IL MALE

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Dark_Gabriel
00martedì 25 marzo 2008 16:05
...ciò che si combatte, ciò che è...
Salve,
Vorrei sapere tutto quello che si può sapare sul male:
->Le Origini;
->Tutte le creature che vi appartengono;
->Tutti i rituali ed evocazioni per chiamare a se il male e le sue creature;
->Tutti i rituali ed evocazioni per combatterlo;
->Tutte le regole, precetti, profezie.
->Ogni cosa.

In breve ogni cosa che si conosce sul MALE.
Se non potete postarla come risposta vi prego inviatemela via e-mail.

Grazie e Arrivederci.

Violaoscura
00martedì 25 marzo 2008 16:17
Ma caro amico,

se così su due piedi ti postassimo tutto ciò che ti serve,
saremmo infinitamente buoni.

E che ne potremmo sapere, allora, del male?


Ciao
Viola
bimbasperduta
00martedì 25 marzo 2008 17:50
Chi Legge trova...
Ciao dark Gabriel,
ben venuto.
Molte delle risposte che cerchi sono sparse nei topic di questa sezione, ti basterà fare un giretto, leggere e magari rispondere e contribuire, ti assicuto che è il miglior modo per reprire informazioni di qualsiasi tipo, almeno fino a che ci si limita ai forum.
Un altro modo è fare ricerche personali e studiare, ma un passo per volta.

Buona lettura.

Sirithcam
00martedì 25 marzo 2008 18:52
Re: ...ciò che si combatte, ciò che è...
Dark_Gabriel, 25/03/2008 16.05:

Salve,
Vorrei sapere tutto quello che si può sapare sul male:
->Le Origini;
->Tutte le creature che vi appartengono;
->Tutti i rituali ed evocazioni per chiamare a se il male e le sue creature;
->Tutti i rituali ed evocazioni per combatterlo;
->Tutte le regole, precetti, profezie.
->Ogni cosa.

In breve ogni cosa che si conosce sul MALE.
Se non potete postarla come risposta vi prego inviatemela via e-mail.

Grazie e Arrivederci.



Innanzitutto benvenuto... se posso permettermi il tuo è un argomento un po' difficile.... chi siamo noi per giudicare cio che è male e cio che è bene....

Morrighan@
00martedì 25 marzo 2008 20:23

Innanzitutto benvenuto... se posso permettermi il tuo è un argomento un po' difficile.... chi siamo noi per giudicare cio che è male e cio che è bene....



Quoto assolutamente!
Chi ha deciso cos'è il male asuto?
Poi credo che non sia nello spirito del forum divulgare a casaccio riti e incantesimi!
Credo che debbano essere quantomeno uno spunto di discussione.. scusate ma solo io noto che ultimamente un sacco di gente usa il forum come Ufficio Relazioni col Pubblico?

Detto questo dire tutto in ogni caso in una mail o in qualche post mi sembra un po' difficile.
C'è gente che studia la magia nera (se così si può chiamare visto che io sono dell'idea che la magia non abbia alcun colore ma sia come la si usa a cambiare)per anni ed anni e ancora non sa tutto, come si fa a spiegarlo in una mail.
Ti posso dare un consiglio studia studia studia e ancora studia, perchè non si può nemmeno lontanamente pensare di utilizzare certe cose dopo aver letto una mail...
L'esoterismo non è un gioco!
Se vuoi ti si può consigliare qualche libro...
inizierei con "le legioni di shaytan"
Sirithcam
00martedì 25 marzo 2008 21:03
Re:
Morrighan@, 25/03/2008 20.23:

Quoto assolutamente!
Chi ha deciso cos'è il male asuto?
Poi credo che non sia nello spirito del forum divulgare a casaccio riti e incantesimi!
Credo che debbano essere quantomeno uno spunto di discussione.. scusate ma solo io noto che ultimamente un sacco di gente usa il forum come Ufficio Relazioni col Pubblico?


Intendevo dire che l'argomento è piuttosto soggettivo, cosa è bene per un uomo può essere male per un altro e viceversa....
Violaoscura
00martedì 25 marzo 2008 21:46
Cari Sirith e Morrighan,

credo stiate dicendo la stessa cosa... nessuno di noi può stabilire cosa sia bene e cosa male per tutti.

Certo, generalmente si considera che il "non nuocere", o almeno provarci, sia il tentativo di seguire il bene...
ma chi può dire se e quante volte nuociamo anche senza volerlo, e magari senza saperlo? E chi può giudicare,
inoltre, quando è che si nuoce solo in apparenza, per produrre un bene maggiore (ad esempio, quando si
rattrista un amico nel dirgli ciò che pensiamo veramente, scegliendo di esser sinceri piuttosto che
non ferire...).

Insomma, sono d'accordo con voi. Nessuno può giudicare cosa sia bene e male, dal momento che abbiamo tutti
una comune morale, che in generale ci proibisce, almeno in teoria, di fare del male consapevolmente.

Ma che succede, quando qualcuno, invece, consapevolmente decide di smettere di far sua questa
semplice e generica morale comune?

Quando, cioè, uno decida consapevolmente di volere e di cercare di ottenere l'altrui male.

Mi piacerebbe poter avere la vostra opinione, su questo, perchè è un argomento su cui i dubbi mi
attanagliano da lungo tempo, e non sono mai riuscita a dipanare la matassa.

Esiste, secondo voi, chi davvero vuole il male altrui consapevolmente, e che cioè vuole nuocere per
nuocere? E se sì, credete che siano eccezioni quasi introvabili, o ritenete che ce ne possa essere
una buona minoranza in giro? E ritenete che siano, se esistono, persone riconoscibili, anche se
probabilmente normalissime? Ed in che modo, secondo voi?
Infine, perchè uno dovrebbe
scegliere di "servire a far danno", quindi, per così dire, di servire il male?

Lo so che desiderare il male (anche altrui) appare, ad ogni persona di buon senso, come una contraddizione in sè,
e quindi un assurdo inesistente, poichè implica desiderare la propria ignoranza, e di avere una visione
parziale. Significherebbe, infatti, considerare se stessi ed il proprio bene come separati
da quello del resto del mondo. E questa è una visione parziale, ed è frutto di ignoranza.

Ma secondo voi, e torno alla domanda che vi pongo, esistono persone che fanno questa scelta?
E di conseguenza, anche persone che consapevolmente e sapendo cosa significa, subiscano il fascino
dell'eventuale poter diventare "maghi neri"?

Mi scuso per essermi dilungata, Amici, ma mi premeva riuscire a spiegarmi al meglio, dal momento che
vi faccio questa domanda perchè mi preme davvero parlarne, e magari ricevere qualche lume.


Ciao
Viola
Morrighan@
00mercoledì 26 marzo 2008 08:56

Intendevo dire che l'argomento è piuttosto soggettivo, cosa è bene per un uomo può essere male per un altro e viceversa....



E infatti ti ho quotato proprio perchè secondo me hai ragione... ciò che ho scritto dopo è semplicemente in risposta a Dark_Gabriel... ma pensavo fosse chiaro!


credo stiate dicendo la stessa cosa... nessuno di noi può stabilire cosa sia bene e cosa male per tutti.




Appunto! Grazie mia cara.

Certo, generalmente si considera che il "non nuocere", o almeno provarci, sia il tentativo di seguire il bene...
ma chi può dire se e quante volte nuociamo anche senza volerlo, e magari senza saperlo? E chi può giudicare,
inoltre, quando è che si nuoce solo in apparenza, per produrre un bene maggiore (ad esempio, quando si
rattrista un amico nel dirgli ciò che pensiamo veramente, scegliendo di esser sinceri piuttosto che
non ferire...).


Bè io credo che ci siano delle consuetudini...
Insomma se io prendo una pistola e sparo un colpo in testa a uno in linea di massima direi che è male.
Però potrebbe anche essere che gli ho sparato perchè l'altro giorno ha preso mio figlio e lo ha violentato, allora forse è male ma fino a che punto?
Oppure perchè ha cercato di uccidere me e io mi sono difesa. Allora è male?
Ecco ho fatto l'esempio più estremo..
Ne farò uno più spiccio.
Se faccio un incanto per aiutare A a trovare lavoro voi mi direte è cosa buona!
Ok, ma se io aiuto A perchè facendo trovare lavoro a lei/lui creo un danno grave ad una persona che io odio o A odia (è lo stesso) è davvero bene, oppure c'è del male?
E' magia bianca o magia nera?
Capito cosa intendo?

Ma che succede, quando qualcuno, invece, consapevolmente decide di smettere di far sua questa
semplice e generica morale comune?

