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domande sull'alchimia

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2009 17:34
10/10/2008 18:39
 
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cara Violaoscura e caro Marchese,
abbiate pazienza, dalle mie corde è uscito il suono dell'ermeticità involontaria, che ricorda alquanto la comicità involontaria; proverò a chiarire;

il filone del ragionamento, in euri, è il seguente: cosa ci autorizza a credere che la genesi (nientemeno) possa essere miniaturizzata ? in fondo siamo semplici ospiti di una creazione - se creazione vi è stata - cui ha provveduto Altri; perchè questo incredibile tentativo dovrebbe cadere (stando alla mappa del famelico zio di Malacoda) all'interno del territorio del Sacro ?

Un modo di riformulare la questione è forse quello di partire dal fondo delle ultime considerazioni dell'astuto Marchese di Alessandria, cioè dal pezzo più difficile: "fede" in cosa ? su quale dottrina, scrittura, rivelazione, principio, percezione (o altra base congrua) poggia la fede nel tipo molto speciale di Aiuto del quale il filosofo abbisogna ? perchè pensarla come un filosofo, sposare la sua stupefacente cosmologia ed aver fede che l'Alto non sia interessato a tutt'altro, che alla fabbricazione della pietra filosofale ?

un'ultima domanda: posso andare ai servizi ?
12/10/2008 17:26
 
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Re:
semplice-mente, 10/10/2008 6:39 PM:



il filone del ragionamento, in euri, è il seguente: cosa ci autorizza a credere che la genesi (nientemeno) possa essere miniaturizzata ? in fondo siamo semplici ospiti di una creazione - se creazione vi è stata - cui ha provveduto Altri; perchè questo incredibile tentativo dovrebbe cadere (stando alla mappa del famelico zio di Malacoda) all'interno del territorio del Sacro ?




Cari Amici,
credo che nessuno autorizzi, ma allo stesso tempo nessuno vieti di farlo. Non è tanto la produzione o il tentativo di creazione in miniatura, che rende l'accadimento speciale, particolare, Divino. E' il fatto che si assume la coscienza di poter ottenere qualcosa di innaturale per i più, tramite l'impegno, la costanza, il Sacrificio e l'Aiuto di Dio.
E' una strada.. una via possibile da seguire. E questo tipo di strade non possono percorrersi se non si è in sintonia con le superiori caratteristiche spirituali della Coscienza Cosmica Originaria (che è Sacro e che io posso chiamare Dio). Se non esiste questa sintonia, è impensabile credere di poter attingere all'energia superiore da Essa (CCO) emanata e non si avrà successo in qualsiasi cosa si compia in quest'ambito, come ad esempio l'Opera Alchemica.

semplice-mente, 10/10/2008 6:39 PM:

cara Violaoscura e caro Marchese,


Un modo di riformulare la questione è forse quello di partire dal fondo delle ultime considerazioni dell'astuto Marchese di Alessandria, cioè dal pezzo più difficile: "fede" in cosa ? su quale dottrina, scrittura, rivelazione, principio, percezione (o altra base congrua) poggia la fede nel tipo molto speciale di Aiuto del quale il filosofo abbisogna ?




E se si crede in questo, allora è facile vedere che qualsiasi scrittura, dottrina o rivelazione sono degli aiuti, chiamiamoli segnali stradali, che si dispongono su una di queste strade, ma che puntano verso la stessa meta.
Non importa quindi su quale poggia la nostra fede, perchè una equivale all'altra.Ogniuna si basa su un valore fondamentale ed è importante come noi la intendiamo.

semplice-mente, 10/10/2008 6:39 PM:

cara Violaoscura e caro Marchese,
perchè pensarla come un filosofo, sposare la sua stupefacente cosmologia ed aver fede che l'Alto non sia interessato a tutt'altro, che alla fabbricazione della pietra filosofale ?



