00 11/09/2008 17:01
PolverediStelle83, 11/09/2008 15.23:


...il messaggio era riferito a chi pratica e studia l'esoterismo...pur non facendo nulla di utile...eppure "si vanta di avere la sapienza"



Cara Polvere di Stelle, mi permetto di ringraziarti per o spunto, perchè riflettere su dove si sta a andando e
perchè, credo che sia sempre interessante e addirittura avvincente, e... cosa molto più importante, potrebbe, a
volte, salvare dall'accanirsi su strade che non portano a nulla... [SM=g8384]

Chi studia l'esoterismo e, come tu dici, "si vanta di avere la sapienza" (addirittura "la"), non ha assimilato
neppure le lezioni più elementari, addirittura banali come l'abc, di tali Studi... Eppure, ci sono stati tramandati,
belli e pronti, dei precetti fondamentali millenari, che non sempre meritiamo di conoscere: Socrate stesso non stava
scherzando quando ci ha lasciato detto che il massimo del sapere cui possiamo aspirare, se riusciremo a diventar saggi,
è la coscienza di non sapere.

Esser Saggi, o Maghi, è un atteggiamento, un'attitudine, una tendenza verso il Vero, per quanto incostante. Ma la
conoscenza, quella è altra cosa. Chi può dire di conoscere qualcosa a questo mondo, se non sa neppure da dove proviene,
quando finirà la sua vita, quando quella degli altri e perchè? Di che conoscenza si può mai cianciare? [SM=g10285]

Saggio, o Mago, è semplicemente colui che in continuazione studia, sopra ogni cosa, il modo di uscire dalla propria
meschina condizione. E' un modo di essere, una tendenza all'evoluzione... la stessa tendenza che probabilmente
pervade l'intera vita intorno a noi, che attraverso mille inspiegabili (per noi) e dolorose peripezie cerca il proprio sviluppo.

Non si augura il dolore agli altri o a noi, ma il punto non sta nemmeno nel combatterlo... non appena saliamo
sul gradino evolutivo succesivo, il dolore che ci ha aperto la strada scompare... (e lascia il posto ad uno più
terribile [SM=g9141] [SM=g9371] ).

Ovviamente, ho espresso solo le mie modeste opinioni, le "conclusioni" cui mi sembra di essere arrivata
finora, nelle mie interrogazioni quotidiane allo specchio su quanto mi sembra di aver appreso...

Che ne dite?


Ciao
Viola