00 29/05/2012 00:51
Ciao, cara Bimba! L'essere centrato è quel che conta... già già. E qualche volta ce ne dimentichiamo. E quando il centro si perde, ovvero pare di non rintracciarlo più tanto facilmente, e la coscienza non appare più così nitida a darci risposte ed indicarci il cammino? Bisognerebbe, credo, non trascurare mai la meditazione, per non incappare in questo. Non so, tu che dici?


WhiteDragon84, 29/05/2012 00.30:


...domanda per Viola: tu vorresti sapere che stato mentale un "mago" dovrebbe tenere sempre, oppure quale stato va tenuto in preparazione-durante-dopo un incantesimo o un'operazione?

C'è una bella differenza fra i due casi, e la risposta può variare di molto. Peccato, perchè ero già pronto a partire con la pappardella, invece pare tocca aspettare! [SM=g8769]



Hey, White! Non ti faccio aspettare quanto credi. Mi piacerebbe sapere riguardo tutti e due i casi. Il cosiddetto Mago, se davvero è tale, e se dunque realizza lo stato mentale più appropriato durante un certo tipo di rito, sacrificio, digiuno o quant'altro, credo finisca comunque per essere influenzato anche nel resto della sua giornata da questo suo stato di cose interiore. Ma ho capito che tu fai una specifica distinzione, e ti leggerò con interesse.
Puoi partire con la pappardella!


Ciao
Viola