Quando, cioè, uno decida consapevolmente di volere e di cercare di ottenere l'altrui male.



Quando qualcuno decide di fare del male...
Eh io credo che bisognerebbe analizzare bene la situazione.
Io credo che non esista quello che si sveglia la mattina e punta uno a caso e gli fa una fattura a morte.
Sono contro le fatture che possono causare la morte, per quanto si possa odiare una persona, ma non sono contro la vendetta. Insomma bisogna sempre vedere cosa c'è dietro.
Anche le fatture a morte... ora dico e ne sono fermamente convinta, che sono contro, ma che ne so se per esempio qualcuno uccidesse mio figlio, o qualcuno a me caro se la penserei ancora così.
Forse l'odio e la sofferenza sarebbe talmente grande da rendere ai miei occhi la fattura a morte lecita.

Esiste, secondo voi, chi davvero vuole il male altrui consapevolmente, e che cioè vuole nuocere per
nuocere? E se sì, credete che siano eccezioni quasi introvabili, o ritenete che ce ne possa essere
una buona minoranza in giro? E ritenete che siano, se esistono, persone riconoscibili, anche se
probabilmente normalissime? Ed in che modo, secondo voi?
Infine, perchè uno dovrebbe
scegliere di "servire a far danno", quindi, per così dire, di servire il male?


Questo discorso è più fine invece...
Ci sono ci sono quelli che amano far del male.
Forse i casi di cui sopra, non rientrano affatto perchè spesso queste persone fanno del male ma in modo più sottile.
Cercano di toglierti tutto, di renderti la vita invivibile..
E non è sempre per un motivo particolare..
Queste persone sono infide, sono magari invidiose, e non vogliono che tu possa avere qualcosa in più di loro.
Oppure ci sono quelli che lo fanno per "amore" [SM=g10303] nel senso che magari vogliono una storia con te e quando capiscono che non la possono avere, invece di lasciar perdere desiderano vederti rovinato seza amore, senza affetti solo perchè loro non ti hanno potuto avere..
E' difficile tracciare una linea netta di demarcazione tra la comune morale e questo sottile essere perfidi..

Lo so che desiderare il male (anche altrui) appare, ad ogni persona di buon senso, come una contraddizione in sè,
e quindi un assurdo inesistente, poichè implica desiderare la propria ignoranza, e di avere una visione
parziale. Significherebbe, infatti, considerare se stessi ed il proprio bene come separati
da quello del resto del mondo. E questa è una visione parziale, ed è frutto di ignoranza.



Ecco appunto non è tutto scontato!
Non è sempre così semplice stabilire chi desidera e perchè il male... non è nemmeno semplice stabilire cos'è il male.

MauriF
00mercoledì 26 marzo 2008 11:39
Secondo me ciò che è bene e ciò che è male ce lo abbiamo scritto nella nostra coscienza.
Nel senso che ciascuno di noi è conscio di quando fa del male e di quando fa del bene poichè l'uomo è in grado di "compatire".
Si rende conto che il suo prossimo è uguale a lui stesso...e che quindi prova esattamente le sue stesse sensazioni.

E' una consapevolezza che ci lega tutti e che non può non aprirci gli occhi sul male che facciamo.

L'uomo può però essere ignorante relativamente a ciò che fa male nella maniera più subdola...
Nel senso che l'uccidere o il far violenza è qualcosa di abbastanza palese.
L'insidia si nasconde in quelle cose che hanno un'apparenza "innocua" ed "appetitosa" (quell'appetito che ci spinge a trovare mille giustificazioni...), ma che, subdolamente...fanno il male.

E non intendo solo il male al prossimo perchè ogni male ha effetto su chi lo riceve ma anche su chi lo compie.

I mali più subdoli hanno maggiori ripercussioni su chi li compie...possono arrivare a legare ed incatenare.



Detto questo ciascuno può dire la sua, credo, sul male...


Ti posso dare il punto di vista della teologia cristiana cattolica:

1)ORIGINE: Creature puramente spirituali, create buone, che, rifiutando l'amore per loro libera ed irrevocabile scelta, hanno pervertito loro stesse in demòni.
L'origine è quindi una disobbedienza che mirava a fare di se stessi la fonte della vita....rifiutando, paradossalmente, la vera ed unica fonte della stessa.

2)Tutti i demòni, cioè tutte quelle creature puramente spirituali che hanno disobbedito.
E tutti gli uomini che, nell'istante della morte, si sono risolti per la medesima ribellione.I dannati.

3)Matteo 4:9 «Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai».
Colui che voleva sostituirsi a Dio ha come sete primaria quella di essere adorato al posto di Dio...oltre che portare al suo stesso errore eterno gli spiriti incarnati, cioè gli uomini.
Non vi è mai evocazione...l'unica autorità è quella che Gesù ha dato di scacciare i demòni...in particolare ai Dodici ed ai loro successori, i vescovi.
Possono fingere di essere stati evocati, ma la loro azione straordinaria è innanzitutto "per permissione divina".

4)Solo invocazioni poichè le creature puramente spirituali che non si sono ribellate, quelle che chiamiamo angeli, non sono asservite al mondo preternaturale ma sono serve di Dio solo.
Ci sono preghiere di invocazione ma nessuna formula o rituale automatico proprio per questo carattere esclusivamente invocativo e mai evocativo.
Non vi è autorità con la quale agire dinnanzi ad un angelo poichè segue direttamente la volontà del Signore e non è legato come i demòni ...l'angelo ha sempre piena potenza, il demònio è legato e limitato per via della sua ribellione.

5)Ti dico le più importanti:

a)Praticando una qualsiasi forma di sortilegio, magia, divinazione...si da al demònio una sorta di diritto di conquista a causa del quale, se Dio non interviene limitandolo (a seconda di come si può sviluppare un "bene maggiore"), si possono contrarre mali ed influenze di carattere malefico.
Non si riesce mai a far fare al demònio ciò che si vuole, anche perchè non lo si avrà mai imbrigliato in tal senso.
L'unica arma che abbiamo contro di lui è la nostra volontà e l'affidamento al Signore.

b)Il demònio non è senza scopo e finalità nel suo esistere...è personale, intrapprendente ed intelligente e la sua volontà è finalizzata al massimo danno per l'uomo, in quanto creatura privilegiata dal Signore, massimamente amata ed ancora in "status viatoris"....ed al nutrimento della sua sete di adorazione.

6)Difficile da riassumere senza mirare a qualcosa di specifico.

CIAO!
Mauri









bimbasperduta
00mercoledì 26 marzo 2008 17:49
Re:
Violaoscura, 25/03/2008 21.46:



Lo so che desiderare il male (anche altrui) appare, ad ogni persona di buon senso, come una contraddizione in sè,
e quindi un assurdo inesistente, poichè implica desiderare la propria ignoranza, e di avere una visione
parziale. Significherebbe, infatti, considerare se stessi ed il proprio bene come separati
da quello del resto del mondo. E questa è una visione parziale, ed è frutto di ignoranza.

Ma secondo voi, e torno alla domanda che vi pongo, esistono persone che fanno questa scelta?
E di conseguenza, anche persone che consapevolmente e sapendo cosa significa, subiscano il fascino
dell'eventuale poter diventare "maghi neri"?

Ciao
Viola




Mia dolcissima Viola,
io penso che in quanto ho quotato del tuo discorso, tu abbia già risposto alla domanda che poni.

L'essenza del Male è ignoranza e oscurità.
Chio compie il male è sempre ignorante e al buio, per cui, anche il più sadico è talmente incosapevole che, no, non penso che si possa dire: "lui ha deciso"

Credo, piuttosto che quelle persone affascinate dal lato oscuro di ogni cosa, e che, in un campo o nell'altro decidano di "servire il male" siano inconsapevoli almeno quanto gli altri.
Se sapessero cosa è il male ne starebbero lontani, perchè saprebbero di non poterne ricavare alcun vantaggio!

decidono di fare del male agli altri credendo di fare del bene a se e invece non sanno.
Non sanno di essere ignoranti e ciechi e che saranno sempre più ciechi! Fanno il male cercando la luce e il loro benessere, non sanno di starsi allontanando da tutto.

Ovviamente queste sono mie tesi, non sono nate dalla notte al mattino ma neppure sono oro colato, spero, piuttosto di averle espresse con chiarezza,
un abbraccio, Bimba.

