x Morrighan@,
Il mio non vuole essere proselitismo...sto semplicemente dicendo qual'è il modo che, secondo me, è più fruttuoso per combattere il male.
Non mi sembra di aver imposto niente a nessuno. Si sta solo discutendo...
x Dark Gabriel,
Il Male chiama Male, so perfettamente che corrompe ogni cosa, persona o entità che entra in contatto con esso, ma corrompe chi vuole essere corrotto.
E l'umanità è l'effige della corruzione.
E conoscere il male espone alla corruzione ma non mi importa.
Ma allo stesso tempo conosco i rischi e ho valutato attentamente e ritengo che sia necessario.
Secondo me l'azione del Male è più subdola...nel senso che già nel fatto di credere di poterlo affrontare ci ha già insinuato il suo germe.
Affrontare il male presuppone, infatti, il credere di poter contare qualcosa e di avere personalmente una certa efficacia.
Un'efficacia dovuta alle proprie forze naturali.
Ma questa è proprio l'origine del male stesso, la preponderanza dell'ego.
L'umanità cade spesso in quest'inganno poichè è un'inganno molto allettante.
Io compio il male perchè in questo particolare caso il male è giustificato.
Subdolamente la vendetta da piacere e non si fa altro che perpetrare altro male.
Conoscere il male, secondo me, non espone direttamente alla corruzione...è lo scegliere la via del male che porta ad asservirsi ad esso.
Per quanto riguarda i rischi, normalmente si guarda a quelli meno "pericolosi" e si perdono di vista quelli più pericolosi, nel senso che in queste cose...se non si conosce qual'è la posta in palio, si finisce con il chiudersi nel sacco da soli.
Chi lavora contro di noi, infatti, ha chiara dinnanzi a se la situazione...sa quello che deve fare per conseguire i suoi scopi ed ha mezzi preternaturali superiori ad i nostri mezzi naturali.
Purtroppo l'umiltà non ha mai difeso nessuno, come il perdono o l'amore - beh forse l'amore - però ho visto soffrire troppe persone per porgere l'altra guancia e poi l'altra ancora, ho sempre creduto che la miglior difesa fosse l'attacco ma è una mia opinione.
Purtroppo non sempre il predicato di Cristo ha salvato gli innocenti e chi è perito in suo nome non si chiama morto ma martire mentre chi è caduto opponendosi viene chiamato eretico...Il cattolicesimo è troppo estremista cioè "o Bianco o Nero mentre le sfumature di Grigio non esistono" e non condivido questa forma di pensiero.
Nei tempi passati hanno predicato la non violenza, l'umiltà, l'amore, la compassione e poi hanno scatenato guerre in nome di Dio - le crociate - e massacri, ecatombe in mome del Santissimo - La caccia alle Streghe...la caccia a quelli come noi - l'ho sempre ritenuto molto ipocrita...però ti chiedo scusa forse non centra con il discorso... ...spero di non essere stato sgarbato, beh in tal caso chiedo scusa .
Arrivederci.
Dipende dalle situazioni, ovviamente...
Io non sono qui a dirti di non difenderti, ci mancherebbe! ma di stare attento ai mezzi che usi per farlo.
E se "contrattacchi"...anche sui mezzi con i quali scegli di farlo.
Quando ho parlato di "affidarsi a Dio" non ho mica detto qualcosa di poco "potente".
Ho indicato la SOMMA potenza contro il male e se non mi credi provaci.
Per quante chiavettine, sigilletti, cerchietti, candeline, incensi, parolette magiche tu possa dire...useresti il preternaturale per combattere il preternaturale.
Io ti ho consigliato di "usare" il SOVRANNATURALE (cioè ciò che sovrasta il naturale ed il preternaturale) per osteggiare il preternaturale.
Non mi perdo sui luoghi comuni sul cristianesimo e sugli errori dei cristiani perchè porterebbe il tutto OT e non ci azzecca nulla.
Ripeto, secondo me devi stare attento a non fare il gioco del tuo nemico. Era questa la mia obiezione principale.
Posso capire la reticenza che uno può avere di fronte alla Chiesa...è molto "naturale" oltrechè "scritturale".
Ma qui non si sta parlando di antipatie, ma di ciò che ci viene a favore e ciò che gioca contro di noi e può riuscire ad ingannarci con il suo falso "profumo di gloria e di potenza".
Non credere che la Chiesa, poichè ti sta antipatica e sta antipatica a molti, non sappia affrontare certe cose molto bene...
O che conosca meno di quello che conosci tu...
O che abbia meno esperienza...
Cerca invece di fare orecchie da mercante, mantieni pure la tua antipatia ma sfrutta l'esperienza, il sapere millenario e l'autorità che è stata data alla Chiesa.
Se ci sono psicologi, psichiatri, parapsicologi, psicanalisti...che collaborano con i ministri della Chiesa relativamente a una grandissima quantità di problemi irrisolvibili dalla scienza. Non è perchè "fa moda" fare così.
O perchè è "interessante"...ma perchè i risultati concreti nella vita reale sono indiscutibili.
Se vuoi attaccare veramente e seriamente il Male...puoi farti più furbo di lui e mettere da parte questi rancori neo-illuministi, laicisti ed anticlericali che oggi fanno molto,forse fin troppo, fashion.
Se vuoi essere ribelle...fallo fino infondo e ribellati anche a questo stampino della moda odierna.
Notte!
Mauri.