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curiosità sul cattolicesimo

Ultimo Aggiornamento: 18/06/2008 23:05
11/04/2008 21:36
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MauriF, 11/04/2008 21.22:



Io non "condanno" nessuno poichè non sono giudice di nessuno.
La sodomia (etero o omosessuale che sia) è peccato ed apporta all'uomo sofferenza, patimento e legame.








sodomia è una parola grossa essendo una pratica sessuale che porta piacere ad entrambi quindi...
11/04/2008 22:02
 
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Re: Re: Re: Re:
MauriF, 11/04/2008 7.40:


Non mi interessa della provocazione, per me è una risposta ad un'argomentazione e ribadisco che l'ano non è un organo genitale.
La sodomizzazione è un'atto contronatura...e, come ben specificato, la natura fa pagare tali atti con la sofferenza e con il sangue.

Attraverso quest'atto contronatura si sono diffuse le peggiori malattie e continuano a diffondersi.

...ma c'è qualcuno che la vuol spacciare ancora per "normalità"...e "gusto sessuale".





Visto che sai argomentare... quali sofferenze? Me lo sai spiegare?
Tutte malattie a trasmissione sessuale che conosco si diffondono benissimo anche con un rapporto "normale"... l'unico modo per evitarle è il preservativo, ma mi pare di aver capito che è peccato...
Perchè non dovrebbe essere normale? Perchè per la tua Chiesa è peccato? E se questi che lo vogliono praticare non hanno il tuo stesso credo? O sono forse dei malati di mente anche loro?

Poi ti prego basta con questo discorso omosessualità=controllo delle nascite! Ma pensi che uno etero diventerebbe gay solo per non avere figli? Esistono metodi più semplici... e poi cos'hai contro il controllo delle nascite? Non meglio prevenire che trovarsi in seguito a "dover" abortire?

Ultima cosa... la pedofilia non sarà mai normalizzata, perchè un pedofilo fa del male fisicamente e psicologicamente ad un bambino che sicuramente non è consenziente! L'omosessuale non fa del male a nessuno... se proprio vogliamo sostenere la tua tesi, fa del male a se stesso...
"Gli uomini accusano gli dèi, dicendo che da essi provengono tutte le sventure; in realtà è per i propri errori che i mortali soffrono oltre misura." Zeus, Odissea
12/04/2008 11:02
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
elyna.luna, 11/04/2008 21.36:



sodomia è una parola grossa essendo una pratica sessuale che porta piacere ad entrambi quindi...



Non solo piacere ma anche sofferenza.

Per quanto riguarda questi concetti vi rimando al link che ho citato, più precisamente andate al "punto di vista cattolico" capitolo.III

www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-5966.html

X Adurna



Visto che sai argomentare... quali sofferenze? Me lo sai spiegare?
Tutte malattie a trasmissione sessuale che conosco si diffondono benissimo anche con un rapporto "normale"... l'unico modo per evitarle è il preservativo, ma mi pare di aver capito che è peccato...



Vedi sopra.



Perchè non dovrebbe essere normale?



Sicuramente perchè gli organi sessuali non sono il pene e l'ano, ma il pene e la vagina.
Un rapporto sessuale normale comporta l'utilizzo appunto degli organi sessuali...
Sicuramente non l'utilizzo promiscuo di organi sessuali e la parte terminale dell'apparato digerente.

La "natura" ci ha dato il nostro corpo con precise caratteristiche, se ne abusiamo ne paghiamo lo scotto in una maniera o nell'altra.
Se ti danno un'automobile e tu non la usi nella maniera appropriata, prima o poi si rompe e ti lascia a piedi.

E' proprio una questione biologica.



Perchè per la tua Chiesa è peccato? E se questi che lo vogliono praticare non hanno il tuo stesso credo? O sono forse dei malati di mente anche loro?



Ovviamente se non hanno il mio stesso credo che cosa glie ne può fregare di ciò che dice la Chiesa? Lo ignorino pure...ma non possono pretendere che la Chiesa se ne stia zitta, impedendo così l'insegnamento pastorale che molte persone vogliono seguire.

Il peccato è qualcosa che apporta sofferenza all'uomo, come ho già detto...
E, per la Legge di Dio nella quale noi cristiani crediamo, la sodomia è peccato proprio perchè distorce il normale rapporto fra un uomo ed una donna.

Quindi se cadiamo in questo peccato lo riconosciamo, ce ne pentiamo e lo confessiamo come tale.



Poi ti prego basta con questo discorso omosessualità=controllo delle nascite!



Secondo me è un'ipotesi alquanto plausibile.



Ma pensi che uno etero diventerebbe gay solo per non avere figli? Esistono metodi più semplici...



Non è stato detto questo, è stato affermato che si cerca di agevolare il radicamento dell'educazione all'omosessualità da parte delle lobby gay per motivazioni quali il controllo delle nascite.

Non è mai stato detto che un etero diventa gay per motivi ideologici...hai capito male.



e poi cos'hai contro il controllo delle nascite? Non meglio prevenire che trovarsi in seguito a "dover" abortire?



Qui non è stato criticato tanto il controllo delle nascite in se stesso...ma la motivazione che ha spinto l'OMS a depatologizzare l'omosessualità.
Motivazione che dovrebbe essere scientifica, invece è POLITICA.

Poi nessuno "DEVE" abortire...uno può "VOLER" abortire, ma nessuna donna è mai obbligata a farlo...nemmeno nelle più estreme condizioni di miseria o di incapacità di mantenere il bambino.



Ultima cosa... la pedofilia non sarà mai normalizzata, perchè un pedofilo fa del male fisicamente e psicologicamente ad un bambino che sicuramente non è consenziente! L'omosessuale non fa del male a nessuno... se proprio vogliamo sostenere la tua tesi, fa del male a se stesso...



Caramia, se leggevi con attenzione qualcuno sta adducendo la possibilità che la pedofilia sia liberamente praticabile una volta appurata la consenzialità del bambino.