Dark_Gabriel
00mercoledì 26 marzo 2008 18:02
Salve,

Ma secondo voi, e torno alla domanda che vi pongo, esistono persone che fanno questa scelta?
E di conseguenza, anche persone che consapevolmente e sapendo cosa significa, subiscano il fascino dell'eventuale poter diventare "maghi neri"? (Violaoscura)


Non so il motivo che spinge queste persone ha fare del male...ma esistono, sono persone corrotte dal potere e la loro luce diventa oscurità...e soffrono avvolti dall'odio...solo questo.


Ti posso dare un consiglio studia studia studia e ancora studia, perchè non si può nemmeno lontanamente pensare di utilizzare certe cose dopo aver letto una mail...
L'esoterismo non è un gioco! (Morrighan@)


Non vorrei averti fatto una pessima impressione...e questo mi dispiace...sappi solo che non sono un'amante delle provocazioni e a queste reagisco con un sorriso [SM=g9371]...spero solo di aver interpretato male...in ogni caso non mi conosci quindi perchè giudicare acidamente?...comunque spero di non essere frainteso [SM=g8492]


Un altro modo è fare ricerche personali e studiare, ma un passo per volta. (bimbasperduta)


Su cosa posso studiare?Dove posso trovare informazioni?nelle bibblioteche non c'è molto...anzi niente...Ringrazio già in anticipo.

Io vorrei sapere ogni cosa che è conosciuta sul male...perchè voglio combatterlo...perchè non voglio più vedere soffrire le persone che conosco e che amo per colpa della cupidigia di altri...sono abituato a studiare il "nemico" poi elaborare una strategia e in fine attaccare ed è per questo che devo capire il male.

Non credetemi uno sprovveduto, so perfettamente che è una battaglia persa non si può estirpare o esorcizzare il male dall'umanità...ma posso proteggere chi amo e questo è mio dovere.

Sono solo un ragazzo che deve reagire a tutto il male che sta vedendo, sentendo, percependo...e vi chiedo aiuto.

Arrivederci
MauriF
00mercoledì 26 marzo 2008 19:10

Su cosa posso studiare? Dove posso trovare informazioni?



Ottime domande...

Le affiancherei alle seguenti:

"Come posso essere sicuro che le fonti dalle quali attingo, per quanto possano avere origini che io credo affidabili, mi comunichino la verità"?

Perchè se non si è in grado realmente di manipolarle...e non si possono nemmeno evocarle, ma sono esse che ci dominano nel momento in cui le sostituiamo all'affidamento a Dio...ci imbattiamo in gravi pericoli.

Ok, io porto una posizione che chi è esoterista non condivide...quella cristiana ed in particolare quella cattolica.
Ma all'occhio del ricercatore serio...tali obiezioni non sono affatto accantonabili.
C'è un rischio, ed è un rischio grave. Il rischio di credere di poter manipolare e comandare su qualcosa che, in realtà, può riuscire a prendere possesso della nostra vita.

Mauri.

bimbasperduta
00mercoledì 26 marzo 2008 19:13
Re:
Morrighan@, 26/03/2008 8.56:



Quando qualcuno decide di fare del male...
Eh io credo che bisognerebbe analizzare bene la situazione.
Io credo che non esista quello che si sveglia la mattina e punta uno a caso e gli fa una fattura a morte.
Sono contro le fatture che possono causare la morte, per quanto si possa odiare una persona, ma non sono contro la vendetta. Insomma bisogna sempre vedere cosa c'è dietro.
Anche le fatture a morte... ora dico e ne sono fermamente convinta, che sono contro, ma che ne so se per esempio qualcuno uccidesse mio figlio, o qualcuno a me caro se la penserei ancora così.
Forse l'odio e la sofferenza sarebbe talmente grande da rendere ai miei occhi la fattura a morte lecita.




Mia carissima Morrigan,
permettimi di dissentire su questo punto.
Il Male è male, punto.

Concordo quando dici che noi, esseri umani, piccoli e insignificanti davanti all'immensità dell'universo e all'infinità del tempo, non sappiamo distinguere fino a che punto qualcosa possa essere bene o male, ma sappiamo se alcune nostre azioni nuociono o no a qualcun altro.

Un'azione direzionata a nuocere a qualcuno è sempre un' azione malvagia, nessun torto subito può giustificarla, nessuna motivazione può lavarne la macchia.

La vendetta non è per gli elevati di spirito, ma per coloro che hanno lo spirito gretto e in balia di istinti indomati e grezzi, sconnessi dalla ragione!

Ovviamente non penso che tu sia fra questa gente, o non ti scriverei neppure, credo, invece che sia utile ad entrambe discutere questo argomento per crescere.

A prima vista, le motivazioni e i torti subiti possono giustificare la violenza (fisica, morale psicologica o magica) che deriva dalla vendetta o anche la vendetta in sè, ma a un'analisi più attenta e illuminata la vendetta si svela per quel che è: un atto meschino, che abbassa la vittima alla stessa meschinità del proprio carnefice se non al di sotto.

Ma io sono solo una bimbasperduta che vaga per il mondo, altri prima di me giunsero a tali conclusioni, solo ieri leggevo questo nel "Critone" di Platone.

E' un dramma che Platone ha scritto su Socrate.
Socrate è ormai in prigione, fra pochi giorni sarà giustiziato (innocente) e Critone va a trovarlo per spronarlo a fuggire, ecco la risposta di Socrate, la posto perchè mi ha commossa, spero spinga te ed altri a riflettere meglio sul tema della vendetta:

"SOCRATE: In nessuna circostanza è ammissibile l'atto ingiusto volontario, o in certe sì, l'ingiustizia è ammessa, in altre no? Oppure no, decisamente, l'atto ingiusto non è mai morale e pulito...
Che la folla dica o non dica, che s'aggravi o s'addolcisca il nostro stato, comunque sia l'atto disonesto è sporco, sempre, e infame, in ogni caso. L'ammettiamo?
CRITONE: L'ammettiamo.
SOCRATE: Divieto totale all'atto ingiusto, vero?
CRITONE: Totale
SOCRATE: Anche nel caso di reazione, da parte di uno vittima d'atti ingiusti - dalla gente è ammesso, questo - perché, appunto, totale è il divieto d'ingiustizia.
CRITONE: Chiaro
SOCRATE Che ne dici, Critone: offendere, colpire basso è ammesso, o no?
CRITONE: Ma no, no, Socrate.
SOCRATE: Attento. Restituire il colpo, quando uno sia vittima d'offesa - come la massa grida - è retto o non retto?
CRITONE: Neanche per idea.
SOCRATE: Già, colpire basso gli altri, dico io, non è diverso fare un atto ingiusto.
CRITONE: Hai ragione.
SOCRATE: Resta inammissibile l'atto ingiusto di reazione, e così il colpo basso all'altro uomo, qualunque sia l'offesa umana sopportata."


Spero di non aver annoiato ma di aver dato nuovi spunti di riflessione,
un abbraccio e un bacio, Bimba.


Morrighan@
00mercoledì 26 marzo 2008 20:55

Non vorrei averti fatto una pessima impressione...e questo mi dispiace...sappi solo che non sono un'amante delle provocazioni e a queste reagisco con un sorriso ...spero solo di aver interpretato male...in ogni caso non mi conosci quindi perchè giudicare acidamente?...comunque spero di non essere frainteso


Nessuna provocazione ma constatazione dei fatti.
Io non ti conosco e non giudico te come persona, ma il post che hai scritto (i forum servono per questo per discutere)!
Tu chiedi informazioni e io ti rispondo che per certe cose non basta una mail o qualche post ma tantissimo e meticoloso studio.
Io ti ho consigliato un libro ottimo se ti va puoi leggerlo e poi decidere altrimenti, non sei sicuro dei libri e questo è vero, ma se non sei sicuro dei libri sei forse sicuro di informazioni che trovi sul web?
Direi meno ancora!

Mia carissima Morrigan,
permettimi di dissentire su questo punto.
Il Male è male, punto.


Certo che permetto [SM=g8492] ogniuno ha le sue opinioni ci mancherebbe altro, magari io dicessi sempre cose giuste!
Però devo dirti che il male è male.. ma chi ha deciso qual è il male e qual è il bene?
Un'amica mi ha chiesto di aiutare una persona a rimanere incinta.
Questo è bene?
Direi di si!
Peccato che lei vuole che la tipa rimanga incinta perchè sa che ci sta provando e non ci riesce, ed è la sua responsabile e se la vuole togliere dalle scatole!
Quindi non è più bene...
Per certe cose il male è male si ma per altre!
Se io adesso scendo vado in piazza e strangolo uno oltre ad essere una pazza, questo è male è chiaro, ma se una cerca di rovinarmi la vita e ce la sta facendo, e io mi vendico, forse è male ma con mille attenuanti...
E nell'esempio che ho portato prima, della mia amica, in realtà non si fa del male a nessuno, anzi si aiuta ad avere una cosa che desidera tanto direi, ma è il fine che c'è dietro che è la cosa sbagliata, e per quanto mi riguarda non è cosa buona neppure se non causa male a nessuno, anzi causa felicità probabilmente, ma è un motivo sbagliato che spinge al rito!

