00 06/07/2009 15:10
Re: Re: Re: perché potenziali divinita?
ulissa, 06/07/2009 10.51:




vorrei dirti solo ciò che ho notato e che mi fa riflettere:

1) soprannaturale - naturale
2) immortale - mortale
3) creatore - creato
4) perfetto - imperfetto

e ancora

1) sovrumanamente giusto - sovrumanamente ingiusto
2) sovrumanamente consapevole - sovrumanamente inconsapevole
3) sovrumanamente buono - sovrumanamente cattivo

Mi sembra che siano tutte qualità che negli uomini sono presenti in una certa quantità e sono presenti in modo assoluto negli dei del panteon, per esempio, di cui troviamo facilmente traccia in noi stessi. Non solo ma che sono evocabili se se ne richiede la presenza essi ci sono nella natura.
Ogni qualità ne ha una contrapposta... e allora cerchi un Dio limitato dal suo opposto o ricerchi l'unità, l'infinito?



Cara Ulissa, credo di non aver compreso bene. Perchè l'imperfezione dovrebbe limitare la perfezione, la sovrumana cattiveria dovrebbe limitare la sovrumana bontà?

A me pare che l'evoluzione di tutto ciò che è manifesto tenda, per recondita volontà e forse anche per sua natura, verso le doti che qui il Marchese ha definito come divine. Tutto ciò che è inconsapevole tende lentamente verso la consapevolezza, tutto ciò che è mortale tende verso la purificazione dai suoi elementi instabili e perituri, per conservare ciò che è durevole, tutto ciò che è cattivo tende all'apprendimento (non in modo automatico, ma attraverso dolori ed atrocità di ogni genere) del rispetto, della rinuncia all'altrui male.

E' solo una tendenza, ma probabilmente, se si vuole ricercare una scintilla divina nel Creato, per ora non si trova che questo...


Ciao
Viola

P.s. Caro Marchese... l'Oceano che abbiamo intorno, eh? Ci devo pensare. [SM=g8954] A volte basterebbe aprire gli occhi, se solo fosse così facile.
[Modificato da Violaoscura 06/07/2009 15:13]