Con un bambino consenziente la pedofilia la vedi come qualcosa di giusto o di sbagliato?
Ebbene...non tutti possono avere la stessa opinione in merito, quindi la strada non è così chiusa come credi.

In ogni caso concordo anche io e l'ho più volte evidenziato, che l'omosessualità e la pedofilia non sono sullo stesso piano di gravità.
In ogni caso ribadisco il fatto che la pedofilia è correlata all'omosessualità.

Importanti associazioni pedofile sono sottobranche di associazioni gay...il che dovrebbe essere indicativo.

Ciao
Mauri.


-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
12/04/2008 13:44
 
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Non solo piacere ma anche sofferenza.


E chi lo ha detto?
Immagino che tu non abbia maivato per cui come fai a saperlo?
Anche un rapporto sessuale normale può fare male e allora?
Anche il aprto provoca un dolore infinito non per questo le donne settono di fare figli!

più precisamente andate al "punto di vista cattolico" capitolo.III


Il punto è che qui non si parla più solo di punto di vista cattolico, visto che tu hai tirato in ballo la scienza.
La scienza dice per la maggiorana che non si tratta di malattia.
I cattolici possono dire quello che voglio scientificamente parlando.
Se mi parlano di peccati ok, ma se parlano di scienza non hanno alcuna autorevolezza in questo campo, per cui la parola di un sacerdote è tanerconto come la mia, anzi meno perchè almeno io me lo son fatto spiegare da una psicologa, e da mia madre che è un medico!


più precisamente andate al "punto di vista cattolico" capitolo.III


Mauri quando non sai iù cosa dire attacchi coi link...


La "natura" ci ha dato il nostro corpo con precise caratteristiche


L'ano non è fatto nmmeno per metterci le supposte di tachipirina eppure se mio figlio ha laffebre gliela metto.. o è peccato anche quello perchè da li non deve entrare nulla.


Secondo me è un'ipotesi alquanto plausibile.


Forse Mauri dimentichi che e donne sono fornite di ano.

ci sono anche tante foto di bambini e molta altra gente che lo faceva...li condanni tutti? Forse non sapevano ancora bene che cosa fosse il fascismo...non credi?)


Il papa talmente non sapeva che a Monao si è arruolato volontario nella contraerea nazista. Dopo anni che già si sapeva cosa facevano i nazisti!
Non parlo della gioventù hitleriana al quale è stato obbligato a partecipare, ma proprio di arruolamento volontario confermato da lui stesso!!!

E' proprio questo tuo atteggiamento che mi sono permesso di criticare.


Tu si senti sempre nel giusto e non lo sei ecco perchè ho chiuso il discorso omosessualità/malattia.
E ora chiudo prorpioogni discorso, perchè con te non si può parlare tanto dai per scontato che glialtri siano inferiori.
Atteggiamento nazista!

12/04/2008 13:50
 
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"non solo piacere ma anche sofferenza"..

Ah si?.. anche l'atto sessuale normale provoca sofferenza all'inizio..

eppure non si dice nulla su questo...

L'atto anale provoca la stessa sofferenza che provoca l'atto sessuale "normale".
12/04/2008 20:38
 
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Sono d'accordo con elyna, l'ho anche detto sopra...
E come ho detto e ripeto anche partorire provoca dolore ma le donne continuano a partorire..
Ma come si fa ad avere una visione così chiusa della vita?
Il medioevo è finito da tanto tempo.


12/04/2008 21:03
 
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Vi è stata data un'argomentazione, se la leggete magari si riesce a discuterne.

x quanto riguarda l'ano e le supposte.
La supposta è un medicinale che deve essere assorbito dall'organismo.
Ci sono diverse vie, la supposta è studiata appositamente perchè i suoi principi attivi possano essere assorbiti (digeriti) a livello del colon.

In ogni caso quando hai di fronte un uomo ed una donna, non hai di fronte i prodotti di un'azienda farmaceutica, ma qualcosa di assai più complesso e preciso dal punto di vista biologico.

Riguardo alla funzione dell'ano nelle donne a scopo di ostacolare la crescita demografica, mi sono già espresso...



Il papa talmente non sapeva che a Monao si è arruolato volontario nella contraerea nazista. Dopo anni che già si sapeva cosa facevano i nazisti!
Non parlo della gioventù hitleriana al quale è stato obbligato a partecipare, ma proprio di arruolamento volontario confermato da lui stesso!!!



Forse non sai che la sua "volontarietà" di arruolarsi era alquanto "compulsoria"...
Perchè forse dovresti leggere qualcosa sulla sua vita, in particolare:


"Nello stesso anno, a settembre, scoppia la guerra e nel 1943, a 16 anni, insieme agli altri seminaristi della sua classe, viene reclutato nei servizi di contraerea a Monaco (“è quasi superfluo ricordare che il periodo trascorso presso la contraerea causò delle situazioni imbarazzanti, soprattutto per un individuo così poco incline alla vita militare come me”) e alla fine assegnato ai servizi telefonici e dispensato dalle esercitazioni militari. Nel settembre 44 viene congedato ma, a casa, trova la chiamata al servizio lavorativo del Reich. (“Quelle settimane di servizio lavorativo sono rimaste nella mia memoria come un ricordo opprimente”. I superiori sono in gran parte provenienti dalla cosiddetta Legione Austriaca, “persone fanaticamente ideologizzate, che ci tiranneggiavano con violenza”. Racconta di essersi salvato in quel periodo dall’arruolamento volontario dichiarando insieme a qualcun altro, di essere intenzionato a diventare sacerdote cattolico. (“Venimmo coperti di scherni e insulti e ricacciati indietro, ma queste umiliazioni ci erano molto gradite, dal momento che ci liberavano dalla minaccia di questo arruolamento falsamente volontario e da tutte le sue conseguenze”). Sospesi i lavori, viene rimandato a casa ma di lì a poco arriva la chiamata alle armi con destinazione alla caserma di fanteria di Traunstein per il corso di addestramento. Da lì il trasferimento a varie località nei dintorni, anche se viene più volte esonerato dal servizio per malattia.
Durante l'arruolamento forzato, non sparo' mai nemmeno un colpo anche a causa di una ferita al pollice della mano sinistra, la cui cicatrice è tuttora visibile.
Secondo una biografia di un autore tedesco il giovane Ratzinger rischio' di morire di setticemia per quel taglio. Il medico militare consiglio' l'amputazione del dito, ma, grazie soprattutto alle cure della madre, non fu necessario procedere all'operazione.
Alla fine di aprile del 45 diserta e torna a casa ma all’arrivo degli americani, identificato come soldato, viene internato come prigioniero di guerra."