Violaoscura
00mercoledì 26 marzo 2008 21:24
Re:
Dark_Gabriel, 26/03/2008 18.02:


Io vorrei sapere ogni cosa che è conosciuta sul male...perchè voglio combatterlo...perchè non voglio più vedere soffrire le persone che conosco e che amo per colpa della cupidigia di altri...sono abituato a studiare il "nemico" poi elaborare una strategia e in fine attaccare ed è per questo che devo capire il male.

Non credetemi uno sprovveduto, so perfettamente che è una battaglia persa non si può estirpare o esorcizzare il male dall'umanità...ma posso proteggere chi amo e questo è mio dovere.

Sono solo un ragazzo che deve reagire a tutto il male che sta vedendo, sentendo, percependo...e vi chiedo aiuto.

Arrivederci




Caspita, Gabriel, parli proprio da vero giovane Eroe!
Siamo sicuri, però, che le strategie che si adoperano così bene in altre cose (conoscere il nemico,
magari fraternizzarci, come quelli della polizia speciale, per combatterlo), siano applicabili
anche in questo campo?

Vuole essere, la mia, solo una domanda, rivolta a tutti.
E vi ringrazio tutti dell'impegno con cui avete accolto la mia richiesta... [SM=g9475]


Ciao
Viola
Morrighan@
00giovedì 27 marzo 2008 09:17

Dark_Gabriel
Io vorrei sapere ogni cosa che è conosciuta sul male...perchè voglio combatterlo...perchè non voglio più vedere soffrire le persone che conosco e che amo per colpa della cupidigia di altri...sono abituato a studiare il "nemico" poi elaborare una strategia e in fine attaccare ed è per questo che devo capire il male.


Allora ci vuole davvero uno studio rigoroso.

Siamo sicuri, però, che le strategie che si adoperano così bene in altre cose (conoscere il nemico,
magari fraternizzarci, come quelli della polizia speciale, per combatterlo), siano applicabili
anche in questo campo?


In un certo senso...
Certo che non trattandosi di questioni tangibili non si possono applicare in tutto e per tutto.
Credo però fermamente che per combattere certe cose bisogna conoscerle, e conoscerle a fondo.
Ci sono riti di magia nera per esempio che se non conosci esattamente come sono fatti, non hai nessuna possibilità di far qualcosa per risolvere la situazione.
E' importantissimo ricordare però che una volta aperte certe porte è difficile tornare indietro, quindi spesso anche conoscendo non si può far molto.
Ma sicuramente senza la conoscenza di ciamo dell'evversario, per capirci, non si può nemmeno pensare di combattere.
Per cui approvo la scelta di dark gabriel di conoscere il nemico, solo secondo me sta sbagliando completamente l'approccio.
Su questo però non mi dilungo perchè andrei OT. Bisognerebbe aprire un topic per esempio sulle protezioni!
MauriF
00giovedì 27 marzo 2008 13:35
Sicuri che si possa combattere il male in questa maniera?
Secondo me è proprio la strada che il male ci vuol far percorrere: cioè il credere di poterlo affrontare e vincere sul suo stesso campo.

Io credo che il male lo possa sconfiggere esclusivamente il perdono.
La grandezza possa essere sconfitta esclusivamente dall'umiltà.
L'odio esclusivamente da quell'amore che arriva a dare la vita anche per i propri nemici.

E dove siamo attaccati o sono attaccati i nostri cari, credo che la via più potente sia quella dell'affidamento a Dio.
Dio è tutto, noi siamo niente...ma con Dio diveniamo "tutto".
Chi ci fa del male è meno di Dio.

Come dei bambini che, aggrediti da un cane feroce si rifugiano fra le braccia di loro padre.

Ciao
Mauri



Morrighan@
00giovedì 27 marzo 2008 20:55
Mauri ti prego!
Ogniuno qui ha le sue idee, religioni differenti,ecc ecc ma la predica da catechismo no!
Siamo su un forum di esoterismo per cui è normale che la gente qui cerchi di parlare di esoterismo, dirmi che devo pregare e credere in Dio con l'esoterismo non ha nulla a che fare.
Ti prego, ti ripeto ogniuno ha il suo credo e la sua fede ma il proselitismo no!
Dark_Gabriel
00giovedì 27 marzo 2008 23:16
il sapere

Nessuna provocazione ma constatazione dei fatti.
Io non ti conosco e non giudico te come persona, ma il post che hai scritto (i forum servono per questo per discutere)!
Tu chiedi informazioni e io ti rispondo che per certe cose non basta una mail o qualche post ma tantissimo e meticoloso studio.
Io ti ho consigliato un libro ottimo se ti va puoi leggerlo e poi decidere altrimenti, non sei sicuro dei libri e questo è vero, ma se non sei sicuro dei libri sei forse sicuro di informazioni che trovi sul web?
Direi meno ancora! (Morrighan@)


Ah meno male...meno male che era solo una mia impressione[SM=g9215]...Non ho mai detto che mi sarei accontentato di sapere detereminate cose via e-mail o simili...sono abituato a studiare lentamente la superficie delle cose, poi approfondire...tipo togliere il fogliame per scoprire il terreno (esempio un pò...dozzinale[SM=g1488766])
In ogni caso non mi ritengo uno sprovveduto.


Caspita, Gabriel, parli proprio da vero giovane Eroe!
Siamo sicuri, però, che le strategie che si adoperano così bene in altre cose (conoscere il nemico, magari fraternizzarci, come quelli della polizia speciale, per combatterlo), siano applicabili anche in questo campo? Vuole essere, la mia, solo una domanda, rivolta a tutti.
E vi ringrazio tutti dell'impegno con cui avete accolto la mia richiesta...(Violaoscura)


Penso che queste strategie siano applicabili per tutto, non allo stesso modo, ma possono essere plasmate per ogni evenienza...non mi ritengo un eroe...gli eroi credo non esistano...beh è una mia opinione. Però sento che difendere chi amo e conosco sia semplicemente giusto. Forse gli eroi non fanno distinzioni?? [SM=g10303]


Sicuri che si possa combattere il male in questa maniera?
Secondo me è proprio la strada che il male ci vuol far percorrere: cioè il credere di poterlo affrontare e vincere sul suo stesso campo. (MauriF)


Il Male chiama Male, so perfettamente che corrompe ogni cosa, persona o entità che entra in contatto con esso, ma corrompe chi vuole essere corrotto.
E l'umanità è l'effige della corruzione.
E conoscere il male espone alla corruzione ma non mi importa.
Ma allo stesso tempo conosco i rischi e ho valutato attentamente e ritengo che sia necessario.[SM=g8492]



Io credo che il male lo possa sconfiggere esclusivamente il perdono.
La grandezza possa essere sconfitta esclusivamente dall'umiltà.
L'odio esclusivamente da quell'amore che arriva a dare la vita anche per i propri nemici.

E dove siamo attaccati o sono attaccati i nostri cari, credo che la via più potente sia quella dell'affidamento a Dio.
Dio è tutto, noi siamo niente...ma con Dio diveniamo "tutto".
Chi ci fa del male è meno di Dio.

Come dei bambini che, aggrediti da un cane feroce si rifugiano fra le braccia di loro padre.(MauriF)


Purtroppo l'umiltà non ha mai difeso nessuno, come il perdono o l'amore - beh forse l'amore - però ho visto soffrire troppe persone per porgere l'altra guancia e poi l'altra ancora, ho sempre creduto che la miglior difesa fosse l'attacco ma è una mia opinione.

Purtroppo non sempre il predicato di Cristo ha salvato gli innocenti e chi è perito in suo nome non si chiama morto ma martirementre chi è caduto opponendosi viene chiamato eretico...Il cattolicesimo è troppo estremista cioè "o Bianco o Nero mentre le sfumature di Grigio non esistono" e non condivido questa forma di pensiero.
Nei tempi passati hanno predicato la non violenza, l'umiltà, l'amore, la compassione e poi hanno scatenato guerre in nome di Dio - le crociate - e massacri, ecatombe in mome del Santissimo - La caccia alle Streghe...la caccia a quelli come noi - l'ho sempre ritenuto molto ipocrita...però ti chiedo scusa forse non centra con il discorso... [SM=g10296]...spero di non essere stato sgarbato, beh in tal caso chiedo scusa [SM=g6889].