Ogni uomo ha le sue idee, ogni uomo sceglie un maestro.. Ogni uomo ha una strada da seguire, anche se non tutti capiscono qual è o sono intenzionati a percorrerla.
ogni uomo inoltre ha i suoi dubbi. E principe di questi è di sicuro quale sia il progetto Divino di ogni uomo.
Qui ci spingiamo nel profondo delle concezioni!...e sopratutto ai limiti dell'assimilamento della mente umana!
Dio è essenziale nelle nostre attività quotidiane per espandere il nostro volere sualla materia è una sorta di forza collettiva invisibile che racchiude la simbiosi tra mente razionale e ragioni del cuore!...è una scintilla che innesta dentro e fuori di noi cambiamenti nel nostro tempo e nel nostro spazio!..e grazie a tale opera, che costantemente emaniamo, che la vita ha un senso logico nelle nostre percezioni!
Questa è opera divina! consci o non consci. e se consci restiamo in attesa di avvenimenti! ma tutto questo è opera nostra?....no è opera del nostro divino potere che affianca il potere del tutto!
E se questo concetto è assimilabile dalla mente umana...allora ne determiniamo i suoi limiti! e se i limiti vengono colti qui scatta la vera possibilità di superare un Dio! Dio opera ma si manifesta incomprensibilmente alla vista dell'uomo!...l'uomo che opera con atti divini ha oltrepassato il limite di un Dio!...
Raro.....Troppo raro nella nostra era un'accadimento simile! Ma è una legge dell'universo! un sigillo a cui è concessa la chiave!...
Quindi non impossibile!

A presto..

..AmoN..
[Modificato da ..AmoN.. 12/10/2008 17:28]
....ci vuole il Caos dentro di se..per generare una Stella danzante..
13/10/2008 11:03
 
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Caro AmoN,
ammazza quanti punti esclamativi [SM=g6889]

Vi racconto una storia:
C'era una volta un filosofo di nome Socrate il quale soleva definirsi un "ostetrico di anime".
Egli riteneva che il suo compito non era tanto insegnare la Verità ai suoi discepoli quanto
piuttosto quello di aiutare i suoi interlocutori a partorire da se detta Verità ossia:

"So di non sapere".

Socrate si rivolgeva a coloro i quali ritenevano di "sapere" ed attraverso tutta una serie di
"perchè" scavava in fondo alla loro conoscenza sino al punto in cui ci si rende conto di quanto
in realtà poco sappiamo.

Un po come fanno i bambini che con le loro domande mettono sovente in imbarazzo gli adulti. [SM=g8954]

Mi pare che il caro Semplicemete voglia insegnarci questo con i suoi quesiti volutamente
e sapientemente ricchi di inchiostro.

"La vostra preoccupazione sia quella di capire la Pietra dei Filosofi" esorta un anonimo Adepto.

E tutto il resto?

vanitas vanitatum et omnia vanitas

Salute

MdC


Ps x Viola:
Violaoscura, 10/10/2008 15.39:


Non è che i tuoi commenti siano sempre così trasparenti... insomma, sto girando intorno perchè anche a me piacerebbe
capire il fatto del Sacro, del sacrilegio, e dell'indirizzo degli asili...



In verità a me sembra chiaro il senso di quella frase.
Ma, seguendo il tuo consiglio, terrò il becco chiuso. [SM=g6906]
[Modificato da M. di Caraba 13/10/2008 11:03]
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13/10/2008 13:58
 
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oltre Socrate
ma la strategia del Marchese è ancor più socratica (invero è degna dell'astuzia del suo felino); Egli giunge a lasciar domandare ... [SM=g8954]

14/10/2008 14:41
 
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La domande Perfette

"Qual'é il paradosso della domanda perfetta?
Ci troviamo al congresso mondiale di filosofa. Le menti
più brillanti sono riunite nella sala conferenze quando all’improvviso compare un angelo. «Vengo per mandato divino», annuncia.
«Sono stato incaricato di rispondere a una domanda di vostro piacimento.
Una domanda sola, attenzione, quindi badate di non sprecare
le vostre parole. Avete 24 ore di tempo per pensarci.» L’angelo
si dilegua e dopo qualche attimo di sbalordimento nella sala esplode un boato di entusiasmo.
Lei. Non ne dubito: Che occasione! Che opportunità!
Lui. I lavori all’ordine del giorno vengono immediatamente sospesi e il presidente dell’assemblea apre il dibattito per fare il punto sulla situazione. Ci si mette subito d’accordo sul fatto che bisogna chiedere qualcosa di importante. Qual è il segreto della vita? Come vincere la fame nel mondo? Purtroppo ben presto ci si rende conto anche che è difficile decidere quale sia la domanda migliore.

