00 25/09/2013 20:40
Ciao, mi ero perso quest'ultimo intervento. Quindi con questo tuo ultimo intervento ho compreso il motivo della tua preferenza al vecchio sistema dei sette pianeti. Ribadisco che il mio punto di vista potrebbe essere un punto di vista inesatto ma attualmente sono un po le impressioni che ho. Il ruolo degli antichi sette pianeti non cambia assolutamente e come tale la sua influenza. Tieniamo presente che i pianeti come Urano Plutone e Nettuno sono stati scoperti perché la tecnologia ha permesso di individuarli. Per questo parlo di evoluzione. Quando invece sostengo che i nuovi pianeti possono essere visti come una estensione complementare ai vecchi intendo che questi nuovi pianeti aggiungono qualcosa all'influenza dei vecchi. Ad esempio Saturno ed urano hanno gli stessi domicili diurni e notturni ma invertiti ossia :

Urano Acquario ( 11 ♒ ) Capricorno ( 10 ♑ )
Saturno Capricorno ( 10 ♑ ) Acquario ( 11 ♒ )

e di conseguenza la stessa modalità' per gli esili:

Urano Leone ( 5 ♌ ) Cancro ( 4 ♋ )
Saturno Cancro ( 4 ♋ ) Leone ( 5 ♌ )

Stessa cosa vale per Giove e Nettuno con stesso domicili e esili ma invertiti. Stessa cosa tra Marte e Plutone.

Ora so che i pianeti classici vengono suddivisi in benefici e malefici (oltre i neutrali) e in teoria anche in questi nuovi pianeti si potrebbero dare le stesse influenze. Anche se mi sfugge il perché giudicare un pianeta malefico o benefico. Magari potresti spiegarmelo?

Ciao a tutti.