E' ora di finirla di andare avanti per "sentito dire" e per "luoghi comuni"...
Fate tabula rasa delle cavolate che spacciano certi siti....e cercate informazioni più affidabili.

Quanto è scritto nel link che ho riportato, poi, non è stato scritto semplicemente da un sacerdote...
Basta anche leggere per capirlo chiaramente.

Buona serata.
Mauri


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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
12/04/2008 21:11
 
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Re:
MauriF, 12/04/2008 21.03:

Vi è stata data un'argomentazione, se la leggete magari si riesce a discuterne.

x quanto riguarda l'ano e le supposte.
La supposta è un medicinale che deve essere assorbito dall'organismo.
Ci sono diverse vie, la supposta è studiata appositamente perchè i suoi principi attivi possano essere assorbiti (digeriti) a livello del colon.

In ogni caso quando hai di fronte un uomo ed una donna, non hai di fronte i prodotti di un'azienda farmaceutica, ma qualcosa di assai più complesso e preciso dal punto di vista biologico.

Riguardo alla funzione dell'ano nelle donne a scopo di ostacolare la crescita demografica, mi sono già espresso...



Il papa talmente non sapeva che a Monao si è arruolato volontario nella contraerea nazista. Dopo anni che già si sapeva cosa facevano i nazisti!
Non parlo della gioventù hitleriana al quale è stato obbligato a partecipare, ma proprio di arruolamento volontario confermato da lui stesso!!!



Forse non sai che la sua "volontarietà" di arruolarsi era alquanto "compulsoria"...
Perchè forse dovresti leggere qualcosa sulla sua vita, in particolare:


"Nello stesso anno, a settembre, scoppia la guerra e nel 1943, a 16 anni, insieme agli altri seminaristi della sua classe, viene reclutato nei servizi di contraerea a Monaco (“è quasi superfluo ricordare che il periodo trascorso presso la contraerea causò delle situazioni imbarazzanti, soprattutto per un individuo così poco incline alla vita militare come me”) e alla fine assegnato ai servizi telefonici e dispensato dalle esercitazioni militari. Nel settembre 44 viene congedato ma, a casa, trova la chiamata al servizio lavorativo del Reich. (“Quelle settimane di servizio lavorativo sono rimaste nella mia memoria come un ricordo opprimente”. I superiori sono in gran parte provenienti dalla cosiddetta Legione Austriaca, “persone fanaticamente ideologizzate, che ci tiranneggiavano con violenza”. Racconta di essersi salvato in quel periodo dall’arruolamento volontario dichiarando insieme a qualcun altro, di essere intenzionato a diventare sacerdote cattolico. (“Venimmo coperti di scherni e insulti e ricacciati indietro, ma queste umiliazioni ci erano molto gradite, dal momento che ci liberavano dalla minaccia di questo arruolamento falsamente volontario e da tutte le sue conseguenze”). Sospesi i lavori, viene rimandato a casa ma di lì a poco arriva la chiamata alle armi con destinazione alla caserma di fanteria di Traunstein per il corso di addestramento. Da lì il trasferimento a varie località nei dintorni, anche se viene più volte esonerato dal servizio per malattia.
Durante l'arruolamento forzato, non sparo' mai nemmeno un colpo anche a causa di una ferita al pollice della mano sinistra, la cui cicatrice è tuttora visibile.
Secondo una biografia di un autore tedesco il giovane Ratzinger rischio' di morire di setticemia per quel taglio. Il medico militare consiglio' l'amputazione del dito, ma, grazie soprattutto alle cure della madre, non fu necessario procedere all'operazione.
Alla fine di aprile del 45 diserta e torna a casa ma all’arrivo degli americani, identificato come soldato, viene internato come prigioniero di guerra."



E' ora di finirla di andare avanti per "sentito dire" e per "luoghi comuni"...
Fate tabula rasa delle cavolate che spacciano certi siti....e cercate informazioni più affidabili.

Quanto è scritto nel link che ho riportato, poi, non è stato scritto semplicemente da un sacerdote...
Basta anche leggere per capirlo chiaramente.

Buona serata.
Mauri





veramente non parlavo del sesso anale come metodo per il controllo delle nascite.. ma come pratica per provare piacere..

E poi mauri diciamo la verità.. ognuno tira acqua al suo mulino sui link.. non posso pretendere che tu dica che un link che parla "male" della chiesa sia serio.. come non pretendi che io creda alle baggianate che a volte vengono scritte da siti pro religione cattolica.

14/04/2008 07:39
 
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Sono tanti i modi per provare piacere, ma non tutti i modi sono naturali.
La sodomia è contro-natura e non ci permette di raggiungere la felicità che ricerchiamo.

Io poi non pretendo proprio nulla di particolare, solo che nella discussione non ci sofferi a dire "è così" senza apportare le dovute argomentazioni.

Ti faccio un esempio.
Mi si citano studi sulla presunta omosessualità nel mondo animale e si afferma che tali studi comproverebbero che l'omosessualià è presente in natura...
Ma non si argomenta tale affermazione, perchè?
E' proprio da argomentazioni cme questa che può (e dovrebbe, a parer mio) svilupparsi la discussione...

Io, riportando il link che ho riportato, ho cercato le argomentazioni.
Infatti, sempre rimanendo sull'esempio fatto sopra, si contesta l'affermazione sopracitata e si apportano argomentazioni.

Non è una "guerra di link" che volevo mettere in atto...ma una ricerca di argomentazioni in favore alle diverse posizioni, affinchè potessero essere confrontate e dibattute.

