare qualcosa e di avere personalmente una certa efficacia.
Un'efficacia dovuta alle proprie forze naturali.
Ma questa è proprio l'origine del male stesso, la preponderanza dell'ego.
L'umanità cade spesso in quest'inganno poichè è un'inganno molto allettante.
Io compio il male perchè in questo particolare caso il male è giustificato.
Subdolamente la vendetta da piacere e non si fa altro che perpetrare altro male.Conoscere il male, secondo me, non espone direttamente alla corruzione...è lo scegliere la via del male che porta ad asservirsi ad esso.
Per quanto riguarda i rischi, normalmente si guarda a quelli meno "pericolosi" e si perdono di vista quelli più pericolosi, nel senso che in queste cose...se non si conosce qual'è la posta in palio, si finisce con il chiudersi nel sacco da soli.
Chi lavora contro di noi, infatti, ha chiara dinnanzi a se la situazione...sa quello che deve fare per conseguire i suoi scopi ed ha mezzi preternaturali superiori ad i nostri mezzi naturali.


Non ho altra scelta e non voglio averne, non ho paura di addentrarmi nell'oscurità.
Il male esiste latente in tutte le creature, in tutti gli individui, anche la persona più lucente e benevola nasconde un lato oscuro e maligno. Questo è un dato di fatto non credi??
Non basta scendere allo stesso piano del male perchè esso possa insediare il germe dell'oscurità...perchè è già presente nell'animo umano.
Chi entra in contatto con il male ancestrale, il male supremo o dir si voglia, corre il riscio (meglio specificare c'è chi lo fa di propria iniziativa) che il seme germini e si nutra dell'oscurità e della persona stessa, ma è un rischio che sono disposto a correre.
E' la mia scelta e non mi aspetto che sia capita o condivisa.


L'umanità cade spesso in quest'inganno poichè è un'inganno molto allettante.
Io compio il male perchè in questo particolare caso il male è giustificato.
Subdolamente la vendetta da piacere e non si fa altro che perpetrare altro male.


...Il mio caso è differente, io non voglio causare male che sia esso giustificato o meno, e infine, la vendetta penso disgusti anche il male stesso.


Non credere che la Chiesa, poichè ti sta antipatica e sta antipatica a molti, non sappia affrontare certe cose molto bene...
O che conosca meno di quello che conosci tu...
O che abbia meno esperienza...
Cerca invece di fare orecchie da mercante, mantieni pure la tua antipatia ma sfrutta l'esperienza, il sapere millenario e l'autorità che è stata data alla Chiesa.


La Chiesa, come il cattolicesimo, per me è solo una religione parassita, ha assimilito tradizione, rituali, usanze, ogni cosa che le venisse comodo delle religioni pagane, che ha ucciso, e le ha adatte a suo favore.

Se vuoi attaccare veramente e seriamente il Male...puoi farti più furbo di lui e mettere da parte questi rancori neo-illuministi, laicisti ed anticlericali che oggi fanno molto,forse fin troppo, fashion.
Se vuoi essere ribelle...fallo fino infondo e ribellati anche a questo stampino della moda odierna.


Credi veramente che la mia mente sia così influenzabile?Da correnti di pensiero esterne alla mia...IO non trovo antipatica la chiesa, semplicemente non concordo il suo modo di fare, mentre ritengo l'unica parte concreta di questo culto cattolico ciò che è contenuto nei Vangeli Apocrifi che ovviamente sono tali perchè non riconosciuti dalla Chiesa...questo dovrebbe far pensare.



In conclusione
Questi discorsi però non mi interessano direttamente...io vorrei che le richieste che ho fatto nel primo messaggio vengano soddisfatte se non è un problema.

Mentre le discussioni degli scontri tra esoterismo e Chiesa credo non siano argomenti di questa discussione mi riferisco.


Arrivederci.