Lei ( una partecipante al convegno). Sarebbe comodo chiedere aiuto all’angelo...
Lui ( un partecipante al convegno ). ...ma in tal modo egli ci risponderebbe con una domanda alla quale gli sarebbe poi vietato fornire una risposta.
Lei. Allora basterebbe chiedergli direttamente qual è la risposta alla domanda migliore che potremmo fargli!
Lui. Ma anche così non va. Il rischio è che l’angelo risponda ‘37’,
oppure ‘la luna’, e noi ne sapremmo quanto prima.
Lei. Già. Una risposta è buona solo se si conosce la domanda.
Lui. Per farla breve, le discussioni continuano e a pochi minuti
dall’ora prefissata i filosofi navigano ancora nel buio. Ma ecco che uno se ne esce con una trovata. «Perché non chiediamo all’angelo di rivelarci la coppia consistente nella domanda migliore che potremmo fare e nella sua risposta?»
Lei. Ma l’angelo voleva una sola domanda, mentre così si chiederebbero due cose.
Lui. Si chiederebbero due cose, ma con un’unica domanda. Quindi
l’angelo sarebbe tenuto a rispondere. Se gli chiedessimo: Qual è la domanda migliore? e qual è la sua risposta? allora effettivamente faremmo due domande. Ciò violerebbe i patti. Ma la proposta è di chiedere qual è la coppia che consiste nella domanda e nella risposta,e questo è un quesito unico, proprio come si chiedesse qual è la coppia che vinse il festival di Sanremo nel 1968, oppure la prima coppia di gemelli monozigoti nati nel 2000.
Lei. Sì, vedo il punto. E allora, come prosegue la storia?
Ecco dunque l’angelo apparire a mezz’aria, nel punto dove lo
si era visto il giorno prima. «Allora? Avete pensato a una domanda?
». Un alito di trepidazione attraversa l’assemblea. Il presidente
del congresso si alza ed enuncia solennemente: «Le chiediamo:
Qual è la coppia consistente nella miglior domanda che potremmo formulare e nella sua risposta?» L’angelo ascolta attentamente e dopo un istante risponde in tono leggermente sarcastico: «È la coppia consistente nella domanda che mi avete appena posto, e nella risposta che vi sto dando.» Dopo di che scompare lasciando l’assemblea in un silenzio di tomba."

Luciano Coen e Achille C. Varzi La Stampa, 23 giugno 2000

A presto..

..AmoN..
[Modificato da ..AmoN.. 14/10/2008 15:34]
....ci vuole il Caos dentro di se..per generare una Stella danzante..
14/10/2008 21:00
 
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Beh, visto che ormai la discussione ha preso una sterzata mistica, il sottoscritto che con 'ste robe ci va a nozze non può non rispondere! [SM=g9369]

Io sono in linea di massima d'accordo col concetto che Amon esprime su cosa possa essere la Coscienza Cosmica (amico mio, c'è un vago retrogusto di Khaan in alcuni punti, nevvero? [SM=g9371]) se non per un paio di questioni.

Una di queste, tra l'altro, è comune a quasi tutti i discorsi che letto in questa sede e, non lo dico per voler giudicare, palesemente Cristiano/Cattolica.

Dio all'esterno.

Gli uomini hanno un "destino" e sono dei burattini nelle mani di un'ente superiore che li conduce lungo un percorso che Lui ha scelto per noi.

Ah. E dov'è che sarebbe il libero arbitrio?

Nello scegliere tra un tot di possibilità predefinite qual'è la migliore?

Non lo so, fa molto poco liberale, a dire il vero.

Eraclito (e ringrazio una persona che legge più di me per avermelo fatto notare) diceva

"il destino di ogni uomo è in realtà il suo carattere"

che detto in soldoni sta per "ognuno semina ciò che raccoglie, in base a come decide di essere".

L'altra questione intimamente legata a questa è quella di superare Dio restando uomini e compiendo atti divini. [SM=g10132]

Resteremmo pur sempre finiti e limitati, così come finiti e limitati siamo concependo che Qualcuno lassù tira le fila di tutta la faccenda, noi compresi.

Le sfighe capitano, e va bene. Questione di karma, credo io.

Però si passa da un "Dio troppo al di sopra" o un "uomo al di sopra di" senza passare per il mezzo.