Ciao
Mauri
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
14/04/2008 09:02
 
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Maurgga qualche testo di etologia per vedere che è così,nel mondo animale l'omosessualità è normalità, è riportato proprio su tutti i testi.
Riporto unpiccolissimo passo da un sito:

Secondo uno studio recente, comportamenti omosessuali sarebbero rilevabili in più di 450 diverse specie animali. Giorgio Celli, autore del saggio L'Omosessualità negli animali (Longanesi 1973), esplora le diverse forme di espressione dell'omosessualità nel regno animale, dal corteggiamento all'espressione di affetto, dal sesso alla vita di coppia e alla cura della prole, riesaminando e rivalutando il paradigma su cui si fonda il concetto di naturalità, riferito esclusivamente a un comportamento eterosessuale.
Ricordo che:Giorgio Celli è docente nell'Istituto di Entomologia "Guido Grandi" presso l'Università di Bologna. Ha fatto parte del Gruppo '63 e ha collaborato a numerose riviste, scritto opere teatrali e pubblicato testi scientifici e libri di narrativa.


Ora ti riporto quello che dice wikipedia che ti piace tanto tanto:
Di seguito sono riportate le frequenze di comportamento sessuale di varie specie:

Gabbiano australiano (Larus novaehollandiae) fra le femmine: 10% omosessuali; 11% bisessuali, 79% eterosessuali.
Gabbiano comune (Larus ridibundus) - fra ambedue sessi: 22% omosessuali, 15% bisessuali, 63% eterosessuali.
Macaco giapponese (Macaca fuscata) - fra ambedue i sessi: 9% omosessuali, 56% bisesessuali, 35% eterosessuali.
Bonobo (Pan paniscus), una scimmia antropomorfa, - fra ambedue i sessi- 0% omosessuali, 100% bisessuali, 0% eterosessuali.
Cacatua pettorosa (Cacatua Roseicapilla), un tipo di pappagallo: 44% omosessuali, 11% bisesessuali e 44% eterosessuali.
Come si vede, nel caso del bonobo, una scimmia antropomorfa, con cui condividiamo il 96% del nostro patrimoni genetico, il comportamento bisessuale è addiritura l'unico praticato. Comportamenti bisessuali sono stati osservati in specie diversissime che vanno dalle ostriche, alle farfalle, alle giraffe.

Vedi la maggior parte è etero come nel mondo umano ma l'iomosessualità così come la bisessualità esiste, e non mi dire che gli animali hanno problemi psichici.

www.giovannidallorto.com/lettere/animali.html
(questo è il link di un medico che si occupa da oltre 20 anni di queste cose)

www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/animali-omosessuali/animali-omosessuali/animali-omosessu...
(naturalmente parla un medico)

www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/12_Dicembre/12/bison...
(il titolo riporta questo:Un fenomeno imprevisto: l'omosessualità si manifesta in 1.500 specie. Dal tricheco bisex alle tecniche di conquista dei leoni )

Ed infine visto che io mi stufo a riportare link ti cito testualmente visto che poi ti riempi la bocca con il mondo accademico:
Se non sono servite la psicologia, l’antropologia, la sociologia e la psichiatria a convincere che non c’è patologia o innaturalità nell’omosessualità, sarà il caso di arrendersi di fronte all’etologia. Il mondo animale ci da una bella bacchettata di verità evidenziando come l’omosessualità sia ravvisabile in ben 1.500 specie animali: dai bisonti, ai trichechi, dagli scimpanzè ai delfini tursiopi, dalle balene grigie ad alcune specie di uccelli. E’ quanto emerge dalla mostra sui comportamenti sessuali nel regno animale, inaugurata ad Oslo presso il Museo Universitario di Storia Naturale, coordinata da Peter Bockman, e intitolata appunto “Contro Natura?”. Con un punto di domanda molto grosso.
Anche per l’omosessualità animale non contano presunti elementi causali come la cattività con esemplari dello stesso sesso, il fallito imprinting neonatale o l’alterazione ormonale. Lo scopo delle attività sessuali, anche nel mondo animale, non persegue soltanto l’obiettivo di riprodurre la specie, ma è un meccanismo di rinforzo dei legami sociali e delle alleanze fra membri del gruppo.
I cigni neri sembrano aver persino bypassato il problema della riproduzione: un cigno nero può fecondare una partner femmina, appropriarsi dell’uovo e covarlo con un partner maschio.

Ora vorrei evidenziare il fatto che di proposito ho evitato siti gay, nonostnte contenessero importanti ricerche scientifiche, per evitare che tu mi dica che sono siti di parte.. ora però non citare siti cattolici come sempre, visto che di scientifico la chiesa non ha nulla se non la lotta che fa contro la scienza.


La sodomia è contro-natura e non ci permette di raggiungere la felicità che ricerchiamo.


Senti qua quello che argomenta.
E chi lo ha detto?
A me sicuramente no, ma se qualcuno lo fa è perchè gli piace.
Hai provato che lo sai?
Come fai a dire l'omosessualità nn da felicità, i rapporti anali danno solo dolore, e tutte ste cose?
Per sapere tutto questo davvero bisogna provare e tu credo non lo abbia mai fatto....

Sei contento ora?
Hai avuto tutti i link che vuoi, leggili.
Viva la guerra dei link!!! Viva la cultura sul web!
Poi se vuoi a parte i link legiti qualche testo così magari non controbatti anche sulle ricerche scientifiche.
Potresti leggere anche qualche testo di sociologia, o antropologia per vedere che non è una malattia e IN NATURA L'OMOSESSUALITA' ESISTE!

14/04/2008 09:11
 
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Devo chiedere scusa perchè ho dei problemi col pc a causa di un cookie e a volte mentre scrivo si aprono altre pagine e si blocca la scrittura.

Per cui la parola marrugga doveva esere: Mauri basta che tu legga!

