00 31/03/2008 19:17
Ovvio che io sto parlando in un contesto cristiano.

Nel contesto cristiano la magia ha origine dal demònio.
San Cipriano in quanto santo...non era esoterista.
Le due cose sono in contraddizione. O esoterisa o santo, non entrambe le cose.

Può esserlo stato prima ed aver rinnegato le pratiche occulte prima della santificazione.
Ma l'essere santo è proprio l'antitesi dell'essere esoterista per quanto riguarda la fede cristiana.

L'utilizzo di rituali esoterici che si rivolgono a Cristo o alla Madonna o a chi altro...non fanno comunque parte della tradizione cristiana.
Il cristiano, infatti, ha un preciso modo di pregare che non ha nulla a che vedere con i rituali esoterici e la magia.

Di Cristo dipende di come se ne parla...e come lo si invoca.
Ti evidenzio un caso letteralmente biblico per farti capire come stanno le cose:

Atti 19:13 Alcuni esorcisti ambulanti giudei si provarono a invocare anch'essi il nome del Signore Gesù sopra quanti avevano spiriti cattivi, dicendo: «Vi scongiuro per quel Gesù che Paolo predica».
Atti 19:14 Facevano questo sette figli di un certo Sceva, un sommo sacerdote giudeo.
Atti 19:15 Ma lo spirito cattivo rispose loro: «Conosco Gesù e so chi è Paolo, ma voi chi siete?».
Atti 19:16 E l'uomo che aveva lo spirito cattivo, slanciatosi su di loro, li afferrò e li trattò con tale violenza che essi fuggirono da quella casa nudi e coperti di ferite.


Relativamente alla magia conosco ciò che c'è da conoscere secondo la nostra teologia, poichè questo è ciò in cui credo ed è quindi il mio punto di vista.
Non è affatto scarno, ti ho consigliato un libro di Moreno Fiori che è considerato uno dei trattati più insigni sulle pratiche magiche.
E' frutto di un lavoro di raccolta e di studi pluriennale.

Prova a leggerlo e ti farai un'idea di quello che intendo dire.

Relativamente all'idolatria ed alle immagini ti rimando a questo link:
digilander.libero.it/domingo7/icone.htm

Delle Sacre Scritture, non preoccuparti, non prendo solo ciò che voglio...
A quanto pare c'è chi lo fa guardandosi bene dall'eliminare Dt 18:10 e tutti gli altri versetti contrari a quanto si è attratti a perseguire.
Non è proprio il mio modo di procedere, credimi.

Ciao
Mauri


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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)