L'uomo si fonde con Dio. L'unità. La completezza.

Non so, c'è qualcosa di più come obiettivo?
[Modificato da WhiteDragon84 14/10/2008 21:00]
"Ogni cosa in terra è la manifestazione tangibile dell'azione intangibile delle supreme intelligenze: chi conosce l'evolversi delle prime capirà l'agire delle altre, e legherà il molteplice nell'Uno e al contempo gli sarà svelato come l'Uno debba necessariamente essere molteplice."


"The answer cannot be found in the writings of others, or in the words of a trained mind" - Chuck Schuldiner [R.I.P.]
14/10/2008 22:03
 
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mete ambiziose (o ambiziosissime)

caro WhiteDragon,
trovo molto interessante quello che scrivi; ti propongo un piccolissimo esperimento mentale; proviamo a sospendere ogni convinzione di fede (in senso lato) e limitiamoci a considerare l'esperienza comune agli uomini di qualunque credo; a me pare che questa esperienza attesti che le possibilità umane sono drammaticamente finite.
forse non è un granchè liberale, ma è un fatto.
a quale sportello dovremmo rivolgerci, per le rimostranze ? a quale comma di quale clausola contrattuale potremmo appellarci ?

a presto
semplice-mente
14/10/2008 23:12
 
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Re: mete ambiziose (o ambiziosissime)
semplice-mente, 14/10/2008 22.03:


caro WhiteDragon,
trovo molto interessante quello che scrivi; ti propongo un piccolissimo esperimento mentale; proviamo a sospendere ogni convinzione di fede (in senso lato) e limitiamoci a considerare l'esperienza comune agli uomini di qualunque credo; a me pare che questa esperienza attesti che le possibilità umane sono drammaticamente finite.
forse non è un granchè liberale, ma è un fatto.
a quale sportello dovremmo rivolgerci, per le rimostranze ? a quale comma di quale clausola contrattuale potremmo appellarci ?

a presto
semplice-mente



Mi pari scettico. Molto scettico. Pure troppo forse.

E' come se tu fossi qua partendo già dal presupposto che non troverai le risposte che cerchi.

Spero non mi troverai aggressivo o polemico, purtroppo in questi giorni ciò che rifletto non è ciò che sento davvero.

Detto questo, ti ripeto come sopra, credo non ci siano sportelli o contratti, quelli li lascio agli avvocati e ai burocrati.

Noi abbiamo possibilità di scelta, la nostra mente influisce sul reale più di quello che immaginiamo.

Le cose sono e basta, è l'uomo che a seconda di come si pone le vede diverse.

Il rosso è oggettivamente rosso? No. Per un daltonico sarà un'altra roba.

Io credo che ad esempio la dimensione onirica renda bene l'idea, con il suo sogno lucido, posto che a me è successo pochissime volte ed era lucidità parziale.

Puoi fare ciò che vuoi, ed è reale. Lo senti, lo vivi, eppure sei nella tua testa.

Dopo aver letto Psicomagia di Alejandro Jodorowsky (sì, me l'hanno dovuto mettere in valigia pur di convincermi a leggerlo) mi è rimasto un interrogativo, che già avevo avuto altre volte.

Chi mi assicura che io non sogno la mia realtà?

Ma questo, non credo sia più alchimia. Sono decisamente troppo O.T.

E sottolineo, è tutto frutto di un mio pensiero, non vorrei sembrare nè arrivato nè impositivo..

[Modificato da WhiteDragon84 14/10/2008 23:16]
"Ogni cosa in terra è la manifestazione tangibile dell'azione intangibile delle supreme intelligenze: chi conosce l'evolversi delle prime capirà l'agire delle altre, e legherà il molteplice nell'Uno e al contempo gli sarà svelato come l'Uno debba necessariamente essere molteplice."


"The answer cannot be found in the writings of others, or in the words of a trained mind" - Chuck Schuldiner [R.I.P.]
15/10/2008 07:51
 
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chiarisco
caro WhiteDragon,
a me pare che l'Alchimia presupponga una fede nell'aiuto divino, alimentata dalla coscienza dei limiti umani; ma forse mi sbaglio.

a presto
semplice-mente
15/10/2008 10:05
 
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possibilità definite
semplice-mente, 14/10/2008 22.03:


...a me pare che questa esperienza attesti che le possibilità umane sono drammaticamente finite.
forse non è un granchè liberale, ma è un fatto.



