00 14/10/2008 23:12
Re: mete ambiziose (o ambiziosissime)
semplice-mente, 14/10/2008 22.03:


caro WhiteDragon,
trovo molto interessante quello che scrivi; ti propongo un piccolissimo esperimento mentale; proviamo a sospendere ogni convinzione di fede (in senso lato) e limitiamoci a considerare l'esperienza comune agli uomini di qualunque credo; a me pare che questa esperienza attesti che le possibilità umane sono drammaticamente finite.
forse non è un granchè liberale, ma è un fatto.
a quale sportello dovremmo rivolgerci, per le rimostranze ? a quale comma di quale clausola contrattuale potremmo appellarci ?

a presto
semplice-mente



Mi pari scettico. Molto scettico. Pure troppo forse.

E' come se tu fossi qua partendo già dal presupposto che non troverai le risposte che cerchi.

Spero non mi troverai aggressivo o polemico, purtroppo in questi giorni ciò che rifletto non è ciò che sento davvero.

Detto questo, ti ripeto come sopra, credo non ci siano sportelli o contratti, quelli li lascio agli avvocati e ai burocrati.

Noi abbiamo possibilità di scelta, la nostra mente influisce sul reale più di quello che immaginiamo.

Le cose sono e basta, è l'uomo che a seconda di come si pone le vede diverse.

Il rosso è oggettivamente rosso? No. Per un daltonico sarà un'altra roba.

Io credo che ad esempio la dimensione onirica renda bene l'idea, con il suo sogno lucido, posto che a me è successo pochissime volte ed era lucidità parziale.

Puoi fare ciò che vuoi, ed è reale. Lo senti, lo vivi, eppure sei nella tua testa.

Dopo aver letto Psicomagia di Alejandro Jodorowsky (sì, me l'hanno dovuto mettere in valigia pur di convincermi a leggerlo) mi è rimasto un interrogativo, che già avevo avuto altre volte.

Chi mi assicura che io non sogno la mia realtà?

Ma questo, non credo sia più alchimia. Sono decisamente troppo O.T.

E sottolineo, è tutto frutto di un mio pensiero, non vorrei sembrare nè arrivato nè impositivo..

[Modificato da WhiteDragon84 14/10/2008 23:16]
"Ogni cosa in terra è la manifestazione tangibile dell'azione intangibile delle supreme intelligenze: chi conosce l'evolversi delle prime capirà l'agire delle altre, e legherà il molteplice nell'Uno e al contempo gli sarà svelato come l'Uno debba necessariamente essere molteplice."


"The answer cannot be found in the writings of others, or in the words of a trained mind" - Chuck Schuldiner [R.I.P.]