Arrivederci.





MauriF
00giovedì 27 marzo 2008 23:45
x Morrighan@,

Il mio non vuole essere proselitismo...sto semplicemente dicendo qual'è il modo che, secondo me, è più fruttuoso per combattere il male.
Non mi sembra di aver imposto niente a nessuno. Si sta solo discutendo...

x Dark Gabriel,



Il Male chiama Male, so perfettamente che corrompe ogni cosa, persona o entità che entra in contatto con esso, ma corrompe chi vuole essere corrotto.
E l'umanità è l'effige della corruzione.
E conoscere il male espone alla corruzione ma non mi importa.
Ma allo stesso tempo conosco i rischi e ho valutato attentamente e ritengo che sia necessario.



Secondo me l'azione del Male è più subdola...nel senso che già nel fatto di credere di poterlo affrontare ci ha già insinuato il suo germe.
Affrontare il male presuppone, infatti, il credere di poter contare qualcosa e di avere personalmente una certa efficacia.
Un'efficacia dovuta alle proprie forze naturali.
Ma questa è proprio l'origine del male stesso, la preponderanza dell'ego.

L'umanità cade spesso in quest'inganno poichè è un'inganno molto allettante.
Io compio il male perchè in questo particolare caso il male è giustificato.
Subdolamente la vendetta da piacere e non si fa altro che perpetrare altro male.

Conoscere il male, secondo me, non espone direttamente alla corruzione...è lo scegliere la via del male che porta ad asservirsi ad esso.

Per quanto riguarda i rischi, normalmente si guarda a quelli meno "pericolosi" e si perdono di vista quelli più pericolosi, nel senso che in queste cose...se non si conosce qual'è la posta in palio, si finisce con il chiudersi nel sacco da soli.
Chi lavora contro di noi, infatti, ha chiara dinnanzi a se la situazione...sa quello che deve fare per conseguire i suoi scopi ed ha mezzi preternaturali superiori ad i nostri mezzi naturali.


Purtroppo l'umiltà non ha mai difeso nessuno, come il perdono o l'amore - beh forse l'amore - però ho visto soffrire troppe persone per porgere l'altra guancia e poi l'altra ancora, ho sempre creduto che la miglior difesa fosse l'attacco ma è una mia opinione.

Purtroppo non sempre il predicato di Cristo ha salvato gli innocenti e chi è perito in suo nome non si chiama morto ma martire mentre chi è caduto opponendosi viene chiamato eretico...Il cattolicesimo è troppo estremista cioè "o Bianco o Nero mentre le sfumature di Grigio non esistono" e non condivido questa forma di pensiero.
Nei tempi passati hanno predicato la non violenza, l'umiltà, l'amore, la compassione e poi hanno scatenato guerre in nome di Dio - le crociate - e massacri, ecatombe in mome del Santissimo - La caccia alle Streghe...la caccia a quelli come noi - l'ho sempre ritenuto molto ipocrita...però ti chiedo scusa forse non centra con il discorso... ...spero di non essere stato sgarbato, beh in tal caso chiedo scusa .

Arrivederci.



Dipende dalle situazioni, ovviamente...
Io non sono qui a dirti di non difenderti, ci mancherebbe! ma di stare attento ai mezzi che usi per farlo.
E se "contrattacchi"...anche sui mezzi con i quali scegli di farlo.

Quando ho parlato di "affidarsi a Dio" non ho mica detto qualcosa di poco "potente".
Ho indicato la SOMMA potenza contro il male e se non mi credi provaci.
Per quante chiavettine, sigilletti, cerchietti, candeline, incensi, parolette magiche tu possa dire...useresti il preternaturale per combattere il preternaturale.
Io ti ho consigliato di "usare" il SOVRANNATURALE (cioè ciò che sovrasta il naturale ed il preternaturale) per osteggiare il preternaturale.

Non mi perdo sui luoghi comuni sul cristianesimo e sugli errori dei cristiani perchè porterebbe il tutto OT e non ci azzecca nulla.
Ripeto, secondo me devi stare attento a non fare il gioco del tuo nemico. Era questa la mia obiezione principale.

Posso capire la reticenza che uno può avere di fronte alla Chiesa...è molto "naturale" oltrechè "scritturale".
Ma qui non si sta parlando di antipatie, ma di ciò che ci viene a favore e ciò che gioca contro di noi e può riuscire ad ingannarci con il suo falso "profumo di gloria e di potenza".

Non credere che la Chiesa, poichè ti sta antipatica e sta antipatica a molti, non sappia affrontare certe cose molto bene...
O che conosca meno di quello che conosci tu...
O che abbia meno esperienza...
Cerca invece di fare orecchie da mercante, mantieni pure la tua antipatia ma sfrutta l'esperienza, il sapere millenario e l'autorità che è stata data alla Chiesa.

Se ci sono psicologi, psichiatri, parapsicologi, psicanalisti...che collaborano con i ministri della Chiesa relativamente a una grandissima quantità di problemi irrisolvibili dalla scienza. Non è perchè "fa moda" fare così.
O perchè è "interessante"...ma perchè i risultati concreti nella vita reale sono indiscutibili.

Se vuoi attaccare veramente e seriamente il Male...puoi farti più furbo di lui e mettere da parte questi rancori neo-illuministi, laicisti ed anticlericali che oggi fanno molto,forse fin troppo, fashion.
Se vuoi essere ribelle...fallo fino infondo e ribellati anche a questo stampino della moda odierna.

Notte!
Mauri.

Morrighan@
00venerdì 28 marzo 2008 01:15

x Morrighan@,

Il mio non vuole essere proselitismo...sto semplicemente dicendo qual'è il modo che, secondo me, è più fruttuoso per combattere il male.
Non mi sembra di aver imposto niente a nessuno. Si sta solo discutendo...


Dunque innanzi tutto credo proprio che qui si chiedesse esplicitamente una visione esoterica non cattolica, nè forse di nessun'altra religione...
Ma a parte tutto proselitismo non vuol dire obbligare!
proselitismo:attività volta ad assicurare nuovi aderenti a un’idea, un movimento politico, un movimento religioso.
Non serve obbligare per far proselitismo...
E dire che per combattere il male ci vuole la preghiera o l'amore di Dio scusa ma è il predicozzo da oratorio, o catechismo.
Non è mica un insulto, ma lui non chiedeva questo, e sinceramente qui non c'entra nulla con la richiesta!
Per te si combatte così ma è una visione cattolica, o meglio religiosa, non esoterica che in questo momento non c'entra con la richiesta!
Violaoscura
00venerdì 28 marzo 2008 04:20
Mali & male...
Ehm... certo, Amici, il discorso del male è intricato.

Domandando che cos'è, in fondo, 'sto male, e se c'è la possibliatà che ci siano persone che lo scelgono
di fare sapendo quel che fanno (così come non fecero neppure gli esecutori materiali della
crocifissione...), immaginavo di aprire la porta a discussioni, e me ne scuso.

La mia domanda, comunque, che qualche volta è stata quasi un pallino, e che finora ho lasciato sempre da parte
tra i dubbi che si risolveranno, forse, un giorno, era sincera.
Ossia, ci sono persone che desiderano nuocere e basta? [SM=g9135]

Secondo la dottrina cattolica, sembrerebbe di sì, che sia possibile, dato che Maurif scrive riguardo alle
eventuali persone che scelgono il male al momento della morte, ossia i dannati. Sarebbe lecito, dunque,
pensare che spesso tali persone abbiano scelto il male già da prima, mentre vivevano ed andavano in giro...
al punto, da voler confermare il tutto anche alla fine.

Dunque, si può ritenere che il male consapevole esista? Quello, cioè, che non dipende da malattia mentale,
nè da sofferenza mal espressa, nè da amore deluso, ecc.?

Certo, appare come un controsenso, come una scelta che non ci si riesce a spiegare... e dunque,
ricadiamo nel discorso della mancanza di ragionamento, e della follia.

Eppure, anche Dante sembra parlare di questo genere di male, quando racconta che ci sono
persone talmente malvage che finiscono all'Inferno mentre sono ancora in vita, ed un demonio prende il
loro posto. Vedendola sottoforma di metafora... si potrebbe pensare che nella vita di alcune persone ci
sia un momento, di cui poi magari nessuno si ricorda, e neppure la persona stessa, in cui uno abbia la
possibilità di scegliere il male, e lo faccia, non essendo poi più lo stesso di prima, per quanto apparentemente
normale?