Caro Amico,
queste sono cose troppo evidenti per essere notate.

Non si può mica pretendere la luna [SM=g10132]

Salut

MdC
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15/10/2008 15:37
 
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Re: chiarisco
semplice-mente, 15/10/2008 7.51:

caro WhiteDragon,
a me pare che l'Alchimia presupponga una fede nell'aiuto divino, alimentata dalla coscienza dei limiti umani; ma forse mi sbaglio.

a presto
semplice-mente



Io allora chiedo a te che intendi per Fede?

Inoltre c'è differenza fra ciò che fa un mistico e ciò che farebbe un mago, e credo a sto punto anche a ciò che farebbe un alchimista..

Inoltre non dimentichiamoci che all'epoca del Rinascimento, periodo in cui le scienze ermetiche ebbero massimo splendore, la Chiesa era molto forte.
Ergo se avessero diffuso ideali diversi da quelli Cattolici, gli Alchimisti sarebbero stati fatti arrosto..

E io ricordo che un certo Gesù diceva che la Fede smuove anche le montagne..


"Ogni cosa in terra è la manifestazione tangibile dell'azione intangibile delle supreme intelligenze: chi conosce l'evolversi delle prime capirà l'agire delle altre, e legherà il molteplice nell'Uno e al contempo gli sarà svelato come l'Uno debba necessariamente essere molteplice."


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caro WhiteDragon,
mi prendo un piccolo intervallo per rispondere alla tua domanda e riporto, in compenso, lo stralcio di un recente messaggio della nostra ottima guida, blasonata e sorniona:


"questo mi sembra un punto assai importante su cui riflettere ... Molti pensano che maghi ed occultisti (ad es. nel rinascimento) dichiararono di essere fedeli a Cristo per evitare di essere perseguitati. Il che è in parte vero. Tuttavia leggendo ad esempio i testi del Corpus Ermeticum ci si rende conto che vi sono importanti analogie tra la dottrina cristiana e quella ermetica. Evidentemente nell'antichità vi furono dei punti di contatto di indubbio valore ...".



Sarebbe interessante saperne di più; io ci capisco assai poco, di alchimia e di dottrina ecclesiale, ma è difficile dissipare la sensazione di qualche fraintendimento, alla base della Spondent quas non exhibent; non voglio sostenere che non esistano motivi di attrito (a dire il vero non lo so e mi piacerebbe sentire qualche opinione), quanto piuttosto che quelli enumerati nella bolla non sembrerebbero argomenti dottrinali, ma pratici.

ciao
semplice-mente
16/10/2008 18:37
 
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Caro semplice-mente,

non ho letto la bolla di cui parli, però so per certo che tutto ciò che ha a che fare con atti "straordinari" che non siano miracoli attestati erano bollati come opera di Satana.

Se all'epoca qualcuno avesse guarito come oggi con lo shiatsu o il reiki sarebbe stato tacciato di stregoneria e arso vivo, non ci scappava.

Dopodichè essendo il Cattolicesimo stato progettato a tavolino (che io sappia) da S.Paolo, è stato concepito in modo tale da sovrapporsi perfettamente ad alcune dottrine più antiche. Paganesimo compreso.

A questo proposito segnalo un video che circola credo su Google e che si chiama Zeitgeist: parla delle grandi "fregature" a cui il genere umano è stato sottoposto, e parte con la religione.

Alcune tesi sono un poco fantasiose, però se non altro cita almeno una decina di figure mistiche (Mitra, Buddha & so on) con caratteristiche pressochè coincidenti con quelle di Cristo.

Io credo che la Conoscenza sia partita da una sola fonte, e poi si sia sparsa in lungo e in largo per il globo, anche se mi piace pensare che anticamente gli uomini "vedessero" e "sentissero" tutti le stesse cose, e che poi col tempo queste percezioni sono venute meno.

Però credo che già solo il fatto di "emulare Dio e la creazione" fosse sufficiente, all'epoca, per finire arrosto.

Del resto la salvezza della Chiesa sono stati i dogmi imposti, pena torture da inferno (tanto già ci sarebbero andati gli occultisti, a che scopo fare il bis? [SM=g9141]).