Ancora scusa
14/04/2008 14:19
 
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omosessualità negli animali.. ergo cosa naturale
www.youtube.com/watch?v=APaa1ZAP3to
[Modificato da elyna.luna 14/04/2008 14:21]
14/04/2008 17:35
 
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Mi stanno per passare una piccola ricerca fatta su questo argomento.
Avrei evitato volevo lasciar stare chiudere con l'argomento e lasciare che ogniuno rimanesse delle sue convinzioni, noi con le nostre e Mauri con le sue...
Però mi darebbe fastidio che magari in un futuro qualcuno con le idee poco chiare leggesse e passasse questo messaggio che l'omosessualità è una malattia, arrampicato sugli specchi!

Insomma ho deciso di riportare più fonti possibili e chi leggerà sceglierà da solo!

15/04/2008 15:15
 
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Bene mio caro Mauri questo che sto per riportare è appunto solo una piccola parte di quel materiale che mi è stato passato ma direi che è sufficiente per smentire in pieno la tua teoria.
Soprattutto per far capire a tutti che le tue teorie si basano non su documenti scientifici di studi accademici con i quali ti piace tanti riempirti la bocca, ma su assurdi pregiudizi della chiesa che risalgono al 1200 e prima anche, e che vi hanno inculcato nella testa e mai più tolto.
Tra l'altro errati.
Ciò che sto per riportare è materiale diffuso da un avvocato studioso di Antropologia delle religioni, ma da lui è stato raccolto e stop, perchè si basa su studi scientifici provenienti da tutto il mondo, studi sugli animali cioè gli unici esseri al mondo che vivono in pieno secondo natura.
Nessun uomo lo fa.
Se sarà necessario riporterò anche studi fatti sugli uomoni e che non fanno altro che confermare il fatto che l'omosessualità non è una malattia.


La chiesa cattolica ha detto degli omosessuali tutto il male possibile nei secoli, arrivando persino a bruciarli vivi nell’Inquisizione, dai tribunali dell’orrore gestiti da domenicani e francescani.
La motivazione primaria della chiesa cattolica è che l’omosessualità è una perversione delle leggi della natura.
Si perché la natura è stata creata dal Dio buono, quindi è buona la natura e le sue leggi!
Ciò che è natura è bene ciò che è contro natura è male. Da qui, con grande impatto morale, fiorirono teorie filosofiche e teologiche sul bene e sul male, e quindi anche sull’omosessualità.
San Alberto Magno, che muore nel 1280, domenicano tedesco, Vescovo di Ratisbona, maestro di San Tommaso, fu il primo a formulare un’ampia tesi definitiva sul comportamento omosessuale.
Egli definì l’omosessualità una malattia contagiosa, precisando che “nel rapporto anale omosessuale, il seme è versato fuori dal luogo apposito” e quindi è male!
Queste cose furono considerate regole per l’ortodossia cattolica la pietra di paragone dell’etica.
Con San Agostino, San Giovanni Grisostomo, San Cipriano (che muore nel 1258) “solo la sessualità finalizzata alla procreazione è legittima e garantisce il giusto e il morale dell’atto sessuale, e se non è diretta alla procreazione è contro natura”
Il Concilio Laterano III nel 1179 stabilisce che l’omosessualità essendo contraria alla rigenerazione della razza umana è contraria anche alla natura.
San Agostino poi addirittura ritiene che la legge della natura sia un principio cristiano!!!
Ma né Cristo né il nuovo testamento si sono mai interessati delle leggi della natura.
Cristo non ha mai detto “obbedite alla natura”.
Inoltre nessuno ha mai fatto un elenco, nessuno ha mai scritto un codice indicando le leggi della natura, nessuno ha mai dato neppure una definizione accettabile delle leggi della natura, e della contro natura, né Cristo, né San Agostino, né Ratzinger, nè nobel per la scienza, per la fisica ecc ecc
Tuttavia affogando nel male dell’ignoranza, filosofi della chiesa, e sacerdoti saccenti difendono con alte grida le “divine leggi della natura”che in realtà, non sanno anzi ignorano.
Chi ha studiato giurisprudenza ha letto nell’enciclopedia del diritto la voce “diritto naturale” .
Esso trova il suo fondamento e legittimità in un nucleo di norme di precetti e orientamenti, antichissime e arcaiche che arrivano ancor prima della scrittura.
Tutto molto generico indecifrabile, che risale in ogni caso a molto tempo prima del cristianesimo!
L’omosessualità condannata dalla chiesa perché contro natura; teologi, moralisti, giuristi, canonisti sono spiazzati dalla beffa, laddove gli animali (parole della chiesa stessa) sono guidati fedelmente dalle leggi naturali divine.
Però gli animali seguono molto spesso un comportamento omosessuale.
Iene, lepri, donnole, macachi (solo per fare qualche esempio) sono animali che seguono comportamenti omosessuali.
Gli animali seguono la natura buona, giusta divina, e seguono comportamenti omosessuali!!
Quindi la chiesa ha bruciato uomini omosessuali giustificandosi con il fatto che fosse contro natura e l’omosessualità contro natura non è, poiché anche gli animali che secondo la chiesa stessa sono gli unici a seguire realmente le leggi della natura, e seguono comportamenti omosessuali.La conclusione è quindi che il comportamento omosessuale è quindi completamente conforme alle leggi divine della natura.Inoltre se le leggi della natura come dice San Agostino sono principi cristiani, è da dire che gli animali omosessuali sono cristiani esemplari perché seguono le leggi della natura, che sono sempre secondo San Agostino conformi ai principi cristiani.
Recentemente le riviste specializzate per esempio il “Natural” pubblicò una ricerca fatta dagli studiosi di un’università canadese, informa che per esempio in Giappone vicino a Chioto il 93% delle scimmie per perseguire il piacere adotta un comportamento omosessuale.
La scoperta contraddice pienamente la tesi cattolica dell’innaturalità, anzi rende l’omosessualità anche un elemento positivo (nello studio su questi animali), perché diretto all’evoluzione e al miglioramento della specie: 1) facilita le relazioni sociali. 2) serve alle associazioni alle alleanze 3) attenua le tensioni nel gruppo.