Si tratterebbe, in pratica, di un momento come quello dell'Iniziazione (ad esempio quella a Cavaliere, di
cui abbiamo parlato altrove), ma al contrario. Mi piacerebbe sapere come la pensate, al di là del modo di
credere personale. Potrebbe accadere qualcosa del genere, sotto il sole?


Ciao, e ancora grazie alla cara Morrighan
e a tutti, per le interessanti cose che fate
leggere.
Viola

P.s.
Dark_Gabriel, 27/03/2008 23.16:


Purtroppo non sempre il predicato di Cristo ha salvato gli innocenti e chi è perito in suo nome non si chiama morto ma martirementre chi è caduto opponendosi viene chiamato eretico...Il cattolicesimo è troppo estremista cioè "o Bianco o Nero mentre le sfumature di Grigio non esistono" e non condivido questa forma di pensiero.



Però, c'è stato anche chi è morto da eretico, mentre col tempo è stato trasformato in martire...
Quindi un po' di sfumature esistono...


MauriF
00venerdì 28 marzo 2008 07:34
Re:
Morrighan@, 28/03/2008 1.15:


x Morrighan@,

Il mio non vuole essere proselitismo...sto semplicemente dicendo qual'è il modo che, secondo me, è più fruttuoso per combattere il male.
Non mi sembra di aver imposto niente a nessuno. Si sta solo discutendo...


Dunque innanzi tutto credo proprio che qui si chiedesse esplicitamente una visione esoterica non cattolica, nè forse di nessun'altra religione...
Ma a parte tutto proselitismo non vuol dire obbligare!
proselitismo:attività volta ad assicurare nuovi aderenti a un’idea, un movimento politico, un movimento religioso.
Non serve obbligare per far proselitismo...
E dire che per combattere il male ci vuole la preghiera o l'amore di Dio scusa ma è il predicozzo da oratorio, o catechismo.
Non è mica un insulto, ma lui non chiedeva questo, e sinceramente qui non c'entra nulla con la richiesta!
Per te si combatte così ma è una visione cattolica, o meglio religiosa, non esoterica che in questo momento non c'entra con la richiesta!



Sinceramente non ho letto e non leggo, dallo starter del topic, alcuna esclusività di un discorso "esoterico".
Anzi...vi è chiaro riferimento ad un "tutto" che lascia intendere la totalità di argomenti. Per questo mi sono permesso di rispondere e mi permetto ancora di discuterne.

Poi...io non ho affatto detto che il proselitismo è obbligare le persone.
Da quanto hai scritto mi sembrava che tu affiancassi questa duplice obiezione ai miei interventi.
Lo so che cos'è il proselitismo non ho bisogno che tu mi faccia catechismo a riguardo.. [SM=g9371]

Passo e chiudo relativamente a questo.
Sentiti libera pure di ignorare i miei post se ti danno fastidio e se li ritieni OT.



x Violaoscura,

Più che una questione di "follia" secondo me è una questione "paradossale" nella quale non scende in campo tanto una mancanza di ragionamento intellettuale o di incapacità di compierlo...nemmeno una "distorsione" che non permette di vedere come sono le cose.
Per quanto crediamo noi, infatti, i demòni hanno scelto nella piena, assoluta e perfetta consapevolezza del valore della loro scelta.
Allo stesso modo, all'istante della morte, anche la scelta dell'uomo assume tali caratteristiche.

E' quindi il risolversi libero, pienamente cosciente ed esente da ogni influenza di tipo patologico...di una scelta per l'amore o contro di esso.

Quello di cui parlava Dante è una schiavitù che inizia già in questa vita.
Una schiavitù nella quale l'uomo può scegliere di gettarsi e di lasciarsi andare.
Infatti Dante, da cattolico, segue il concetto di "status viatoris", cioè che l'uomo in questa vita è in tempo di prova e le sue scelte gradualmente lo porteranno ad una maturazione definitiva che coinciderà con il momento della morte. Fino all'istante della morte ci può essere una conversione, ma man mano che una persona fa le sue scelte nel male o nel bene...il male o il bene si radica sempre di più in lui fino a formare una specie di "seconda natura".
Non si tratta di "follia" o di "distorsione" della realtà che porta a scelte paradossali.
L'uomo, di fronte alla scelta, non è mai solo ma è sempre presente la grazia necessaria per vincere la tentazione.

La questione affonda le sue radici nell'elevamento dell'ego e nell'annullamento dell'agape.
Al centro del discorso agapico c'è il farsi "una cosa sola" di tutte le creature...
Al centro del discorso egoistico c'è la negazione della relazione interpersonale e l'elevazione dell'io.

Ciao!
Mauri




Morrighan@
00venerdì 28 marzo 2008 08:47

Tutti i rituali ed evocazioni per chiamare a se il male e le sue creature;
->Tutti i rituali ed evocazioni per combatterlo;



Scusa Mauri ma direi che questo indica più o meno che vorrebbe sapere qualcosa di esoterico, ma non solo per questo...
Forse la cosa che più mi fa pensare all'esoterismo deve essere chissà perchè il fatto che siamo su di un ofrum esoterico!Ti ripeto che non ce l'ho con te, ma vorrei semplicemente dire che la religione cattolica, è sicuramente la più seguita, e anche se in modo nonprofondo conosciuta!
In questo senso più o meno tutti conoscono la posizione del cattolicesimo sul male, e più o meno tutti sanno che i cattolici (ma non solo i cattolici) per combattere il male si affidano a Dio alle preghiere ecc ecc.
Per cui il fatto che abbia chiesto questa cosa su di un forum esoterico e non cattolico è un riferimento abbastanza chiaro.
Sarebbe andato su cattolici romani non credi? (è un esempio)
Comunque senza rancore..

X Viola..
Ti rispondo molto molto semplicemente.
Si credo che esista gente che fa del male per il gusto di farlo!
MauriF
00venerdì 28 marzo 2008 13:09
Re:


Tutti i rituali ed evocazioni per chiamare a se il male e le sue creature;
->Tutti i rituali ed evocazioni per combatterlo;



Scusa Mauri ma direi che questo indica più o meno che vorrebbe sapere qualcosa di esoterico, ma non solo per questo...



Non vedo perchè...visto che il termine rituale non è qualcosa di esclusivo del contesto esoterico.
Anche il termine "evocazione" può essere inserito in un contesto religioso.



Forse la cosa che più mi fa pensare all'esoterismo deve essere chissà perchè il fatto che siamo su di un ofrum esoterico!



Non è detto, mi è capitato di parlare con alcune persone che hanno scritto sui forum esoterici ed il loro appello non era mirato esclusivamente a sentire una voce "esoterica".

Se ho ritenuto di poter rispondere è perchè mi è sembrato che chi ha iniziato il 3d volesse il maggior numero di informazioni possibili.



Ti ripeto che non ce l'ho con te, ma vorrei semplicemente dire che la religione cattolica, è sicuramente la più seguita, e anche se in modo nonprofondo conosciuta!
In questo senso più o meno tutti conoscono la posizione del cattolicesimo sul male, e più o meno tutti sanno che i cattolici (ma non solo i cattolici) per combattere il male si affidano a Dio alle preghiere ecc ecc.



Diciamo che il discorso è assai più complesso di quanto credono molti...non è così facilmente sintetizzabile.
Infatti la demonologia, la teologia sull'origine del male, le dottrine sulla tentazione, ecc...non sono cose alla portata di tutti.

Io ho scelto di dare gli elementi che sono stati richiesti e, se richiesto...di approfondire ulteriormente.



Per cui il fatto che abbia chiesto questa cosa su di un forum esoterico e non cattolico è un riferimento abbastanza chiaro.
Sarebbe andato su cattolici romani non credi? (è un esempio)
Comunque senza rancore..



Come ti ho già detto, per l'esperienza che ho dei forum esoterici...no, non sarebbe andato a chiedere su cattolici romani...questo per via del fatto che quando non si conosce una cosa, non la si prende nemmeno in considerazione come "soluzione" ai propri problemi.
Così capita che ci si rivolga all'esoterismo vedendola come unica soluzione.
Cosa che non condivido, anzi, disapprovo poichè ritengo faccia cadere dalla padella nella brace.

Senza rancore.
Mauri






Morrighan@
00venerdì 28 marzo 2008 14:19

Non è detto, mi è capitato di parlare con alcune persone che hanno scritto sui forum esoterici ed il loro appello non era mirato esclusivamente a sentire una voce "esoterica".