Però trovo altrettanto vero che se ci si apre allo Spirito e al Divino, essi si avvicinano all'uomo, e questo delle dottrine iniziatiche, qualunque fossero, e in qualunque modo si veicolassero, non potessero non tramandarlo a chi ha orecchie per intendere.

N'èst pas?

"Ogni cosa in terra è la manifestazione tangibile dell'azione intangibile delle supreme intelligenze: chi conosce l'evolversi delle prime capirà l'agire delle altre, e legherà il molteplice nell'Uno e al contempo gli sarà svelato come l'Uno debba necessariamente essere molteplice."


"The answer cannot be found in the writings of others, or in the words of a trained mind" - Chuck Schuldiner [R.I.P.]
16/10/2008 23:13
 
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Re: chiarisco
semplice-mente, 10/15/2008 7:51 AM:

caro
a me pare che l'Alchimia presupponga una fede nell'aiuto divino, alimentata dalla coscienza dei limiti umani; ma forse mi sbaglio.



Niente di più vero caro Amico.
Ma su queste cose temo sia difficile discutere. Ho si crede o non si crede. E' più una questione di Vedere, ciò che la Natura ha sempre compiuto.
Questo l'alchimista nei tempi passati e presenti si propone di fare.
Ed è l'unica (la Natura), a cui l'alchimista si rivolge per raggiungere l'Illuminazione.

A presto..

..AmoN..

....ci vuole il Caos dentro di se..per generare una Stella danzante..
17/10/2008 10:47
 
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Ancora sulla chiesa e l'alchimia

Caro White,
per quello che si sa nessun alchimista finì mai "arrosto" a meno che non fosse stato accusato
di falsificare i metalli.

"Nel XIV e XV secolo la questione della liceità dell'alchimia era stata ampiamente soppesata da
teologi e giuristi: i primi tendevano a ritenere l'alchimia una scienza falsa ma non magica o
diabolica (tale era la posizione espressa, ad esempio, nel 1486-1487 nel manuale inquisitoriale
Malleus Maleficarum di H. Institor e J. Sprenger); i secondi si schierano pressoché unanimemente
per la liceità dell'alchimia, al punto che sul finire del XV secolo Hyeronimus de Zanetinis
prendeva atto dell'esistenza di una tradizione giuridica di due secoli a favore dell'alchimia."
(tratto da http://www.airesis.net/ArsRegia/ars%20regia%201/De%20Pascalis%202.htm)

Sembra dunque che la Chiesa accettò quasi sempre (si noti il "quasi" obbligatorio)
la dottrina alchemica, questo perchè molti prelati si occuparono di questa scienza compreso il
papa Giovanni XXII della bolla cui accenna Semplicemente.

Ma poi vi fu Raimondo Lullo (Beato - 29 giugno sul calendario), Alberto Magno (Vescovo
e dottore della Chiesa - 15 novembre), ecc., ecc. per non parlare dei tanti frati al seguito di
San Francesco (pure lui?!?! Forse...)

X AmoN:
..AmoN.., 16/10/2008 23.13:


Niente di più vero caro Amico.
Ma su queste cose temo sia difficile discutere. Ho si crede o non si crede. E' più una questione di Vedere, ciò che la Natura ha sempre compiuto.
Questo l'alchimista nei tempi passati e presenti si propone di fare.
Ed è l'unica (la Natura), a cui l'alchimista si rivolge per raggiungere l'Illuminazione.


Caro Amico,
diciamo che se la fede comunemente intesa è "cieca" quella dell'alchimista ci vede benissimo [SM=g8954]

Salute a tutti

MdC

Ps x White:
WhiteDragon84, 16/10/2008 18.37:


Dopodichè essendo il Cattolicesimo stato progettato a tavolino (che io sappia) da S.Paolo...


La fonte di questa notizia qual è? Novella 2000? [SM=g9371]

Perdona la battutacia ma talvolta sembra che te le cerchi [SM=g6889]
[Modificato da M. di Caraba 17/10/2008 11:10]
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17/10/2008 11:17
 
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Re: Ancora sulla chiesa e l'alchimia
M. di Caraba, 17/10/2008 10.47:


Caro White,
per quello che si sa nessun alchimista finì mai "arrosto" a meno che non fosse stato accusato
di falsificare i metalli.