Avv. Mario Bacchiega studioso di Antropologia delle religioni
15/04/2008 21:21
 
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Maurgga qualche testo di etologia per vedere che è così,nel mondo animale l'omosessualità è normalità, è riportato proprio su tutti i testi.

Riporto unpiccolissimo passo da un sito:

Secondo uno studio recente, comportamenti omosessuali sarebbero rilevabili in più di 450 diverse specie animali. Giorgio Celli, autore del saggio L'Omosessualità negli animali (Longanesi 1973), esplora le diverse forme di espressione dell'omosessualità nel regno animale, dal corteggiamento all'espressione di affetto, dal sesso alla vita di coppia e alla cura della prole, riesaminando e rivalutando il paradigma su cui si fonda il concetto di naturalità, riferito esclusivamente a un comportamento eterosessuale.
Ricordo che: Giorgio Celli è docente nell'Istituto di Entomologia "Guido Grandi" presso l'Università di Bologna. Ha fatto parte del Gruppo '63 e ha collaborato a numerose riviste, scritto opere teatrali e pubblicato testi scientifici e libri di narrativa.


Ora ti riporto quello che dice wikipedia che ti piace tanto tanto:
Di seguito sono riportate le frequenze di comportamento sessuale di varie specie:

Gabbiano australiano (Larus novaehollandiae) fra le femmine: 10% omosessuali; 11% bisessuali, 79% eterosessuali.
Gabbiano comune (Larus ridibundus) - fra ambedue sessi: 22% omosessuali, 15% bisessuali, 63% eterosessuali.
Macaco giapponese (Macaca fuscata) - fra ambedue i sessi: 9% omosessuali, 56% bisesessuali, 35% eterosessuali.
Bonobo (Pan paniscus), una scimmia antropomorfa, - fra ambedue i sessi- 0% omosessuali, 100% bisessuali, 0% eterosessuali.
Cacatua pettorosa (Cacatua Roseicapilla), un tipo di pappagallo: 44% omosessuali, 11% bisesessuali e 44% eterosessuali.
Come si vede, nel caso del bonobo, una scimmia antropomorfa, con cui condividiamo il 96% del nostro patrimoni genetico, il comportamento bisessuale è addiritura l'unico praticato. Comportamenti bisessuali sono stati osservati in specie diversissime che vanno dalle ostriche, alle farfalle, alle giraffe.

Vedi la maggior parte è etero come nel mondo umano ma l'iomosessualità così come la bisessualità esiste, e non mi dire che gli animali hanno problemi psichici.



Non è affatto vero, cara Morrighan@...

Questi studiosi descrivono come segue il presunto comportamento omosessuale o bisessuale (ci ritrovi le specie citate con la relativa spiegazione):

L’etologo austriaco Irenäus Eibl-Eibesfeldt spiega che nei mammiferi, animali che presentano un elevato grado di specializzazione e di dimorfismo sessuale, l’atto di montare un individuo dello stesso sesso ha il significato di una minaccia d’aggressione o vuol essere un’affermazione di superiorità di rango. Fra i macachi, per esempio, tale azione ha anche il significato di accettazione di un ordine all’interno del gruppo, che serve a rafforzarne i vincoli. Il macaco superiore di rango è in genere il primo a montare, ma spesso anche gl’individui di rango inferiore lo montano a loro volta: lo zoologo statunitense Carl Buckingham Koford (1915-1979) paragona queste manifestazioni al saluto militare (14).

La zoologa Isabella Lattes Coifmann spiega che, quando due babbuini maschi s’incontrano, si salutano voltando il posteriore al compagno: si tratta di un’offerta sessuale di tipo femminile con funzione di acquietare l’altro, d’ingraziarselo e di assicurarsi la sua protezione in caso di necessità (15).

La stessa zoologa riferisce che i bonobo — detti anche scimpanzé nani — praticano accoppiamenti normali, incestuosi e omosessuali in tutte le circostanze della vita. Queste manifestazioni sono continue, ma rappresentano una strategia per bloccare l’aggressività altrui, per allentare le tensioni che si producono nel gruppo e per mantenere la coesione: infatti, i maschi giungono all’eiaculazione solo se hanno per partner una femmina sessualmente matura (16).

Il comportamento sessuale animale è determinato anche dalle fasi dell’imprinting, cioè della formazione comportamentale, e le esperienze dell’imprinting possono essere "errate": per esempio, alcuni uccelli, allevati fin da piccoli da esseri umani, tentano l’accoppiamento con essi anche a dispetto d’intervenute convivenze con congeneri (17).

Inoltre, non bisogna dimenticare che certi meccanismi comportamentali animali non sono sempre finalizzati alla sopravvivenza dell’individuo o della specie, ma possono manifestare patologie e devianze da eccesso o da carenza di funzione, le quali portano anche a squilibri distruttivi (18).

Bibliografia:

(14) Cfr. I. Eibl-Eibesfeldt, I fondamenti dell’etologia, il comportamento degli animali e dell’uomo, cit., p. 247; e Idem, Amore e odio. Per una storia naturale dei comportamenti elementari, trad. it., Adelphi, Milano 1996, p. 46.

(15) Cfr. Isabella Lattes Coifmann, L’amore? Gli animali lo fanno così, Rizzoli, Milano 1995, p. 8; e I. Eibl-Eibesfeldt, I fondamenti dell’etologia, il comportamento degli animali e dell’uomo, cit., pp. 242-243.

(16) Cfr. I. Lattes Coifmann, op. cit., p. 236.

(17) Cfr. I. Eibl-Eibesfeldt, Amore e odio. Per una storia naturale dei comportamenti elementari, cit., pp. 43 e 123 in nota.

(18) Cfr. K. Lorenz, L’ostilità tra generazioni e le sue probabili cause etologiche, in Idem, op. cit., pp. 175-212 (pp. 183-184).



http://www.giovannidallorto.com/lettere/animali.html
(questo è il link di un medico che si occupa da oltre 20 anni di queste cose)



Da quanto leggo si sta discutendo del "senso" che potrebbe avere l'omosessualità dal punto di vista selettivo e quindi l'analizza non come se fosse una patologia ma come se le sue cause fossero genetiche.

