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Il grande spirito
Il credo religioso degli Indiani d'America può essere compreso con la definizione di "animismo". Gli indiani credono che ogni realtà naturale sia sacra e che ogni oggetto sia animato da uno spirito interiore il cui potere può essere recepito attraverso i riti sacri ed usato a vantaggio della tribù.
Padre e creatore di tutte le cose e degli esseri viventi è il Grande Spirito; madre è la Sacra Terra.

Il cielo è la casa di Dio, che è presente in tutte le sue creazioni sulla Terra. La Sua voce è chiusa nel vento lieve, il Suo urlo nelle tempeste.star
Il sole fornisce la luce e presiede alla conoscenza perchè dimora ad oriente; la luna, nelle sue fasi, ricorda all'uomo la sua ignoranza e caducità e, quando è piena, diviene simbolicamente la Luce Eterna del Grande Spirito proiettata sul mondo.

Nella tradizione degli indiani d'America, l'uomo comunica con il Creatore attraverso l'interazione con la natura: gli uccelli, la foresta, gli animali.
A seconda dei tratti del carattere, molti sceglievano (o venivano loro offerti) i poteri simbolici dell'animale cui somigliava.



L'aquila è stata per lungo tempo associata alle più nobili caratteristiche.
Fin dal tempo dei Romani, che portavano l'aquila in battaglia, quest'uccello maestoso è stato simbolo di coraggio, di forza e di bellezza.star
image Quale cacciatore del cielo, l'aquila ne è il signore assoluto. Molte tribù indiane hanno identificato l'aquila come l'essere più vicino al Creatore.
Con una presa molto più forte di quella della mano umana, l'artiglio dell'aquila ha un potere leggendario.
Gli stregoni indiani ritengono che le penne dell'aquila posseggono il potere della medicina e che la medicina dell'aquila è il potere del Grande Spirito. Per questo motivo essi avvolgono cautamente la propria penna d'aquila nel 'pacchetto delle medicine'.
L'aquila è considerata un uccello solare e le sue penne simboleggiano i raggi del sole.
Presso molte tribù gli uomini si adornano con penne di aquila meritate per atti di valore.
Invece la coccarda di penne d'aquila (ogni penna corrispondeva ad un atto di valore riportato in battaglia), significa identificarsi con il sole quale centro spirituale. Ciò conferisce a chi la indossa una dignità spirituale di ordine regale: non tutti, quindi, sono degni di un simile copricapo. Colui che indossava l'acconciatura di guerra di penne d'aquila diveniva l'aquila stessa e si identificava con il Grande Spirito.
Il bufalo è considerato da molte tribù come simbolo di abbondanza. image Fu la sua carne a sfamare, le sue pelli a procurare abiti e riparo, le sue ossa e i suoi tendini a fornire utensili per la sopravvivenza. La tradizione dei Lakota fa risalire l'origine dellasacra pipa all'apparizione del bufalo bianco che promise abbondanza alla tribù che avesse onorato con preghiere il Grande Spirito in ogni sua manifestazione, intendendo per tali tutte le altre creazioni della natura.
Il lupo è stato per lungo tempo ritenuto dagli indiani d'America un maestro nell'esplorazione del territorio.
Fieramente devoti ai compagni, i lupi hanno un forte senso della famiglia pur mantenendo un rigido individualismo.
imageTra le costellazioni, il lupo è rappresentato da un cane, Sirio, che molte tribù primitive ritengono essere la Casa degli Antenati. Sembra che, attraverso questa connessione, il lupo sia stato associato agli insegnamenti degli antenati.
Tradizionalmente, chi ha 'la medicina del lupo' ha un forte senso di sè e comunica bene attraverso repentini cambiamenti delle inflessioni della voce e dei movimenti del corpo. Inoltre, egli è capace di trovare nuove soluzioni ai problemi, è stabile ed affidabile e fornisce sicurezza e sostegno così come coloro che sono normalmente associati con una struttura familiare.

La nostra religione ci insegna ad essere grati per tutti i doni che riceviamo; ci insegna ad essere uniti e ad amarci a vicenda.
Non discutiamo mai di religione perchè essa è qualcosa che riguarda solo il singolo e il Grande Spirito, nessun altro.
Fratello, noi non vogliamo toglierti la tua religione o distruggerla; noi vogliamo solo conservare la nostra religione e gioire di essa.