IL MALE

elyna.luna, 16/09/2009 11.05:

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Io credo che dovremmo astenerci dal giudicare cosa è bene e cosa è male.. e vivere tranquillamente entrambe le facce di questa medaglia..

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Cosa intendi con ciò? Che significa vivere entrambe le facce di questa medaglia?

bimbasperduta, 17/09/2009 11.04:

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Cosa intendi con ciò? Che significa vivere entrambe le facce di questa medaglia?

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Bene e male sono inscindibile, non esiste il bene senza la sua contropartita che in questo caso è il male...
Ai fini della nostra discussione, io credo che interrogarsi su ciò che e bene e ciò che è male in assoluto sia fuorviante, perchè noi non lo sappiamo. Possiamo solo continuare a vivere ed agire, secondo quella che è la nostra coscienza.
Quindi continuando a vivere entrambe le cose, senza scinderle senza trovare per forza il modo per etichettare qualcosa entro una categoria.
Ciò che è bene può essere male e viceversa.
Tutti abbiamo una parte oscura, vivere entrambe le facce della medaglia significa imparare a conoscere anche quella parte.. per sapere come non farle prendere il sopravvento..

elyna.luna, 17/09/2009 11.55:

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Bene e male sono inscindibile, non esiste il bene senza la sua contropartita che in questo caso è il male...
Ai fini della nostra discussione, io credo che interrogarsi su ciò che e bene e ciò che è male in assoluto sia fuorviante, perchè noi non lo sappiamo. Possiamo solo continuare a vivere ed agire, secondo quella che è la nostra coscienza.
Quindi continuando a vivere entrambe le cose, senza scinderle senza trovare per forza il modo per etichettare qualcosa entro una categoria.
Ciò che è bene può essere male e viceversa.
Tutti abbiamo una parte oscura, vivere entrambe le facce della medaglia significa imparare a conoscere anche quella parte.. per sapere come non farle prendere il sopravvento..

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Comprendo...
Il tuo è un pensiero molto profondo, tuttavia mi piacerebbe comprendere cosa vuol dire, secondo te, imparare a conoscere il nostro lato oscuro e non fargli prendere il sopravvento...
Baci
Bimba

bimbasperduta, 26/09/2009 10.26:

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Comprendo...
Il tuo è un pensiero molto profondo, tuttavia mi piacerebbe comprendere cosa vuol dire, secondo te, imparare a conoscere il nostro lato oscuro e non fargli prendere il sopravvento...
Baci
Bimba

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Partiamo dal presupposto che ognuno di noi ha un lato più oscuro, una parte che tende a venire fuori in certi momenti..
Io credo che sia giusto, conoscerci a fondo, conoscere quella parte di noi che magari è più tendente all'oscurità.
Dopotutto non ci può essere luce senza tenebre. O sbaglio?
Io credo semplicemente che bisogna imparare a conoscere anche quella parte che può essere meno tendente verso la luce.. Che poi è tutto relativo...

[POSTQUOTE][QUOTE:95477436=Himothep, 09/07/2009 21.28]

La natura stessa non può essere considerata come essere divino in quanto non è superiore all'essere umano... In ogni caso tutti sanno l'archè delle religioni monoteiste, in certi casi completamente inventate solo per dare una voce divina alla legge del sovrano di un dato popolo... Io ho un idea (ke ho visto e studiato) particolare del "divino", esistono determinate entità spirituali presenti ovunque esattamente come credevano gli indiani d'america per questo dico ke le loro credenze sono le + simili alla REALTA DEI FATTI e non a quello ke le altre religioni insegnano come "interpretazione del divino"... Per me il divino semplicemente non esiste perchè non vedo come divino semplicemente tutti gli esseri spirituali ke trascendono l'essere umano e ne sono superiori( o per meglio dire ciò ke la ragione o la scienza non può spiegare)... Il concetto è abbastanza semplice, secondo il mio parere gli esseri spirituali presenti nel piano astrale o energetico semplicemente sono esseri energetici, spiriti o come li vogliamo kiamare, non dei o divinuità... se poi vogliamo parlare delle varie religioni, delle loro credenze ed adorazioni è un altro conto, potrei stare ore ed ore ad elencare gli dei maya, indoamericani e i vari spiriti guida, i loro significati e quello ke insegnavano, e in quel caso ti darei pienamente ragione sul fatto ke ciò ke ho scritto è una contraddizione... ma io semplicemente ho espresso il mio punto di vista secondo il quale il fatto ke esistano determinate entità/spiriti ke l'uomo scientificamente non si spiega, non vuol dire che siano esseri divini, ho visto esseri umani controllare e piegare a se esseri del genere, per fare un esempio, quindi non sono necessariamente esseri superiore all'uomo... Se per le civiltà precolombiane erano dei per me sono semplicemente spiriti da conoscere e studiare... tutto quì [SM=g9371]

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


La cosa più intelligente finora detta in questo post... Himothep sei l'unico quì che sa di cosa sta parlando a quanto vedo...

(Vanille), 29/03/2010 22.55:

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La cosa più intelligente finora detta in questo post... Himothep sei l'unico quì che sa di cosa sta parlando a quanto vedo...

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Cara Vanille, senza nulla togliere ad Himotep, alla sua simpatia, ai suoi studi ed alle sue capacità di analisi, porto il mio
punto di vista.

Se, cioè, il tuo commento si riferisce al fatto che Himotep scrive:

"...semplicemente ho espresso il mio punto di vista secondo il quale il fatto ke esistano determinate entità/spiriti ke l'uomo scientificamente non si spiega, non vuol dire che siano esseri divini".

E' da notare il fatto che nessuno abbia mai affermato il contrario, e che se non si è fatta espressa menzione di questo concetto
da parte di altri, è semplicemente perchè per molti è del tutto scontato e sottinteso che "ciò che è nascosto agli occhi"
non sia solo per questo più divino di noi. Anzi, in certi casi è il contrario, mentre in qualche caso, sulla scala evolutiva
un tipo di essere può stare più avanti rispetto a noi. Il fatto di non essere in carne ed ossa come nella nostra condizione
presente, di per sè non vuol dire nulla.


Ciao
Viola