"Nel XIV e XV secolo la questione della liceità dell'alchimia era stata ampiamente soppesata da
teologi e giuristi: i primi tendevano a ritenere l'alchimia una scienza falsa ma non magica o
diabolica (tale era la posizione espressa, ad esempio, nel 1486-1487 nel manuale inquisitoriale
Malleus Maleficarum di H. Institor e J. Sprenger); i secondi si schierano pressoché unanimemente
per la liceità dell'alchimia, al punto che sul finire del XV secolo Hyeronimus de Zanetinis
prendeva atto dell'esistenza di una tradizione giuridica di due secoli a favore dell'alchimia."
(tratto da http://www.airesis.net/ArsRegia/ars%20regia%201/De%20Pascalis%202.htm)

Sembra dunque che la Chiesa accettò quasi sempre (si noti il "quasi" obbligatorio)
la dottrina alchemica, questo perchè molti prelati si occuparono di questa scienza compreso il
papa Giovanni XXII della bolla cui accenna Semplicemente.

Ma poi vi fu Raimondo Lullo (Beato - 29 giugno sul calendario), Alberto Magno (Vescovo
e dottore della Chiesa - 15 novembre), ecc., ecc. per non parlare dei tanti frati al seguito di
San Francesco (pure lui?!?! Forse...)





Aggiungerei inoltre che grazie alla "fama" di fabbricatori di oro, molti alchimisti avevano le grazie dei potenti di quel tempo.
Avevano come dire le spalle coperte.
Consiglierei a riguardo la lettura del libro STORIA E SEGRETI DELL'ALCHIMIA - Paolo Cortesi - Newton & Compton Editori .

Fa un breve ma significativo escursus di tutti i principali alchimisti della storia, posizionandoli nel corso dei secoli in modo abbastanza completo.

A presto..

..AmoN..



....ci vuole il Caos dentro di se..per generare una Stella danzante..
18/10/2008 11:58
 
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alcuni ritengono però che le opere attribuite a Raimondo Lullo in materia di alchimia siano apocrife (http://it.wikipedia.org/wiki/Raimondo_Lullo), così come il "Trattato della pietra filosofale" ascritto a Tommaso D'Aquino; l'interesse di Alberto Magno parrebbe invece meglio documentato; mi piacerebbe saperne qualcosa di più; avete qualche altra fonte da suggerire, sul rapporto con l'alchimia del beato Lullo o di san Alberto Magno ? il lavoro di Cortesi (che non conosco) cosa dice ? vi sembra attendibile ?

ciao e grazie
semplice-mente
18/10/2008 12:21
 
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Re:
WhiteDragon84, 16/10/2008 18.37:

Caro semplice-mente,

A questo proposito segnalo un video che circola credo su Google e che si chiama Zeitgeist: parla delle grandi "fregature" a cui il genere umano è stato sottoposto, e parte con la religione.



Caro Drago,
ho dato un'occhiata al video di cui parli qualche tempo fa, mi era stato entusiasticamente consigliato ma che delusione! Quell'affare è fatto con i piedi! E sono troppo buona nel giudizio! E' sicuramente pieno zeppo di messaggi subliminali, il bombardamento di immagini violente ne è una spia, il linguaggio scurrile poi fa notare all'orecchio attento che essendo deboli le tesi del video, il suo autore attinge ad un linguaggio duro per darsi forza e imporsi, infine è pieno di imprecisioni! Non dice cose false su Mitra & Co. ma le dice da ignorante perchè non è preciso, trasforma un po' le leggende sui personaggi, le adatta, in sostanza il video è solo una propaganda anticattolica con un valore culturale quasi nullo.
Perdona la mia sfuriata ma asai quanto aborro coloro che cercano di irretire le masse come fa l'autore di questo... ha un nome impronunciabile [SM=g10362] .

Ora però, torniqamo alle cose serie: [SM=g1488782]

WhiteDragon84, 16/10/2008 18.37:


Alcune tesi sono un poco fantasiose, però se non altro cita almeno una decina di figure mistiche (Mitra, Buddha & so on) con caratteristiche pressochè coincidenti con quelle di Cristo.