Bè per coerenza se c'erco risposte esoteriche vado in luoghi, pur virtuali esoterici, e se cerco risposte di preghiere vado in altri luoghi.
Insomma se voglio sapere come fare un legamento d'amore non vado dal parroco...
Generalmente sui forum esoterici ci sono persone che studiano esoterismo, poi possono essere cattolici, pagani, satanisti, ebrei, islamici, non so, ma di sicuro la maggiorparte delle persone che si trovano in un ofrum esoterico studiano l'esoterismo oppure sono interessati ad argomenti esoterici.
Poi potrò sbagliare, non sono infallibile, ma dire ad uno che chiede come combattere per esempio una fattura, di pregare lo trovo fuoriluogo.
Comunque sia sono opinioni, tu hai le tue ed io le mie, e io le rispetto pur non condividendole, quello che non mi piace è quando si cerca di evangelizzare ad ogni costo, ma forse sono un pelo prevenuta.
Comunque senza rancore eh [SM=g8492]


Infatti la demonologia, la teologia sull'origine del male, le dottrine sulla tentazione, ecc...non sono cose alla portata di tutti.



Soprattutto se si vede la demonologia solo sotto l'ottica cattolica.
L'ottica della chiesa è uno dei modi di studiare la demonologia, ma ci sono altri risvolti che i cristiani non accettano e che invece esotericamente parlano esistono e sono accreditati.
Per cui sono convinta che non sia cosa da tutti, infatti bisogna avere la mente aperta anche ad altro per studiare la demonologia a fondo!

Così capita che ci si rivolga all'esoterismo vedendola come unica soluzione.


Vedi poi perchè dico certe cose?
Perchè tu sei su di un forum esoterico e lo vedi solo come cosa sbagliata, e lo trovo un controsenso.
E' come se io andassi su un forum cattolico a dire che Gesù non esiste.
Sarei assolutamente fuori luogo.
Ti dirò di più, che io sono iscritta su cattolici romani, perchè studiando le religioni, direi che il cattolicesimo va approfondito essendo una delle più grandi religioni al mondo e con una storia molto profonda e radicata, ma mi limito a fare domande e cercare risposte.. non ho mai detto a nessuno di che chiedeva di pregare per qualcuno sofferente di provare bruciando benzoino e di fare le carte per vedere la situazione futura.

Cosa che non condivido, anzi, disapprovo poichè ritengo faccia cadere dalla padella nella brace.


Se per te l'esoterismo è il male, mi spieghi esattamente cosa cerchi?
So che lo hai spiegato nel forum vecchio, ma poichè questo non è il forum vecchio, ne la gente è più ormai solo la stessa, io per prima mi piacerebbe capire, magari tramite pm per non andare OT!
E tengo a precisare che la mia non è una domanda provocatoria, non fare polemiche nè crociate contro di te, solo capire qualcosa in più di te!


MauriF
00venerdì 28 marzo 2008 20:08
Re:


Bè per coerenza se c'erco risposte esoteriche vado in luoghi, pur virtuali esoterici, e se cerco risposte di preghiere vado in altri luoghi.



Ma io ti ho parlato "per esperienza"...
Non è che sto formulando un'opinione sto portando una testimonianza empirica, ho sperimentato che diverse persone che sono intervenute sui forum esoterici...in realtà cercano solo una risposta dove credono di poterla ottenere.
E non è detto che la trovino nell'esoterismo (grazie al cielo, mi permetto di aggiungere).



Soprattutto se si vede la demonologia solo sotto l'ottica cattolica.
L'ottica della chiesa è uno dei modi di studiare la demonologia, ma ci sono altri risvolti che i cristiani non accettano e che invece esotericamente parlano esistono e sono accreditati.
Per cui sono convinta che non sia cosa da tutti, infatti bisogna avere la mente aperta anche ad altro per studiare la demonologia a fondo!



Sinceramente non mi faccio problemi se uno vuole apportare i suoi studi "demonologici"...
Ma personalmente mi piace tenere le cose ben distinte.
La demonologia della quale stavo parlando era quella della dottrina cattolica, infatti l'obiezione che ho sollevato era relativa a tale preciso contesto.
Mi sembra che il 3d sia iniziato in una maniera abbastanza chiara.
Ciascuno apporti ciò che sa...poi sarà l'autore del 3d a raccogliere ciò che gli interessa.

Per quanto riguarda la demonologia e la teologia cristiana ha i suoi punti chiari ed i suoi punti oscuri...ma c'è ben poco che possa definirsi "accreditato".

Gli studi demonologici e teologici della Chiesa sono tutt'altro che chiusi.
Hai mai letto niente di Moreno Fiori?




Così capita che ci si rivolga all'esoterismo vedendola come unica soluzione.


Vedi poi perchè dico certe cose?
Perchè tu sei su di un forum esoterico e lo vedi solo come cosa sbagliata, e lo trovo un controsenso.
E' come se io andassi su un forum cattolico a dire che Gesù non esiste.
Sarei assolutamente fuori luogo.
Ti dirò di più, che io sono iscritta su cattolici romani, perchè studiando le religioni, direi che il cattolicesimo va approfondito essendo una delle più grandi religioni al mondo e con una storia molto profonda e radicata, ma mi limito a fare domande e cercare risposte.. non ho mai detto a nessuno di che chiedeva di pregare per qualcuno sofferente di provare bruciando benzoino e di fare le carte per vedere la situazione futura.



Ma ci mancherebbe anche che io, siccome mi trovo su un determinato forum, non possa avere un'opinione contrastante e non possa esprimerla. [:D]
Chi mi conosce da più tempo, qui dentro, conosce anche ciò in cui credo e la ferma opposizione che ho nei confronti della magia e dell'esoterismo...tuttavia rispetta ciò in cui credo pur non condividendolo assolutamente.

Secondo me non c'è nulla di male se tu, su cattolici romani, apri un 3d lanciando l'affermazione che Gesù non esiste...
Può essere un'interessante spunto di discussione, io lo farei fossi in te.

Allo stesso modo credo che interverrei anche relativamente alla preghiera...se, secondo me, ci fosse qualcosa di più efficace per aiutare una persona.
Non vedo perchè dovrei sentirmi tappata la bocca.




Cosa che non condivido, anzi, disapprovo poichè ritengo faccia cadere dalla padella nella brace.


Se per te l'esoterismo è il male, mi spieghi esattamente cosa cerchi?
So che lo hai spiegato nel forum vecchio, ma poichè questo non è il forum vecchio, ne la gente è più ormai solo la stessa, io per prima mi piacerebbe capire, magari tramite pm per non andare OT!
E tengo a precisare che la mia non è una domanda provocatoria, non fare polemiche nè crociate contro di te, solo capire qualcosa in più di te!



Lo scrivo qui perchè così magari qualcun'altro che si fa le stesse domande trova la risposta.
I motivi sono molteplici:
1)Su forum come questi affronto argomenti che su altri forum (come cattolici romani) non mi sognerei mai di affrontare.
2)Mi confronto con persone che vivono esperienze totalmente diverse dalla mia pur essendo sempre in ricerca della verità.
3)Mi rendo conto di qual'è la situazione del mondo esoterico...delle risposte che da alle persone in difficoltà...di ciò che propone.
4)A volte trovo persone che hanno bisogno di aiuto e non sanno dove sbattere la testa, per questo cerco di aiutarle prima che cadano dalla padella nella brace.
5)Ho trovato persone veramente speciali su questi forum...malgrado le nostre opinioni siano in contrasto, ci si vuole bene e si trovano anche punti in comune.
6)Sicuramente il fatto che vi sia un cristiano su un forum (che sia di esoterismo, o di qualsiasi altro argomento tratti), ha valore di testimonianza...dalla quale non mi posso sottrarre.

In ogni caso non credo che l'esoterismo sia "il male", ma che sia una direzione sbagliata.
Se vi reputassi tutti seguaci del male, credi che perderei tempo a discutere con voi?

Chiudo qui l'OT.
Ciao!
Mauri


Morrighan@
00venerdì 28 marzo 2008 20:42
Uuuurkaaaaaaa! ho scritto cerco con l'apostrofo, mi merito una badilata in testa, ma non l'ho fatto apposta. Pensare che avevo 9 di italiano.


Ma io ti ho parlato "per esperienza"...
Non è che sto formulando un'opinione sto portando una testimonianza empirica, ho sperimentato che diverse persone che sono intervenute sui forum esoterici...in realtà cercano solo una risposta dove credono di poterla ottenere.
E non è detto che la trovino nell'esoterismo (grazie al cielo, mi permetto di aggiungere).



