In generale si presume che lo svolgimento esteriore di fatti conseguenza di altri fatti derivi dalle condizioni interiori
di chi guarda... questo è abbastanza comprovato in vari campi, anche lontani da quelli esoterici.
E dunque, no, non basta un Mago che arrivi con la sua bacchetta. Anch'io, da piccola, ne avevo tanto desiderata una, per
poter fare tutto ciò che mi pareva. In realtà, il Mago è maggiormente legato allo svolgersi naturale dei fatti,
anzichè esserlo di meno. Se infatti la Sapienza superiore che ci proponiamo di studiare, cercando di comprenderne
qualcosa nel nostro piccolo, ha stabilito delle condizioni, per far sì che la mente umana vi ragioni, come si permetterebbe
qualcuno che di questa creazione fa parte, di pensare di modificarle?
Ciao
Viola
Allora, a cosa serve, la Magia? E' questa una domanda che verrebbe da farsi, vero?