Dunque mio caro,
i personaggi che animano le storie religiose di tutto il mondo (che siano essi dei, fondatori di religione o comparse) non si somigliano perchè nel mondo le varie Chiese (intendo organizzazioni religiose) si scopiazzano a vicenda come liceali durante il compito in classe di Italiano, ma bensì perchè tutti, ovvero, Gesù, Mitra, Siddarta, Dioniso e via discorrendo, rappresentano la stessa cosa. Dato che tutte le religioni parlano della stessa cosa è ovvio che alla fine si somiglino, Gesù e Mitra sono la stessa cosa, Mitra e Horus sono la stessa cosa.
Il guaio è che gli uomini sono ciechi e confusio e fanno confusuione, tutto qui.
Per quel che riguarda la religione fatta a tavolino, il suo autore non è S. Paolo.
Il processo che ha portato alla costituzione della religione Cristiana (all'inizio la Chiesa Cristiana partorita dai concilii era unica e universale) così come la conosciamo oggi è stato lungo molti secoli ed è costato troppo sangue, il responsabile non è identificabile, è tutto più complesso di quanto sembri, la realtà, amico mio non è lineare e semplice specialmente in quese cose.
Nella storia (e questa è storia) sapere dove finisce la menzogna e comincia la verità è quasi impossibile, mio caro è scritta da uomini che in molti casi, ti assicuro, non sanno nemmeno di non stare ricordando cose vere.
Ora scappo, buon fine settimana a tutti
Bimba.

P.S.
Riguardo l'argomento ti consiglio di leggere "Il canto della gru" di Sante Anfiboli, lo sto leggendo in questo periodo, è una vera ficata [SM=g9371], per avere più informazioni a riguardo non devi far altro che andare nella sezione biblioteca, il marchese lo ha inserito fra i testi consigliati
ciaux!


[Modificato da bimbasperduta 18/10/2008 20:49]
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Apocrifi?
semplice-mente, 18/10/2008 11.58:

alcuni ritengono però che le opere attribuite a Raimondo Lullo in materia di alchimia siano apocrife (http://it.wikipedia.org/wiki/Raimondo_Lullo), così come il "Trattato della pietra filosofale" ascritto a Tommaso D'Aquino;



<< La grande, la sola obiezione che si può fare contro l'autenticità del libro di San Tommaso non
è basata su alcun fatto, alcun atto, alcun anacronismo, alcuna contradizione costituente una prova
valevole in paleografia o in bibliografia. Questa obiezione si riassume così:
"L'Alchimia essendo (secondo l'opinione dei critici moderni) un'opera del Demonio o quando mai un pietoso
sogno, non può avere ad essa prestato fede un santo, un potente genio qual fu Tommaso d'Aquino..."
Si tratta, come si vede, della sostituzione di un apprezzamento personale alle prove precise come base
di ragionamento.
Per il che noi potremmo servirci del medesimo procedimento e capovolgere la proposizione così:
"La Scienza occulta essendo la più alta delle scienze... è ben naturale che un uomo straordinario come
San Tommaso l'abbia conosciuta e praticata". >>

Da Introduzione - Trattato della Pietra Filosofale
Ristampa Anastatica della prima traduzione in Italiano - Roma 1913


Caro Semplicemente,
sinceramente non so se nel caso di Raimondo Lullo vi sia una qualche prova...
hai qualche notizia in più a tal proposito?

Salute

MdC





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19/10/2008 20:07
 
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Re:
semplice-mente, 10/18/2008 11:58 AM:

il lavoro di Cortesi (che non conosco) cosa dice ? vi sembra attendibile ?



Caro Amico,
non credo che Cortesi sia paragonabile ad Alchimisti del calibro di Lucarelli per intenderci, ma il lavoro di questo libro è molto, come dire, pro-istruzione.
Il senso è che per chi non sa nulla di Alchimia nella storia, è un buon inizio. Ecco, è da considerarsi un libro storico - alchemico.

Ci sono punti in cui si evince l'amore dell'autore verso l' Alchimia, e altri in cui la sua reticenza nei confronti della chimica e di chi è per un' alchimia pseudo-spirituale è palese.

Un buon testo comunque. Io che da poco ho iniziato i "testi sacri", non l'ho disprezzato affatto.

Ma ovviamente, è il mio pensiero.

A presto..

..AmoN..
[Modificato da ..AmoN.. 19/10/2008 20:08]
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