Abbracciare l'ipotesi eziologica della causa genetica rientra nelle arbitrarietà...nel senso che, come è già stato detto (anche dalla dottoressa che ha citato Mil), le cause dell'omosessualità non sono ancora certe.

Se fosse infatti una "patologia psicologica", non avrebbe senso dibattere sotto il profilo genetico e selettivo come stanno facendo nella pagina da te linkata.





"Quello che voglio dire - chiarisce - è che se nella testa dello scienziato c'è già una tesi precostituita da voler dimostrare, allora si interpreteranno i comportamenti animali nel senso di una prova delle basi naturali di un comportamento invece prettamente umano".

Ha ragione, anche io credo sia questo motivo che spinge molti a VOLER vedere l'omosessualità animale anche dove non c'è.



www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/12_Dicembre/12/bison...
(il titolo riporta questo:Un fenomeno imprevisto: l'omosessualità si manifesta in 1.500 specie. Dal tricheco bisex alle tecniche di conquista dei leoni )



E' l'articolo che ripresenta la mostra citata dall'articolo precedente...nulla di nuovo, vale l'affermazione fatta dall'etologo che ho ripreso sopra.



Ed infine visto che io mi stufo a riportare link ti cito testualmente visto che poi ti riempi la bocca con il mondo accademico:
Se non sono servite la psicologia, l’antropologia, la sociologia e la psichiatria a convincere che non c’è patologia o innaturalità nell’omosessualità, sarà il caso di arrendersi di fronte all’etologia.



A parte che non vedo come tu sia riuscita ad argomentare efficacemente attraverso le scienze da te citate...relativamente all'etologia finisci nel mio settore di studi, quindi credo che l'impresa ti risulterà ancora più ardua.



Il mondo animale ci da una bella bacchettata di verità evidenziando come l’omosessualità sia ravvisabile in ben 1.500 specie animali: dai bisonti, ai trichechi, dagli scimpanzè ai delfini tursiopi, dalle balene grigie ad alcune specie di uccelli. E’ quanto emerge dalla mostra sui comportamenti sessuali nel regno animale, inaugurata ad Oslo presso il Museo Universitario di Storia Naturale, coordinata da Peter Bockman, e intitolata appunto “Contro Natura?”. Con un punto di domanda molto grosso.
Anche per l’omosessualità animale non contano presunti elementi causali come la cattività con esemplari dello stesso sesso, il fallito imprinting neonatale o l’alterazione ormonale. Lo scopo delle attività sessuali, anche nel mondo animale, non persegue soltanto l’obiettivo di riprodurre la specie, ma è un meccanismo di rinforzo dei legami sociali e delle alleanze fra membri del gruppo.
I cigni neri sembrano aver persino bypassato il problema della riproduzione: un cigno nero può fecondare una partner femmina, appropriarsi dell’uovo e covarlo con un partner maschio.



E' sempre la stessa mostra e vale la stessa obiezione fatta dallo stesso etologo...

Nessuno qui sta cercando di relegare l'atto sessuale all'esclusivo obbiettivo di riprodurre la specie...anche io ho citato esempi nei quali atti pseudo-omosessuali servirebbero proprio per scopi legati al vivere sociale.

Appunto per questo risulta evidente che paragonare l'omosessualità umana a tali atti nel mondo naturale è alquanto fuorviante.



Ora vorrei evidenziare il fatto che di proposito ho evitato siti gay, nonostnte contenessero importanti ricerche scientifiche, per evitare che tu mi dica che sono siti di parte.. ora però non citare siti cattolici come sempre, visto che di scientifico la chiesa non ha nulla se non la lotta che fa contro la scienza.



Beh, lascio perdere la cavolata che hai scritto nell'ultima frase perchè merita pochi commenti.

Per il resto puoi anche citare importanti ricerche scientifiche da qualsiasi sito tu voglia...
L'importante è che abbiano argomentazioni, autore e...dove possibile, riferimenti bibliografici.



Senti qua quello che argomenta.
E chi lo ha detto?
A me sicuramente no, ma se qualcuno lo fa è perchè gli piace.
Hai provato che lo sai?
Come fai a dire l'omosessualità nn da felicità, i rapporti anali danno solo dolore, e tutte ste cose?
Per sapere tutto questo davvero bisogna provare e tu credo non lo abbia mai fatto....

Sei contento ora?
Hai avuto tutti i link che vuoi, leggili.
Viva la guerra dei link!!! Viva la cultura sul web!
Poi se vuoi a parte i link legiti qualche testo così magari non controbatti anche sulle ricerche scientifiche.
Potresti leggere anche qualche testo di sociologia, o antropologia per vedere che non è una malattia e IN NATURA L'OMOSESSUALITA' ESISTE!




Già risposto sopra, in ogni caso ho già argomentato...il problema è che non hai trovato la forza di leggere l'argomentazione.
Ciò non significa che essa non ci sia, ma che tu non l'abbia presa in considerazione.

Io leggo e commento tutto quello che mi proponi.

Ciao
Mauri



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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
15/04/2008 21:25
 
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Vabbè a parte la fantasia dell'antropologo delle religioni che si diverte a fare l'etologo...

Bastano questi tre punti:

1) facilita le relazioni sociali. 2) serve alle associazioni alle alleanze 3) attenua le tensioni nel gruppo.

...quindi è una forma di pseudo-omosessualità.
Infatti ha uno SCOPO ben preciso che non è quello di "gusto sessuale".

L'antropologo che si tira la zappata sui piedi.[SM=g9371]

Notte.
Mauri
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16/04/2008 09:16
 
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Tu interpreti a modo tuo e secondo convenienza.


) facilita le relazioni sociali. 2) serve alle associazioni alle alleanze 3) attenua le tensioni nel gruppo.