Anch'io parlo per esperienza da persona che gestisce anche un forum esoterico!
E mi permetto di aggiungere che grazie agli dei chi cerca soluzioni a problemi esoterici cerchi anche una soluzione esoterica e per grandissima fortuna non si limitano tutti solo ad affidarsi alal preghiera.


La demonologia della quale stavo parlando era quella della dottrina cattolica


il problema è che tu parli solo di quella ma non esiste solo quella.
E per fare certi studi di demonologia serve una mentalità aperta anche al resto non chiusa solo nella religione cattolica.
Pur non essendo di altre religioni le altre religioni esistono e oltre a saperlo accettare bisognerebbe rispettare pur non condividendo.
Ricordo nel vecchio forum un topic sull'esorcismo, di cui si parlava proprio anche di demoni di un'altra religione...

Ciascuno apporti ciò che sa...poi sarà l'autore del 3d a raccogliere ciò che gli interessa.


Su questo ti ho già detto che sono pienamente d'accordo, ciò su cui non sono d'accrdo è un non ben definito intento evangelizzante.
E ti ho anche specificato che posso essere io prevenuta, ma ciò che si evince da certi interventi è questo!

Chi mi conosce da più tempo, qui dentro, conosce anche ciò in cui credo e la ferma opposizione che ho nei confronti della magia e dell'esoterismo...tuttavia rispetta ciò in cui credo pur non condividendolo assolutamente.


Io rispetto ciò in cui credi tu ma perchè tu non rispetti ciò in cui credo io?

Ho trovato persone veramente speciali su questi forum...malgrado le nostre opinioni siano in contrasto, ci si vuole bene e si trovano anche punti in comune.


Ti dico che scrivo su molti forum, e ho incontrato gente cristiana e cattolica che studia esoterismo da anni.
Su alcune cose si è assolutamente in contrasto è ovvio,non ho mai trovato su di un forum esoterico qualcuno che sconsigli l'esoterismo.
Insomma io sono felice che tu sia qui, intanto perchè rendi più pepata la discussione (e pur non andando d'accordo la cosa mi piace altrimenti se fossimo sempre tutti d'accrdo non ci sarebbe discussione mai)e poi perchè moltissimi punti a volte se non ci fossi tu non sarebbero chiari!
Uh e poi da quando ho conosciuto te posso dire che hai risolto alcuni dubbi che avevo importanti evitandomi di andare su cattolici romani per cui in fondo ti devo anche ringraziare!!!
però:

)A volte trovo persone che hanno bisogno di aiuto e non sanno dove sbattere la testa, per questo cerco di aiutarle prima che cadano dalla padella nella brace.


E' questo punto qui che mi lascia sbalordita.
Tu consideri l'esoterismo "dalla padella alla brace" cioè quindi un modo per mettersi nei guai, che comunque è sbagliata ed è per questo che non capisco, ed è per questo che SEMBRA che tu voglia evangelizzare tutti coloro che sono sulla via sbagliata.
[SM=g1488768]
Comunque sia chiaro non ce l'ho con te personalmente, lungi da me!
Dark_Gabriel
00venerdì 28 marzo 2008 21:03

Secondo me l'azione del Male è più subdola...nel senso che già nel fatto di credere di poterlo affrontare ci ha già insinuato il suo germe.
Affrontare il male presuppone, infatti, il credere di poter contare qualcosa e di avere personalmente una certa efficacia.
Un'efficacia dovuta alle proprie forze naturali.
Ma questa è proprio l'origine del male stesso, la preponderanza dell'ego.
L'umanità cade spesso in quest'inganno poichè è un'inganno molto allettante.
Io compio il male perchè in questo particolare caso il male è giustificato.
Subdolamente la vendetta da piacere e non si fa altro che perpetrare altro male.Conoscere il male, secondo me, non espone direttamente alla corruzione...è lo scegliere la via del male che porta ad asservirsi ad esso.
Per quanto riguarda i rischi, normalmente si guarda a quelli meno "pericolosi" e si perdono di vista quelli più pericolosi, nel senso che in queste cose...se non si conosce qual'è la posta in palio, si finisce con il chiudersi nel sacco da soli.
Chi lavora contro di noi, infatti, ha chiara dinnanzi a se la situazione...sa quello che deve fare per conseguire i suoi scopi ed ha mezzi preternaturali superiori ad i nostri mezzi naturali.


Non ho altra scelta e non voglio averne, non ho paura di addentrarmi nell'oscurità.
Il male esiste latente in tutte le creature, in tutti gli individui, anche la persona più lucente e benevola nasconde un lato oscuro e maligno. Questo è un dato di fatto non credi??
Non basta scendere allo stesso piano del male perchè esso possa insediare il germe dell'oscurità...perchè è già presente nell'animo umano.
Chi entra in contatto con il male ancestrale, il male supremo o dir si voglia, corre il riscio (meglio specificare c'è chi lo fa di propria iniziativa) che il seme germini e si nutra dell'oscurità e della persona stessa, ma è un rischio che sono disposto a correre.
E' la mia scelta e non mi aspetto che sia capita o condivisa.


L'umanità cade spesso in quest'inganno poichè è un'inganno molto allettante.
Io compio il male perchè in questo particolare caso il male è giustificato.
Subdolamente la vendetta da piacere e non si fa altro che perpetrare altro male.


...Il mio caso è differente, io non voglio causare male che sia esso giustificato o meno, e infine, la vendetta penso disgusti anche il male stesso.


Non credere che la Chiesa, poichè ti sta antipatica e sta antipatica a molti, non sappia affrontare certe cose molto bene...
O che conosca meno di quello che conosci tu...
O che abbia meno esperienza...
Cerca invece di fare orecchie da mercante, mantieni pure la tua antipatia ma sfrutta l'esperienza, il sapere millenario e l'autorità che è stata data alla Chiesa.


La Chiesa, come il cattolicesimo, per me è solo una religione parassita, ha assimilito tradizione, rituali, usanze, ogni cosa che le venisse comodo delle religioni pagane, che ha ucciso, e le ha adatte a suo favore.

Se vuoi attaccare veramente e seriamente il Male...puoi farti più furbo di lui e mettere da parte questi rancori neo-illuministi, laicisti ed anticlericali che oggi fanno molto,forse fin troppo, fashion.
Se vuoi essere ribelle...fallo fino infondo e ribellati anche a questo stampino della moda odierna.


Credi veramente che la mia mente sia così influenzabile?Da correnti di pensiero esterne alla mia...IO non trovo antipatica la chiesa, semplicemente non concordo il suo modo di fare, mentre ritengo l'unica parte concreta di questo culto cattolico ciò che è contenuto nei Vangeli Apocrifi che ovviamente sono tali perchè non riconosciuti dalla Chiesa...questo dovrebbe far pensare.



In conclusione
Questi discorsi però non mi interessano direttamente...io vorrei che le richieste che ho fatto nel primo messaggio vengano soddisfatte se non è un problema.

Mentre le discussioni degli scontri tra esoterismo e Chiesa credo non siano argomenti di questa discussione mi riferisco.


Arrivederci.
Morrighan@
00sabato 29 marzo 2008 09:31

La Chiesa, come il cattolicesimo, per me è solo una religione parassita, ha assimilito tradizione, rituali, usanze, ogni cosa che le venisse comodo delle religioni pagane, che ha ucciso, e le ha adatte a suo favore.


Ok direi che con questo sei stato chiaro!
Ma soprattutto con il tuo discorso hai chiarito il fatto che volevi una risposta di un certo tipo e non volevi che ti venisse semplicemente detto di cercare di combattere il male con la preghiera ecc ecc.
Ed era ciò che cercavo di far notare, che tu volevi una risposta di un determinato tipo!
Comunque ti ripeto per iniziare il libro migliore che potresti leggere è "le legioni di shaytan" dove trovi moltissime delle informazioni che ti servono.
Se ti interessa sapere delle evocazioni anche un po' di materiale lo trovi lì poi c'è anche il congressus cum demone. Però è un libro che spiega prorpio solo le evocazioni e le evocazioni di certe entità se non si ha alle spalle una certa esperienza e un grande studio direi che sono pericolose, o inutili!
Sicuramente ciò che tu cerchi non ti si può dire in qualce post e nemmeno su di una o due mail!
Mi spiego c'è tantissimo materiale, e ripeto c'è gente che studia demonologia per anni ed anni per cui ciò che chiedi è impossibile da darti.
Però appunto puoi seguire come consiglio la lettura di questi libri che ti saranno sicuramente utili.
Poi ci sono un'infinità di libri sulla protezione dalla magia nera per esempio magia purificatoria di pier luca pierini...
E' un ottimo libro.
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