M. di Caraba, 25/06/2009 11.20:
Si, io cerco in me e fuori di me queste eventuali tracce "sovrumane"
ed invece trovo solo tracce... "umane".
Cari Ulissa e Marchese...
Il suono di queste parole mi fa venire in mente che (curiosa circostanza), quando comunemente parliamo di persona
particolarmente "umana" (Fantozzi a parte
)... intendiamo qualcuno di particolare, che ci appare un po' più
cosciente della media, uno che, per essere un essere umano, ha un inaspettato grado di moralità.
E l'usanza ricorre anche in altre lingue. Ad esempio, il tedesco "menschlich" (da "Mensch"=essere umano) ha lo stesso
significato.
Che un collegamento, pur sottilissimo, ci sia tra il vero Umano e ciò che è più in alto?
Ciao
Viola