Queste cose non le ha dette l'antropologo ma è frutto di una ricerca fatta in Canada. E il risultato è solo che : IN NATURA L'OMOSESSUALITA' E' NORMALE poi loro studiando i comportamenti hanno tratto anche queste conclusioni.
Ma gli animali hanno comportamenti omosessuali che ti piaccia o no!
Poi tu sei bravisimo in quella che si chiama "arte di rigirare la frittata" la tua chiesa ti ha isctruito benone.
E con questo chiudo perchè davvero mi hai stufata.
Non sei in grado di leggere le argomentazioni altrui con obiettività e dove ci sono punti interessanti riconoscerli.
Basta che vadano contro quello che dice la chiesa, e sono sbagliati poi chissenefrega se sono scientificamente provati, e reali, la chiesa dice no e no deve essere per tutto il mondo.
Chiudo perchè non ho intenzione di mettermi al livello dittatoriale che hai tu nella mente, un mondo dove invece della democrazia c'è la chiesa.
Per fortuna non è così... altrimenti ci sarebbe la pena di morte per gli omosessuali come nel 1200 visto che da allora lo stato Vaticano non ha eliminato la pena di morte!

Credo ci siano argomentazioni sufficienti perchè le persone che leggeranno in futuro si facciano 2 grasse risate e perchè scelgano con la loro testa e non con quella di nessuno (tantomeno di Ratzinger) come considerare l'omosessualità.
Se decideranno che è una malattia lo faranno ma con la loro testa non perchè qualcuno gli ha detto che deve essere così.
Ora io non leggerò più nemmeno il topic, perchè altrimenti sarei tentata di rispondere a certe cose...
Per cui puoi provocare fin che vuoi... come sempre.

Altra cosa ho fatto leggere i tuoi messaggi ai cattolici che conosco, convengono con me che tu sia borioso e che credi di sapere tutto e che gli altri siano una massa di ignoranti.
E inoltre che tu stia peccando di superbia!
Sai io posso non sapere ma loro si per cui.
Fatti un esamino coscienza, e poi confessati tanto a voi basta confessarvi e siete perdonati anche se uccidete, rubate, o molto peggio che non voglio nominare.
[SM=g1488267] mi inchino e buona continuazione
16/04/2008 13:02
 
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Vedi cara Morrighan@ di ciò che pensano di me altri "cattolici" non mi interessa.
Quello che dico lo dico perchè credo sia veritiero e quando discuto lo faccio su base argomentativa. Non ho bisogno che ci sia chi mi dice se, quando e come e dove devo andare a confessarmi...ci vadano loro se ne sentono tanto il bisogno. [SM=g8429]

Detto questo, guarda che è già da un bel po' che stiamo evidenziando il fatto che in natura vi è la sodomizzazione...da qui a paragonarla alla "omosessualità" umana ce ne passa...e lo dico riprendendo l'opinione di un etologo espressa in un link che TU hai riportato.

Quindi non credo che la mia affermazione sia così "di parte" come credi.

Ho citato nomi di studiosi, le loro tesi ed affermazioni e la bibliografia dalle quali sono tratte.

Il grosso errore e l'immane elemento disinformante è, per l'appunto, il paragonare un macaco che sodomizza i suoi sottomessi a due gay che hanno il loro rapporto omosessuale...

Nulla di più sbagliato. Per il macaco il gesto non ha la stessa valenza di quella che ha per una coppia gay.

PS: Se vorrai mi spiegherai che cosa centra con il discorso la pena di morte ed il Vaticano...

Ciao
Mauri.
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03/06/2008 20:13
 
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Catechismo
Lasciando da parte l'argomento dell'omosessualità...


Domanda: è possibile bocciare al catechismo? [SM=g10303] Con quali criteri? [SM=g10303] Non dovremmo poter ricevere tutti i sacramenti qualunque sia il nostro comportamento e/o la nostra conoscenza? [SM=g10303] Non dovrebbe essere solo Dio a giudicare se siamo o meno degni del suo regno? [SM=g10303]



"Gli uomini accusano gli dèi, dicendo che da essi provengono tutte le sventure; in realtà è per i propri errori che i mortali soffrono oltre misura." Zeus, Odissea
03/06/2008 23:30
 
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Ovviamente è possibile bocciare al catechismo...

Quando un ragazzo non ha la minima coscienza del Sacramento che sta per ricevere, può darsi che si decida di bocciarlo fintantochè non sarà sufficientemente maturo per rendersene conto.

Il Sacramento non è un "diritto", ma una "grazia"...
Tra l'altro tale grazia è nelle mani della Chiesa e dispensata dai suoi ministri.

Gesù non ha mica obbligato a perdonare tutti quanti nella Confessione, ha chiaramente e dicotomicamente affermato:

A CHI RIMETTERETE I PECCATI SARANNO RIMESSI, A CHI NON LI RIMETTERETE RESTERANNO NON RIMESSI.

Più chiaro di così?

E questo non significa bypassare Dio. Alla fine è Lui che giudica.
Di "canonizzati" all'inferno non ce n'è nemmeno uno.



Sempre sul discorso dei Sacramenti mi viene in mente anche quello dell'Ordine.
Più che altro perchè le lobby delle donne prete e dei preti sposati continuano a portarlo a tavolino.

NON E' un diritto essere ordinato sacerdote.
E' UN'ELEZIONE che fanno gli apostoli e ministri della Chiesa.


Atti 6:5 Piacque questa proposta a tutto il gruppo ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timòne, Parmenàs e Nicola, un proselito di Antiochia.
Atti 6:6 Li presentarono quindi agli apostoli i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.


Chiara evidenza della responsabilità dell'elezione si deduce da questa raccomandazione:


1Timoteo 5:22 Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Conservati puro!



Quindi NON SOLO non è un diritto di tutti...ma chi impone le mani conferendo tale Sacramento, è RESPONSABILE anche di ciò che fa colui al quale impone le mani.

Quindi, a maggior ragione, quest'elezione è a discrezione assoluta di chi impone le mani, cioè chi è in diretta successione apostolica.

Notte!
Mauri


[Modificato da MauriF 03/06/2008 23:31]
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Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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